Hi! - Chris Evans

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Attore: Chris Evans (in questa storia è più giovane, ha 28 anni)

Introduzione

Hai avuto una vita difficile, non dal punto di vista economico, familiare o dello studio, anzi, erano proprio le cose che andavano meglio, ma dal punto di vista dell'amicizia e dell'amore. Già quando dovevi iscriverti alle medie hai avuto la prima nell'amicizia, in primo superiore la Prima in amore.
Dopo il liceo ti sei iscritta all'università alla facoltà di Ingegneria.

"Senti i nomi dei tuoi compagni detti al microfono, li vedi dirigersi al palchetto e con ansia aspetti di sentire il tuo nome,ma non succede. La cerimonia finisce e tu ti senti dire che sei un fallimento dai tuoi genitori"
"NO!! "
Ti svegli di soprassalto e respiri affannosamente. Non badando alle goccioline di sudore che ti bagnano la fronte, ripensi al tuo incubo. La consegna delle lauree si sarebbe tenuta il giorno dopo e hai davvero paura che il tuo sogno di avveri.
Non riuscendo a riprendere sonno, vai in cucina silenziosamente per non svegliare la tua famiglia. Ebbene si. A 25 anni vivi ancora con i tuoi genitori e con il tuo fratellino di 18 anni. Perché? Semplice. Con i soldi che guadagni lavorando come receptionist in un albergo ci hai pagato l'università, ma hai programmi diversi dal vivere con i tuoi genitori fino alla fine dei loro giorni. Sogni di avere abbastanza denaro per comprare casa a Londra e aprire una ditta di costruzioni tutta tua.
Torni in camera bevendo dell'acqua dalla bottiglietta che hai riempito.
Riprovi a dormire, ma nulla da fare.
Accendi l'abat-jour sul comodino e, nella fioca luce che emana, fai vagare lo sguardo pera tua camera da adolescente. Infatti hai la tua stanza è tappezzata di poster degli Avengers.
Può sembrare stupido, ma ti hanno aiutato a superare i momenti più difficili della tua vita, momenti che nemmeno i tuoi genitori o tuo fratello hanno passato.
Poi i tuoi occhi si fermano su un angolo di un foglio di carta che sporge da un cassetto del comodino.
Apri il cassetto e ne tiri fuori il foglietto, che si rivela essere la foto del tuo attore preferito: Chris Evans.
Ti piacerebbe conoscerlo, ma, anche se ti si presenteranno l'occasione, essa sfumerebbe in un'ennesima delusione.
Rimetti a posto la foto e, dopo venti minuti buoni, riesci ad addormentarti.

Il giorno successivo, dopo la cerimonia.

Il tuo incubo era solo un incubo! Sei stata una dei primi ex-allievi a ricevere la laurea in Ingegneria.
Ora sei al ristorante, con tua nonna, i tuoi genitori e il tuo fratellino. Sotto alla "divisa" dea cerimonia avevi messo un vestitino molto semplice, corto fino a poco sopra le ginocchia, bianco sul corpetto che sfocia nell'azzurro più intenso e bello nella gonna lenta.
"T/N, abbiamo un paio di regalini per te." dice tuo fratello N/F (nome fratello, se lo hai, sennò inventa😂), porgendoti prima una scatola incartata che sembrerebbe contenere delle scarpe. La scarti come una bambina scarterebbe il suo regalo di Natale. Infatti è una scatola di scarpe. La apri e trovi le scarpe più belle che avevi visto da quando sei andata in quel negozio di abbigliamento per comprare dei nuovo jeans. Purtroppo erano troppo costose e non hai potuto prenderle.
"Oh mio Dio! Non dovevate, ma sono felice che l'abbiate fatto! " esclami ridacchiando.
Poi ti passando una scatolina sottile sottile. La apri e ci trovi tre biglietti: due sono biglietti aerei per San Diego, l'altro è un passo speciale del Comic-con di Avengers: Infinity War per poter andare dietro le quinte e poter incontrare gli attori.
Sei talmente contenta che urli un "Grazie!" e tu alzi per dare due baci a tutta la tua famiglia.
"Domani alle 11 hai l'aereo, quindi godiamoci questa serata, dato che per il prossimo mese starai in una suite dell'albergo."
"Una suite!?! Ma voi siete impazziti del tutto!" rispondi ridendo.
Passi la sera più bella della tua vita.

