Capitolo 23

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Kyungsoo aprì gli occhi e la prima cosa che vide furono i suoi piedi. Gli girava la testa ma con uno sforzo la alzò e si guardò intorno. Era in una stanza buia senza finestre o fessure. Fece per alzarsi ma notò che aveva le mani legate al muro sopra alla sua testa. Il ragazzo cominciò a strattonare le mani e muoverle per riuscire a farle uscire dalle manette.

In quel momento la porta si aprì e davanti a Kyungsoo si presentò un uomo robusto che copriva quasi l'intera porta. Non lo riusciva a vedere in faccia per la mancanza di luce ma lo sentì avvicinarsi e si mise contro al muro per diventare più piccolo.
"Finalmente ti sei svegliato" disse l'uomo con voce profonda e molto vicina a Kyungsoo. Si inginocchiò fino ad arrivare al suo livello e gli prese tra le dita il mento. Kyungsoo spostò la faccia e tirò un calcio a vuoto pur di spostarlo.

"Hai molte forze dopo essere stato svenuto per due giorni ma scommetto che precedentemente non avevi dormito" ridacchiò l'uomo. Kyungsoo spalancò gli occhi. Due giorni!?
"Dove sono? Come sta la mia famiglia? Lasciami andare!" Cominciò ad urlare Kyungsoo e a strattonare le braccia per liberarsi.
"Sprechi solo le tue forze così dolcezza" disse l'uomo afferandogli le guance con una mano e stringendole.
"Tu ora appartieni a me e la tua unica preoccupazione deve essere quella di soddisfarmi. Che ne dici?" Chiese l'uomo sorridendo.
Kyungsoo non rispose per qualche secondo. L'uomo staccò la mano dalle guance e stava per mettergliela sulla testa quando gli arrivò uno sputo in faccia.

"Col cazzo" rispose Kyungsoo pulendosi la bocca sulla sua spalla. L'uomo si alzò in piedi e con la manica si pulì la faccia.
"Più opponi resistenza più mi fai eccitare" rise per poi tirargli un calcio nella pancia.
Kyungsoo si piegò in due dal dolore e cercava di trattenere le urla mentre l'uomo continuava a calciarlo. Quest'ultimo gli prese un ciuffo di capelli e gli sollevò la testa di forza per poi tirargli uno schiaffo con l'altra mano. Gli mise la mano con la quale aveva tirato lo schiaffo intorno alla gola e piantò le unghie nella pelle mentre lo soffocava.
Kyungsoo aprì la bocca per cercare di prendere aria ma il vampiro ci infilò la sua lingua. La tolse subito dopo aver lasciato la sua saliva dentro.

La mano intorno alla gola si tolse e Kyungsoo cominciò a tossire per riprendere aria mentre l'altro si leccava le dita.
"Adoro il tuo sangue. È così puro, ovviamente rispetto al tuo corpo. Non vedo l'ora di morderti per farti diventare mio".
L'uomo si avvicinò e allungò il collo a Kyungsoo. Il ragazzo continuava a muoversi per togliersi dalla sua presa e gli scesero delle lacrime.
Non voleva tutto questo. Voleva solo tornare a casa.
Il vampiro si avvicinò al suo collo leccandoglielo. Aprì la bocca per mordere e Kyungsoo chiuse gli occhi.
Era finita.

In quel momento la porta si aprì sbattendo ed entrò un'altra persona col fiatone. Il vampiro sopra Kyungsoo si girò incazzato.
"Che cazzo vuoi!?"
L'altro si inchinò cercando di riprendere fiato.
"Mi dispiace capo disturbarla ma stiamo subendo un attacco!".
L'uomo strinse i pugni finchè le nocche non divennero bianche e tirò un pugno sul muro.
"Diventerai mio dopo aver spaccato il culo a quelli che hanno osato attaccarmi" disse a Kyungsoo per poi uscire dalla stanza e chiuderla a chiave.
Quando non sentì più i passi e le voci Kyungsoo si portò le gambe al petto e ci affondò la faccia facendo scendere le lacrime.

