Migliore amico

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Il giorno prima della festa Abigail, Noah e Maya si trovarono nel parcheggio dell'Irresistible di buon mattino

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Il giorno prima della festa Abigail, Noah e Maya si trovarono nel parcheggio dell'Irresistible di buon mattino. Abigail aveva lasciato Lisa dai nonni con la promessa che si sarebbero viste quella sera stessa; Curtis, che era molto affezionato alla piccola, aveva detto a Lisa che si sarebbero divertiti moltissimo quel giorno – aveva fatto un programma con diverse attività da fare insieme, mentre Julia avrebbe controllato delle cose per il loro matrimonio.

L'aria era fresca, il sole tiepido e il cielo era limpido. Guidando per le strade quasi deserte per raggiungere l'Irresistible e i suoi amici, Abigail aveva riflettuto molto sul sogno che aveva fatto. Era ancora terrorizzata dalla possibilità che Alex scoprisse che Lisa era la loro bambina e che, una volta scoperto, gliela portasse via; questo l'aveva portata un'altra volta alla decisione di non dirgli nulla, di mantenere il segreto – ma lei non poteva obbligare i suoi amici o la famiglia a fare lo stesso.

Scacciando quei pensieri, e soprattutto quel sogno, Abigail scese dall'auto e andò incontro a Noah e Maya. La coppia si stava stringendo in un abbraccio proprio davanti all'ingresso del locale, oscillando lentamente. Agli occhi di Abigail, sembrava che stessero ballando un lento senza musica. Abigail sorrise.

Vorrei non interrompere questo momento magico, ma...

«Vogliamo entrare?»

Maya sussultò e si staccò da Noah.

«Ti stavamo aspettando» disse Maya, rivolgendole un sorriso affettuoso prima di avvicinarsi a lei per baciarle la guancia.

«Abby, ancora grazie!» fece Noah, abbracciandola velocemente. «Se non fosse stato per te, Pit e Lorain, questa festa non si sarebbe potuta fare!»

Maya annuì. «L'avremmo organizzata al nostro appartamento, ma sai benissimo che è minuscolo»

Abigail si strinse nelle spalle senza dire nulla, poi da una tasca dei jeans tirò fuori le chiavi del locale e aprì la porta di vetro. L'Irresistible era silenzioso e vuoto, i tavoli erano già stati spostati ai lati, verso le pareti, ma c'era ancora del lavoro da fare. Abigail aveva messo in conto molte ore di lavoro: avevano delle decorazioni da appendere, salatini da preparare e dovevano decidere dove mettere tutto il necessario per la musica e, naturalmente, pulire un po' ovunque.

«In tre sarà davvero difficile preparare tutto, ma possiamo farcela!» esclamò Maya, facendo un giro su sé stessa per guardarsi intorno.

Quindi Abigail, Maya e Noah tornarono alle macchine, aprirono i bagagliai e tirarono fuori quello che si erano portati dietro. Noah prese uno scatolone pieno di decorazioni e luci colorate, Maya portò due vassoi di pasticcini da mettere al fresco e Abigail scaricò uno scatolone anch'esso pieno di decorazioni.

Poco prima dell'ora di pranzo, l'Irresistible aveva assunto un'aria più festiva. Sopra al bancone dove venivano preparati i cocktail o i caffè c'era uno striscione con scritto "Bentornato!", delle luci colorate erano state messe un po' ovunque e Noah aveva persino gonfiato una dozzina di palloncini blu, bianchi e rossi.

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