𝒦iwi❷. 『 larry. 』

#40.

Harry si sente leggero ー

Harry si sente come una piuma che, ignara di tutte quelle orribili cose che macchiano di sangue il mondo, è libera di volare senza pensieri.

E Louis è il suo vento.

Louis lo solleva, gli fa toccare il cielo con un dito, e poi lo fa vorticare per le strade della città. Spensierato, il riccio si abbandona a questo gioco e affida la sua fiducia nelle mani delicate di Louis ー quelle stesse mani che sono in grado di trasportare il suo cuore, che lo accarezzano e amano instancabilmente.

Harry si sente come un bambino.

È iperattivo e vivace e non vuole mai andare a dormire: preferisce passare le ore notturne a mordere il suo stesso sorriso mentre guarda Louis sdraiato accanto a sé per poi scoppiare nella più gioiosa delle risate quando, ancora con gli occhi chiusi, il maggiore lo rimprovera chiedendogli di smetterla di essere "talmente dolce da far fare le capriole al mio cuore, dannazione!".

E Louis ride con lui, sempre.

☆☆☆彡

È una mattina tranquilla e soleggiata e Harry sente il bisogno di essere sincero con se stesso: non è un segreto il fatto che, per quanto contrario sia all'idea di lasciare andare Louis, prima o poi, dovrà arrendersi al fatto di vederlo andare via. È solo una questione di tempo e Harry ha bisogno di essere preparato perché, n'è pienamente convinto, non riuscirebbe a sopportare di svegliarsi in un letto vuoto senza preavviso.

Fingendo disinteresse, quindi, chiude il libro che sta studiando e "Quando te ne vai?" chiede direttamente girandosi a guardare Louis che accoccolato alle sue spalle sta guardando una qualche stupida compilation su YouTube.

Sorpreso dalla domanda, Louis blocca lentamente lo schermo del cellulare che abbandona sul letto con un tonfo sconfitto. Storce poi le labbra e, alzando un sopracciglio inquisitorio, "Stai per caso cercando di cacciarmi gentilmente da casa tua?" risponde altezzosamente.

Nonostante la sua ansia di ottenere una reale risposta, il minore capisce il tentativo dell'altro di mantenere un clima sereno e n'è talmente grato da decidere di premiarlo con una risata quando Louis aggiunge un ironico "Questo non è affatto carino, Harold.".

Harry alza gli occhi al cielo e "Sei la persona più insopportabile che io conosca, giuro su Dio." si lamenta tornando alla sua posizione originaria con l'intenzione di riprendere a studiare. Improvvisamente però, "Parto domenica sera." pronuncia Louis facendolo fermare nei suoi movimenti e riempiendogli il cuore di delusione ー solo due miseri giorni.

A questo punto, Harry sente l'irrimandabile bisogno di continuare la sua indagine andando finalmente a chiedere quella domanda che, negli ultimi giorni, ha tormentato ogni minuto delle sue giornate: "cosa siamo?".
Di contro, realizzando che la risposta più probabile non è quella che vuole sentire, si limita a rispondere con un distratto "Capito." riaprendo il libro difronte a sé e mascherando lo sconforto dietro un sorriso.

Questa volta, nessuno dei due si azzarda a spezzare la tensione con una risata.

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Almeno 30 stelline prima del prossimo capilo che, vi avviso, sarà una group chat di quelle che solo i veri masta of Doncasta possono affrontare. 😏
Love yaaaaa, Giulia xx.