3.

1.9K 51 2
                                    

"Come ti chiami? "
'Come mi chiamo? ah si, Aisha! Cosa può interessare a lui il mio nome? 'pensai.
"ehm.. Aisha, signore. "
"Aisha, vorresti dare una pulita a questa stanza? Dopo il festino di ieri è un po'in disordine! "
Quale festino? Avevo sentito parlare di una festa tra "uomini'' dei fratelli Syfer in compagnia di nobili ragazze... ragazze che di nobiltà hanno soltanto il titolo!Cosa c'è di nobile nel donarsi come delle giumente a due uomini che il giorno dopo l'avrebbero dimenticate?Se ve lo state chiedendo, si, sono vergine... e credo che ci morirò vergine! Nella situazione in cui mi trovo non credo troverò un uomo.. sono troppo occupata a sopravvivere, e a lavorare...ma il Conte mi aveva chiesto qualcosa?Ah, di pulire la stanza!
"Certo, signore.. "
"Bene, grazie... devo lavarmi"
Vero, mi ha trovato nel suo bagno come una ladra.
Alzai il capo prima di uscire :"Signore" si voltò "ero solo rimasta folgorata dal vostro bagno... non stavo rubando..vi prego.. "
Potei intravedere un sorrisetto divertito sul suo bellissimo viso ammorbidendo i lineamenti, poi rispose: "ora vai, Aisha".

Rifeci il letto, impregnato del suo profumo di Tabacco e menta; continuai con il comodino, spazzai e nel momento in cui decisi di prendere lo straccio per lavare, la porta della stanza che da sul corridoio si spalancò dando libera entrata al fratello del Conte, Harold Syfer.Credo che sia abitudine andare in giro per il palazzo senza nemmeno una maglietta!
"Chi abbiamo qui? nuova arrivata?"
Quando ho iniziato a lavorare in questa casa, mi hanno consigliato di stare alla larga da Harold e di non rispondere mai alle sue domande allusive o provocatorie.
Quindi feci scena muta e continuai a strizzare lo straccio nel secchio, inginocchiata.
"Non rispondi? "
Si avvicinò velocemente e mi richiese :"Nuova serva o nuova puttana? " detto questo afferrò il mio braccio e mi avvicinò a lui, contro la mia volontà.
"Lasciatemi! "
"Hai finito con mio fratello, ora il lavoretto devi farlo a me! "
"No, ho detto lasciatemi!!
Un sorriso malizioso comparve sul suo viso arrogante per poi diventare una smorfia poco tempo dopo.
"Hai sentito? Lasciala, Harry! "
Mi voltai verso il Conte:mi stava aiutando?
'citrulla, sei nella sua stanza! Non vuole stupri nella sua stanza! '
Harry rise e si rivolse al fratello, stringendomi a sé.
"Perché? È la tua troia personale?"
Capisco perché mi abbiano detto di evitarlo...
"No. Ho detto lasciala stare. "
"Va bene, va bene"
Alzò le braccia in segno di resa e subito mi allontanai,spaventata.Quel sorriso maliziono tornò a giacere sulle sue labbra..
"La vuoi tutta per te, vero? "
Perché il Conte non dice la verità?Sono solo una serva, non una prostituta!
"Lasciala stare.È una serva di un altro piano"
"Può diventare la serva della mia ala, eh? "
A questa domanda il viso di Julian si scurì e serrò la mascella, arrabbiato.
"Non ci provare, Harry"
Parlavano come se non fossi presente, è normale?
"Vedremo..Buonagiornata, fratellino "

Drug.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora