18. It's Too Late To Apologize?

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Mi ero detto basta ma non è finita
Ieri ero di nuovo single, oggi c'ho una nuova tipa
Così tante donne dentro la mia vita
Che se rompo uno specchio sono sette anni di figa
La scena è sempre uguale, la tipa che si piega
E io che entro da dietro frate come in discoteca
Se mi innamorassi quante delusioni subirei
Magari domani, ma stasera ancora su di lei

Su di lei, sono su di lei
Chiamami domani, questa sera sono su di lei
Sono su di lei, su da lei, questa sera ancora su di lei

🍃

Ste's pov

Corsi in fretta verso la classe e, lasciandomi un'occhiata alle spalle, vidi Giuly e Lore mi sorridevano e mi "seguivano" mano nella mano.

Entrai nella classe col fiato grosso e trovai alcuni compagni e Sascha, che cazzeggiava col cellulare.

-Ehi Sa'. Mi dispiace, sono timido e... mi sono lasciato intimidire-

-Mh. Ste, non... io... non so che fare con te. Ti amo sì, ma... sento che domani sarà uguale a oggi...- mi rispose.

Suonò la campanella e metà classe ancora mancava.

-Sedetevi. Vado a recuperare gli altri e gli piazzo una bella nota. Voi state seduti e zitti sennò vi metto tre, e fa media- disse la professoressa di biologia.

È ormai da tempo che ci diciamo tutti che è meglio mandarla a fare una visita ginecologica. Avere costantemente il ciclo non è affatto normale.

Facciamo tutti come dice e ci sediamo ai nostri posti.

-Sascha...- lo chiamai.

-Ora non so che dirti- rispose secco.

-D'accordo...-

Sascha's pov

Non era mia intenzione, almeno credo, rispondergli male.

Solo che... mi ha ferito.

Dire che non vuole che si sappia di noi significava che lui si vergogna di me.

Mi sentivo in colpa a trattarlo così ma mi è venuto naturale dopo ciò che aveva detto.

La professoressa tornò, tirando per l'orecchio Carlos e il suo gruppo.

Mise a tutti loro una bella nota e li mandò al posto con pure un tre tra i voti.

Finita l'ora ridemmo di gusto mentre il rosso e i suoi scagnozzi ci guardavano male.

Sul volto di Carlos si distingueva ancora il sangue secco nel livido violaceo sulla guancia.

Passò anche l'ultima ora e fui in primo ad uscire.

Non avevo energie per sostenere altri litigi e prediche senza scoppiare.

E scoppiare era proprio l'ultima cosa che volevo fare.

Arrivai a casa col fiatone, per aver camminato velocemente.

Volevo evitare i miei amici, almeno per oggi.

Mangiai e misi le stoviglie a lavare quando suonò il campanello.

No, non ora. Non oggi.
Andai ad aprire e mi trovai davanti Ste, che entrò subito in casa senza lasciarmi il tempo di dire nulla.

-Dobbiamo parlare- disse, mentre ancora non realizzavo.

Chiusi la porta e sospirai, annuendo.

Not Only Sex || Lorenzo OstuniHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin