6. Crazy Sister.

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'Cause all of me
Loves all of you
Love your curves and all your edges
All your perfect imperfections
Give your all to me
I'll give my all to you
You're my end and my beginning
Even when I lose I'm winning
'Cause I give you all of me
And you give me all of you, oh oh

🍃

Ero ancora sopra a Lorenzo quando la porta si aprì e fece capolino mia sorella Ally.

-Sorellin...Oddio, scusami- fece per andarsene.
-Poi mi racconti eh- mi face un occhiolino ammiccante ed uscì chiudendosi la porta alle spalle.

Calò un silenzio imbarazzante.

Si sentirono solo i nostri respiri pesanti.

-Sei tutta rossa- ruppe il silenzio ridacchiando.

Mi sedetti sul letto imbarazzata seguita da lui.

-Sei soddisfatto?- cambiai discorso.

-Non ho mai scopato così. Sei così eccitante piccola- si passò la lingua sulle labbra.

-Emh... Torni qui anche domani?- domandai grattandomi la nuca.

-Certo, come vuoi tu- rispose sorridendo.

-Si si!- esclamai.

Ridacchiò, seguito da me.

-Beh, ora devo proprio andare. Ci vediamo domani a scuola- disse alzandosi dal letto e rivestendosi.

-Ti accompagno?-

-No, so la strada. Grazie per l' ottima scopata cucciola- sorrise.

-Di nulla, grazie a te Lore- sorrisi a trentadue denti.

Mi diede un bacio a stampo e uscì dalla camera, lasciandomi sola.

Sorrisi pensando al sorriso del moro.

Awwwwww, irresistibile!
La porta si riaprì facendomi prendere un mezzo infarto.

Mi misi la mano sul petto quando entrò Ally.

Mia sorella Ally è una pervertita ventiquattrenne. Era uguale a me prima di tingersi i capelli di rosso: mora con gli occhi verdi. È altissima e magra, ma con le curve al posto giusto. Indossa una giacchetta aperta a maniche corte nera a bordi rossi col cappuccio e le orecchie da gatto. Ha un paio di calze, quella destra a righe nere e bianche e quella sinistra nera dal ginocchio in giù. Al collo ha un paio di cuffie rosse all'esterno e nere all'interno.
(Guardate la foto e capite)

-Allora? Devi raccontarmi tutto!- esclamò eccitatissima.

-Col cazzo te lo racconto, esci- l' acidità prese il possesso di me.

Tolsi le lenzuola sporche, erano macchiate di sangue.

Quella famosa stupida e oscena macchia di sangue che ti fa capire che non sei più vergine.

-Su dai, com' era?- chiese curiosa.

-Cosa?- ero confusa.

-Il suo coso! Era lungo?- cominciò a misurare facendo gesti.

-Eh?! Che domande fai?! Pervertita!- le urlai.

-Vabbè, tralasciamo il coso ok. Com' è stata la tua prima volta?- ora era gentile.

-Wow- riuscii solo a dire, con mille pensieri in testa.

-Bene bene. Quando torna quel ragazzo?- un' espressione pervertita le comparve.

-Doma... Ma che te ne frega?!- sbottai.

-Non vi disturberò tranquilla- sorrise.

-Ti prego, non dirlo ai nostri!- la supplicai congiungendo le mani.

-Non sono così stronza, sorellina- Mi diede delle pacche sulla schiena e se ne andò.

-Sono felice per te. A queste ci penso io- mi prese le lenzuola dalle mani e chiuse la porta.

Sospirai... il moro non se ne andava dai miei pensieri.

Scrollai la testa e cominciai a cazzeggiare col telefono.

Mi arrivò un messaggio.

-Ciao piccola. Alla
stessa ora domani?

Lorenzo... Parliamo del diavolo.
Feci un sorrisino ebete e risposi.

-Si, stessa ora.

Non avevo fame e passai la serata a guardare video del mio adorato Pewdiepie.

I miei genitori lavoravano tutto il giorno apparte la mattina, così avevo pomeriggio, sera e notte liberi.

Guardai fuori dalla finestra.

Il cielo si scurì e nuvole grigie coprirono il cielo stellato e la bellissima luna.

Ormai stanca, decisi di riposare. Presi le lenzuola pulite e sistemai il letto.

Era notte fonda.

Chiusi gli occhi e dopo solo 5 minuti cominciò un temporale.

Avevo molta paura dei tuoni e normalmente andavo a dormire assieme a mia sorella, so che può sembrare infantile.

Scesi ma la camera di mia sorella era vuota.

-Proprio stasera doveva andare dal fidanzato?!- sbraitai tra me e me.

Ad ogni tuono il mio cuore saltò un battito, non avevo altra scelta che...

-Lore sei sveglio?

-Si, dimmi.

-Sono sola e ho
paura dei temporali.

-Capito. Arrivo
subito.

-Grazie.

Alcuni minuti dopo suonò il campanello e corsi giù ad aprire Lorenzo.

-Stai bene con solo una t-shirt addosso- sorrise.

Gli saltai addosso e mi aggrappai a lui a mo' di koala stringendolo forte.

Lui mi tenne per le cosce per reggermi.

-Grazie Lore...- sussurrai tremando.

-Ehi, tranquilla, ci sono io qua. Ti porto in camera?-

Annuii sulla sua spalla e si fece tutta la strada fino alla mia stanza.

Mi fece sdraiare sul letto e mi seguì sotto le coperte.

Poi mi attirò a lui prendendomi per i fianchi.

-Buonanotte piccola- sussurrò dolcemente lasciandomi un bacio sulla fronte.

-Notte Lore- sussurrai stringendolo forte a me e lasciandogli un bacio a stampo.

Dopo alcuni minuti ci addormentiamo l' uno stretto all' altra.

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La domanda è:
Vi piace il Lorenzo dolce?

Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina ⭐ e un commentino 📲

E noi ci rivediamo ad un prossimo capitolo, bellah ragazzi! 💎

Not Only Sex || Lorenzo OstuniWhere stories live. Discover now