2. Nina mi fa un discorso poetico

781 35 13
                                    

In spiaggia Ambar stende il suo telo su una sdraio sotto l'ombrellone, mentre io lo stendo per terra. Sto più comoda sulla sabbia, non chiedetemi il perché.
Mi spalmo la crema solare e mi stendo un attimo per riposare, prendendo il sole e godendomi quel poco di pace col sottofondo del mare e dei bambini che giocano.
Poco dopo apro gli occhi, ambar non c'è... Ah ecco perché stavo bene!
Mi alzo e mi guardo intorno. Eccola lì! Sta parlando con un ragazzo girato di spalle, che sia il suo presunto fidanzato?
Decido di andare verso di loro, quando il ragazzo si gira verso di me e mi blocco.
Il corpo non risponde più ai comandi imposti dal mio cervello, e cioè: chiudi gli occhi, girati, apri gli occhi e torna lentamente verso l'ombrellone.
Resto ferma, la gente mi potrebbe scambiare per una statua di cera che da un momento all'altro potrebbe esplodere o sciogliersi.
Ambar gli prende la mano, e si avvicinano insieme verso di me.
"Hey..." fa lui imbarazzato.
Hey. Non ci vediamo da due anni. Hey. Mi saluta con un hey??
" Hey.."
Già, sono proprio un genio!
" Amore mio, andiamo in acqua?"
Ambar fa gli occhi dolci a Matteo, che continua a guardarmi anche lui come pietrificato. Aspetta, l'ha chiamato 'amore mio'??
"Lunita, Potresti toglierti?"
Faccio dei piccoli passi sulla sabbia che inizia a scottarmi i piedi, sempre guardando Matteo. I suoi occhi. Dio, i suoi occhi! Come mi sono mancati! Si è alzato, e di molto, facendomi sembrare ancora più nana di quello che sono già.
Ok Luna, torna all'ombrellone, raccatta tutto in meno di mezzo secondo e vai a casa, Chiuditi in camera, prendi il telefono e chiama nina. Nina saprà aiutarti. Spero...
Cammino velocemente verso l'asciugamano, prendo la crema solare e la butto nella borsa, mentre l'asciugamano lo tengo in mano e corro verso casa, che è proprio in riva al mare.
Entro e mi fiondo subito in camera mia.
Mi butto sulla poltrona e prendo il telefono che avevo accuratamente buttato bella borsa da spiaggia appena sono arrivata là.
#chiamata#
Io: nina nina nina nina!
N: luna! Che succede?
Io: matteo! È qua_!!!! E si è fidanzato con Ambar!!! 
N: no, aspetta! Come si è fidanzato con Ambar? Luna spiegami bene!
Inizio a raccontarle tutto, per filo e per segno senza tralasciare il minimo dettaglio. Quando ho finito di parlare quasi mi vien da piangere.
N: Luna, io parlerei con lui se fossi in te.
Io: Nina, non posso parlare con lui! È già tanto che Ambar non mi ha uccisa quando l'ho Guardato!
N: lo so, ma dovresti farti spiegare meglio tutto quanto, ci sarà un motivo per il quale matteo e Ambar si sono fidanzati!
Io: Nina, il motivo ovvio che c'è! Lui la ama e lei ama lui!
N: Luna, ascoltami ti prego! Matteo sa che Ambar è cambiata!
Io: e come farebbe a saperlo?
N: io... Non posso dirtelo!
Io: come non puoi... Nina sputa il rospo o te lo faccio ingoiare!
N: luna, gli ho promesso di non dirtelo!
Io: a Matteo?
N: S, no!!
Io: ninaa!!
N: ok beh... Matteo e io ci siamo scritti in questo periodo e
Io: come, aspetta! Lui ha scritto a te, e Non a me?
N: luna, Matteo ha sentito la tua mancanza per tutti e due gli anni in cui è stato in Italia! Me l'ha detto! Senti, io penso che lui si sia messo con lei per... Farti ingelosire!
Io: e perché dovrebbe scusa? Nina, non ha senso!
N: luna, mi ha scritto che lui avrebbe voluto che tu gli scrivessi per... Beh per prima! Io: e io... Io volevo che mi scrivesse lui!
N: appunto! Luna, siete come.. Due strade opposte parallele!
Io: due strade..? Nina, spiegati meglio!
N: in questi due anni vi siete incontrati? No! E oggi, il giorno del ritorno, il giorno in cui Luna Valente sarebbe potuta diventare 'Luna Balsano"
Io: non pensi di esagerare un po'?
Scoppio a ridere per la stupidità della mia migliore amica.
N: beh, sì, forse..! Comunque dicevo... Il giorno in cui tu e lui vi sareste potuti incontrare... Non l'avete fatto! Io: sì beh, io continuo a non capire! Sì che ci siamo incontrati!  era davanti a me!
N: nel senso che non avete fatto incrociare le strade! O non avete trovato una soluzione per farle incrociare! Io: senti, ora stai parlando con Luna! E luna sta parlando con Nina! Non con FelicityForNow!
N: uff!I vostri sentimenti, pur essendo uguali, non si sono scontrati e non hanno fatto la... Scintilla!