~

2 giorni prima

I 4 vampiri si avviarono verso casa di Chanyeol guidati da Baekhyun. Lo trovarono inginocchiato a terra nel giardino con davanti i suoi genitori a terra ricoperti di sangue e pallidi. Chanyeol non era da meno. Era pallido più del solito con gli occhi spenti e le mani tremanti. Aveva le guance rigate dalle lacrime che ormai non smettevano di scendere. Baekhyun si avvicinò e lo abbracciò da dietro ma il più alto non fece una mossa. Sembrava una statua.
"Channie...mi dispiace" disse Baekhyun.

Chanyeol in quel momento si alzò da terra ed uscì dal giardino per andare sulla strada. Gli altri tre lo guardavano dispiaciuti.
"Sono stanco...ho perso la mia vita, il mio migliore amico e la mia famiglia..." disse con un filo di voce Chanyeol per poi guardare verso la luna alta nel cielo.
Chiuse gli occhi e incominciò a camminare allontanandosi dal villaggio. Baekhyun lo raggiunse e gli prese il polso.
"Dove stai andando? Kyungsoo lo possiamo ancora salvare e mi dispiace per la tua famiglia ma hai noi...ti prego non te ne andare...Channie ti amo...non posso stare senza te" disse il vampiro basso mentre appoggiava la fronte alla schiena di Chanyeol.

Chanyeol lo staccò dolcemente da sé e lo spostò senza neanche guardarlo.
"Scusami Baek...scusami..." disse per poi correre e sparire.
Baekhyun guardò l'orrizonte ormai vuoto e cadde sulle ginocchia per poi coprirsi la faccia e lasciar cadere le lacrime.
"Baek..." lo chiamò Suho appoggiando le mani sulle sue spalle. Il vampiro in terra si alzò appoggiandosi all'altro mentre cercava di asciugarsi invano le lacrime.
Gli altri due lo abbracciarono e si avviarono verso la villa.

Quella notte e il giorno successivo Kris ricominciò a riprendersi e la caviglia di Kai migliorò. Suho cercava di consolare Baekhyun ma non c'era verso di farlo sorridere. Usarono il giorno per riprendere le forze. Kai non staccava gli occhi dell'anello. Era caldo e sentiva delle piccole scosse quando lo toccava. Era ancora vivo e lo avrebbe salvato.
La mattina successiva Lay chiamò tutti in cucina urlando. Nessuno era riuscito a riposare e avevano le occhiaie.
"Ok ragazzi ho un piano per salvare Kyungsoo" disse il dottore mentre l'attenzione di tutti si rivolgeva verso di lui.
"E lo metteremo in atto stanotte".

"L'umano non può venire con noi" disse Tao indicando Kris. Quest'ultimo gli spostò il dito e gli prese il colletto.
"Io vengo perché Kyungsoo è un mio amico e lo voglio salvare quindi cuciti la bocca panda".
La loro litigata venne fermata da Kai che sbattè i pugni sul tavolo.
"Tao ci serve più aiuto possibile quindi viene anche lui. Adesso l'importante è salvarlo" disse Suho.
Si preparano e quando calò il sole uscirono.
Kai osservò Baekhyun che aveva lo sguardo fisso a terra e non diceva una parola dal giorno prima. Arrivò da lui e gli mise un braccio intorno alle spalle. In quel momento quel gesto valeva più di mille parole.
Baekhyun sospirò, si diede dei piccoli colpetti sulle guance e poi fece un debole sorriso a Kai.

Arrivarono al confine del loro territorio e si misero addosso delle pelli di animali. Dovevano confondere il loro odore. Riuscirono a passare innoservati ai nemici e giunsero alla casa dove tenevano prigioniero Kyungsoo. Si divisero in tre posizioni.
Lay e Suho sul lato sinistro, Kris e Tao sul lato destro con qualche lamentela da parte di entrambi e Kai e Baekhyun rimasero di fronte alla casa tutti nascosti dietro gli alberi.
"Sono il doppio di noi" sussurrò Baekhyun.
"Lo so ma sono tutti dei dementi. Sono facili da battere" rispose Kai.
Dovevano colpire nel momento più debole: il cambio della guardia. Quel momento non tardò a venire e attaccarono. Non ci misero tanto a farli fuori ma uno di loro corse dentro chiamando i rinforzi.
Ora incominciava la vera battaglia.

Chosen (Kaisoo)Where stories live. Discover now