hold on ❁ thiam

7 - forgiveness

Il venerdì rimasi a casa.

Non riuscivo a sopportare l'idea di rivedere Hayden, non ancora. Sapevo che avrei dovuto conviverci, ma era ancora troppo presto.

Mason mi aveva scritto, chiedendomi se stessi bene. Gli avevo detto di sì, che avevo solo bisogno di processare la notizia.

In realtà non stavo bene, non stavo bene affatto, ma non volevo farlo preoccupare.

Mi era dispiaciuto dire ad Alec che sarebbe dovuto andare da solo a scuola, soprattutto perché non gli avevo ancora spiegato i miei trascorsi con Hayden. Glielo avrei detto appena possibile, comunque. Meritava di sapere.

Mi sentivo in colpa per non essere andato a lezione, quindi decisi di portarmi avanti con lo studio. Volevo davvero andare bene, quest'anno.

Dopo un paio d'ore di studio chiusi il libro di chimica, sentendomi pronto per il test della settimana prossima.

Appena posai il libro mi arrivò un messaggio, perciò presi il cellulare e vidi che era da parte di Theo.

Sono davanti alla tua scuola, dove sei tu?

Digitai subito una risposta.

Sono rimasto a casa, non me la sentivo di vederla.

Facevo fatica persino a dire il suo nome. La ferita che mi aveva procurato quando se n'era andata non si era mai rimarginata completamente, perciò era stato facile riaprirla. Sentivo un dolore profondo ogni volta che pensavo a lei, al fatto che fosse a Beacon Hills.

Vuoi venire a vedere l'ultimo appartamento con me? Magari ti distrai un po'.

Sorrisi. Era bello vedere che Theo ci teneva, che volesse farmi stare meglio.

Accettai e andai in bagno per farmi una doccia, ma quando vidi il mio riflesso nello specchio mi spaventai.

Due occhiaie marcatissime mi segnavano gli occhi, il mio viso era pallido, i capelli una massa informe.

Distolsi lo sguardo ed entrai nella doccia, cercando di darmi una sistemata. Non mi andava di farmi vedere così da Theo.

Quando uscii mi cambiai e presi il cellulare. Theo mi aveva scritto che sarebbe arrivato tra cinque minuti, quindi mi infilai le scarpe e scesi le scale proprio nel momento in cui Alec entrava in casa.

"Hey Liam, come stai?" mi chiese, genuinamente interessato.

Lo conoscevo da poco, ma avevo già capito che fosse un ragazzo dolce e che teneva agli amici, quindi gli sorrisi il più sinceramente possibile.

"Potrei stare meglio, ma passerà. Ora esco con Theo, quando torno devi raccontarmi del tuo appuntamento con Nolan okay?"

Lui annuì energicamente. Sembrava ancora estremamente felice per l'uscita di ieri.

Presi la mia copia delle chiavi di casa, poi mi fermai a guardarle.

"Devo fartene fare una copia." dissi ad Alec, poi lo salutai ed uscii.

Theo mi stava aspettando in macchina, gli occhiali da sole a coprirgli gli occhi dalla luce.

Salii al posto del passeggero e richiusi la portiera.

"Hey." lo salutai, cercando di non dare a vedere la mia stanchezza, ma ovviamente se ne accorse.

"Va tutto bene?" mi chiese.

Io annuii, ma non fui molto convincente.

Mise in moto ed uscì dal vialetto di casa mia. "Dopo andiamo a prendere un gelato, ti va?"