Il giorno dopo, ore 10

Sei in macchina con i tuoi genitori e tuo fratello, nel bagagliaio avete caricato il tuo enorme trolley pieno di vestiti e cose varie.
Dopo circa mezz'ora arrivate all'aeroporto e, quando giunge il momento di salutarsi, vi stringere tutti in un bellissimo e caldo abbraccio. Ti imbarchi sull'aereo e saliti dal tuo posto vicino al finestrino la tua famiglia, pronta per affrontare un mese di libertà e di emozioni.

Qualche ora dopo.

Sei riuscita a dormire per un po', ma al minimo annuncio detto all'altoparlante ti svegliavi, quindi hai rinunciato all'idea.
Finalmente senti la voce del comandante comunicare che state per atterrare all'aeroporto di San Diego.
Una volta recuperati i bagagli, esco dall'edificio e vedi un taxista che ti viene incontro e che ti chiede se tu sei T/N T/C e che ti dice che sarà a tua completa disposizione per tutto il mese. Una volta saputo l'indirizzo dell'albergo, ti ci porta e.... che dire? Uno dei più lussuosi e costosi hotel di San Diego.
Ti sistemi in camera e ti metti a dormire, sfinita dal lungo viaggio e dal jet-lag.

Qualche giorno dopo

Oggi ci sarà il comic-con!!
Sei talmente contenta che ti sei svegliata alle 6. L'incontro sarà nel pomeriggio, verso le 16 e tanta gente ci andrà all'ora di pranzo, se non prima. Tu, fortunatamente, hai il passaggio che, oltre a permetterti di parlare con le celebrità, ti fa saltare la fila.
Quando ti sei alzata era una bellissima giornata, ma degli enormi nuvoloni grigio scuro hanno iniziato a coprire il cielo verso l'ora di pranzo, facendo presagire un pomeriggio piovoso. Infatti il temporale non tarda ad arrivare, e, nel tratto tra hotel e taxi e taxi palazzina, ti ritrovi fradicia. Sei seduta in uno dei posti allestiti per l'incontro, quando il "conduttore", se così si può chiamare, si avvicina a uno dei microfoni e fa un annuncio che solleva un coro di mormorii delusi.
"Signori, mi scuso per l'inconveniente, ma l'acquazzone di oggi ha cancellato tutti i viaggi, terreni, aerei o marittimi. Per cui le nostre celebrità non potranno venire. Mi dispiace che abbiate aspettato tanto invano, ma tutto questo non era previsto."
Ecco. Un altro punto da aggiungere nella lista di delusioni. Non bastavano in amicizia e in amore, ora anche quello che pensavi fosse impermeabile alla sfortuna che ti perseguita è stato contaminato da essa.
Senti le lacrime riempirti gli occhi, ma impedisco loro di uscire.
Chiami il taxista e te ne torni in albergo.

Il giorno dopo

(Questa parte non parlerà di ciò che fa T/N, ma di ciò che fa l'attore.)

Non riesco a immaginare le facce deluse dei fan della Marvel per quanto successo ieri. Io c'ero, ma ero solo io.
Da dieri le quinte ho visto tutti i visi degli spettatori, e una in particolare mi ha colpito. Una ragazza, i cui occhi C/O* esprimevano un sentimento che ben oltre la delusione: l'abitudine.

Sto girando per San Diego sa ricerca di un bar in cui fare colazione e, una volta trovato ed entrato, cerco un tavolo libero, finché il mio sguardo non si posa su una ragazza. La riconosco! È la ragazza di ieri!
Decido di avvicinarmi.
"Ciao! Posso sedermi? " inizio.
Lei alza di scatto la testa dal libro e ni guarda stupefatta, riuscendo a dire un semplice e flebile "Certo".

*C/O= colore/occhi

One-shots [SOSPESA]Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz