11.

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Mi addormentai subito.Me lo imposi,non avrei resistito una notte intera a rimuginare e a ripensare a ciò che era successo ore prima.
Sognai Christopher che mi aspettava una volta varcato il cancello del palazzo e mi svegliai sudata.Sentii la pioggia battere sul tetto,incessantemente, e decisi di punirmi.Avrei preferito morire di polmonite che tornare da lui.Julian mi avrebbe licenziata e non avrei avuto altri rifugi.
Scesi in giardino,sicura che tutto il palazzo dormisse.
Mi inginocchiai nella terra,sporcandomi ancor di più e mi beai delle goccie che mi accarezzano il viso con la loro forza e potenza.Sorrisi,avrei ricordato questo momento una volta in balìa di Christopher..per estraniarmi e rifugiarmi nella mia realtà.Lei mi raccontava che lo faceva sempre in quei momenti.
"Chi si rivede"
Cosa ci faceva sveglio a quest'ora della notte??
Stupida,stupida che non sono altro!!
"Ehm,signor Conte"
Non volli incrociare nemmeno per un secondo il mio sguardo col suo.Avevo paura,e desiderai fortemente di trovarmi in soffitta,al sicuro dagli sguardi lussuriosi di Harold.
" Cosa ci fa la puttana di mio fratello buttata nel fango sotto la pioggia?"
Tesi la mascella per la rabbia,trattenendo gli insulti che gli avrei voluto dedicare.
"Non sono,ehm,la puttana di nessuno,signor Conte"
Lo sentí ghignare.
"Oh,non mi freghi con quel visino angelico,piccola.Chissá quante cose potrei farti."
Mi salii un conato di vomito che ributtai giù a fatica.
"Ah,e chiamami Harry,bambolina.Seguimi"
Rimasi dov'ero,non lo avrei seguito nemmeno se mi avesse pagato.
Lo sentii più vicino.
"Allora non vieni?Non vanno bene le buone maniere con te?"
"Lasciatemi stare,devo tornare in camera"
Alzai il capo,fronteggiandolo con quel poco coraggio ritrovato.
"Tornerai in camera.Nella mia,però.Muoviti,ora."
Puntai i piedi.La pioggia era cessata,abbandonandomi senza più un'amica in una tale situazione.
"Ho detto di muoverti,dannazione!!"
Mi strattonó dal braccio e mi irrigidii.
Il giorno dopo Julian mi avrebbe licenziata.Avrei lottato quella notte.
"Andate via!!Non vi seguiró né lo faró mai!Mi fate schifo,lasciatemi in pace!Non ho alcuna intenzione d-"
Non terminai mai quella frase.
Mi ritrovai a terra,col viso per metà nella terra e la mano sulla guancia bruciante.Mi prese dai miei corti capelli,bagnati,facendomi gemere.
"Prova a ripetere ciò che hai detto,puttana!"
"Mi fate schifo,voi e gli uomini come voi!!"
Mi rifugiai mentre mi tirava calci e mi prendeva per i capelli scagliandomi poi per terra.Il suo ringhiare mi fece rabbrividire.
"Christopher sembra un animale del bosco,a volte.Forse peggio:una bestia infernale.Devi stargli lontana,Aisha"
Non so di preciso quando chiusi gli occhi,né non so se,dopo aver perso i sensi,lui continuò a molestarmi.
Mi addormentai lì,nella terra bagnata,a notte fonda e mi sentii in pace con me stessa.
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Alla prossima!

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