Io: Ok, forse inizio ad intuire qualcosa...
N: uh Luna! Luna mi è venuta in mente una frase da scrivere sul blog!! Devo andare! Ciao amica mia!
Io: ok ehm... Ciao!
#fine chiamata#
Metto giù la chiamata più confusa che mai. Una strada?  E la scintilla? Che centra la scintilla?! Bah.
Resto a fissare le fotografie sulla parete, quando mi arriva Una notifica. FelicityForNow!
** La vita è come una strada, una a senso unico.
Non puoi tornare indietro, nemmeno volendo.
Non puoi fare inversione, solo andare avanti.
Puoi svoltare solo quando ce n'è l'occasione.
Però ricorda, devi saper aspettare, e saper scegliere con cura la strada da prendere.
Ma non devi sostare troppo a lungo; devi saper seguire l'istinto, ascoltarlo.
Devi saltare senza aver paura di cadere.
Scegli la strada e prosegui. Prosegui senza mai fermarti.
~FelicityForNow~**
Sotto al post ci sono già centinaia di commenti, le fanno tutti i complimenti.
Resto a leggerli per un paio di minuti, fino a quando mi stanco. Decido di andare a fare un giro per Cancún con i pattini.
Mi alzo dalla comodissima poltrona e vado verso l'armadio. Non posso andare in giro con il costume e col copri costume!
Prendo una magliettina bianca e verde, che abbino a dei pantaloncini con figure floreali. Mi metto i pattini e vado in cucina, per dire a mia mamma che vado appunto a fare un giro.
"Luna, quante volte te l'ho detto che ti devi mettere i pattini fuori casa?! Rovini il parquet!"
Mi rimprovera mia mamma.
"Si, giusto! Scusa mamma! Senti, vado a fare un giro! Magari becco per strada Sofia!"
Sofia è una mia amica, che conosco da quando sono piccolina. Vive qua a Cancún, anche lei conosce Simon!
"Ciao!"
Mia madre mi saluta con un bacio sulla guancia.
Esco dalla villa e pattino  per le vie di Cancún.
Faccio un giro per il lungomare, poi mi dirigo verso playa tortugas, nella parte, così detta Hotelera di Cancún. È chiamata così perché appunto in questa parte della città ci sono molti hotel, è quindi una parte molto, molto turistica. Mi fermo un attimo per riprendere fiato quando sono giunta a destinazione e guardo il mare, che è di un azzurro cristallino, meravoliglioso!
Mi sento toccare la spalla e mi giro per vedere chi è stato.
"Luna! Come... Come stai?"
Lui, mi sorride tristemente. 'Lui' è Matteo. Matteo Balsano.
"Ehm... Bene..!"
Lui annuisce, guardandomi negli occhi.
"Come mai non sei con Ambar?"
Chiedo con un tono forse un po' troppo geloso.
"Che c'è? Sei gelosa?"
Sul suo viso si forma un sorriso divertito
"Io? Gelosa? Senti Matteo, se sei qui per darmi fastidio, puoi anche andartene!"
"No, non voglio andarmene! Diventi particolarmente carina quando sei arrabbiata, sai?"
Rido falsamente.
"Particolarmente carina? Ma per favore! Matteo, non fare l'idiota!"
Subito si fa particolarmente serio.
"Mi sei mancata molto"
Si accorge di quello che ha detto e il suo viso diventa rosso.
"Cioè nel senso... Mi... Voglio dire.."
Lo fermo.
"Anche tu mi sei mancato molto!"
Ci sorridiamo, ma poi torno alla realtà. Lui è fidanzato. Con Ambar. Mi ha lasciata per due anni e non mi ha mai scritto! Ecco perché non posso fare come se fossimo migliori amici che si parlano tutti i giorni.
Tecnicamente sarei arrabbiata con lui!
"Devo andare!"
Mi giro e faccio per andarmene, ma la sua mano si stringe intorno al mio polso. Me lo stringe forte, come per paura di riperdermi per sempre.
"Così mi fai male"
Dico con un filo di voce, e con quella che a me pare ingenuità. Lui allenta la presa, spingendomi verso di lui.
"Luna, dobbiamo parlare... Riguardo...Noi"
Sbarro gli occhi. Come può venire qua, a dirmi che dobbiamo parlare di noi?
"Matteo, tu sei stato in Italia per due anni, non mi hai mai chiamata, ci siamo lasciati, hai parlato per tutto il tempo con gli altri, ma non con me e infine ti sei messo con Ambar! Mi sembra palese che della parola 'noi' non ho assolutamente voglia di parlare!"
Resta in silenzio, sempre tenendomi il polso. Siamo tipo a 5 centimetri di distanza, e questo non va bene! 

                 *   *   *   *   *

Ciao!!
Ecco il secondo capitolo! Oggi non ho niente da dire..
Lol. Ok, no!
Bene piccoli/e grifondoro,
Noi ci vediamo domani, col capitolo tre!
Tanti unicorni,
Alice💙

insieme possiamo volare - lutteo 2 Where stories live. Discover now