26 - birthday

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Era il 22 novembre, e ciò significava una sola cosa.

Il giorno dopo sarebbe stato il compleanno di Theo. Avrebbe compiuto diciannove anni e, per la prima volta dopo undici anni, avrebbe festeggiato.

Non che lo sapesse, in realtà. Avevo in mente di organizzargli una festa a sorpresa. Niente di grande, in realtà.

A Theo non piaceva troppo stare in mezzo alla gente e avevo sempre creduto che il compleanno fosse una festa da passare insieme agli amici più stretti. Niente grandi veste stile Project X.

Saremmo stati solo io, Theo, Mason, Corey, Nolan e Alec. Avremo guardato un film, giocato a obbligo o verità e mangiato patatine e salatini. Volevo che Theo fosse a proprio agio e sapevo che lo era con noi, ma che una festa sarebbe stata esagerata.

Poi, quando i nostri amici se ne fossero andati, sarei rimasto da Theo per la notte.

Volevo che fosse una giornata indimenticabile, ma lui avrebbe dovuto lavorare. Mi dispiaceva non poter passare tutto il giorno con lui, però questo mi dava il tempo di organizzare la serata.

"Alec, vieni in camera mia." dissi tranquillamente, sicuro che mi avrebbe sentito.

Pochi secondi dopo, infatti, Alec entrò nella mia stanza e si chiuse la porta alle spalle. Si sedette sul mio letto, accanto a me, e mi guardò.

"Dimmi."

Presi il telefono e aprii le note, dove mi ero appuntato alcune cose per la festa.

"Ho bisogno di una mano per organizzare la festa a sorpresa per Theo. Tu e Nolan avete da fare domani dopo scuola?"

Lui scosse la testa. "Pensavamo di andare a prendere un gelato, volendo possiamo passare a comprare qualcosa mentre torniamo."

"Sarebbe perfetto!" dissi, felice. "Ti mando la lista di quello che c'è da comprare. Fate in modo di arrivare prima delle sei e mezza. Theo finisce di lavorare alle sette e solitamente si fa una doccia all'officina, quindi arriverà per le sette e mezza, così abbiamo il tempo di preparare tutto e nasconderci per la sorpresa."

"Allora va bene. Chiederai a Mason e Corey di aiutarti con l'organizzazione?"

Annuii. "Ho già parlato con Mason, torniamo a casa per prepararci e poi andiamo da Theo."

"E come pensi di entrare nel suo appartamento?" mi chiese, confuso.

Aprii il cassetto del comodino, prendendo un paio di chiavi.

"Theo mi ha fatto una copia delle chiavi." dissi, sorridendo.

Lo aveva fatto il giorno dopo che ci eravamo messi insieme. Aveva detto che potevo andare da lui in qualsiasi momento, anche se non c'era lui a casa.

"Sembrate già una coppia sposata." disse Alec, scuotendo la testa e ridendo.

Piegai la testa da una parte. "Vuoi dirmi che tu non hai una coppia delle chiavi di casa di Nolan?"

Alec arrossì, e io risi.

"Ovvio che le ho!" esclamò, sulla difensiva.

Mi feci serio. "Non gli hai dato un paio delle chiavi di casa nostra, vero?"

Alec arrossì ancora. "Io- Può essere."

Aprii la bocca, sorpreso. "Non voglio neanche immaginare cosa fate quando siete soli qui."

Lui rise, e io lo seguii.

"Per il regalo a cosa avete pensato?" chiesi, tornando alla festa.

"Gli prendiamo una felpa, non lo conosciamo ancora così bene da sapere esattamente cosa gli piace." disse, scrollando le spalle.

hold on ❁ thiamWhere stories live. Discover now