Litigio

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Passai un'ora e mezza nella mia stanza a leggere i libri di slender, non volevo scendere, non lo avrei fato per nulla al mondo!  Ma, dopo aver letto i tre libri, iniziai ad annoiarmi, quindi, alla fine, decisi di scendere. Appena posa il piede sul pavimento del piano di sotto tutti, e dico, TUTTI, incominciarono a fissarmi. -Cosa?- dissi Legermente scocciata, -Non ti sembra di aver esagerato con i tuoi?- chiese Liu -oh si giusto poveri cuccioli! Sono adulti, si devono prendere le loro responsabilità!  Non possono tornare così dal nulla, dopo avermi lasciata da sola per anni, dicendomi quello che devono fare, con chi posso stare, licenziando random l'unica persona che mi ha tenuto compagnia, e dicendo che non posso stare con le uniche persone che mi capiscono.- dissi stringendo i pugni -ma ci hai riflettuto?- chiese masky -No! Sono stanca di rimuginare le ore su tutto! Era da anni che aspettavo di esprimergli tutta la frustrazione che mi hanno fatto provare! Non mi hanno mai voluta! E se sono tornati é solo perché si sentivano minacciati, se staranno lontani, non avranno problemi! Gli basta stare fuori dalla mia vita!!- sbraitai -ok ora calmati, va bene. Noi approviamo ciò che hai detto, volevamo sapere se tu eri sicura, potrebbero esserci delle conseguenze.- disse slender, porgendo mi una camomilla - Non mi importa se mi ripudieranno, diserederanno , tanto meno mi importa se mi odierno e mi abandoneranno definitivamente. Ma se faranno del male a voi é la volta buona che li mando a quel paese, o peggio...- dissi, tranquillizandomi. 
Mary's POV:
-come osa quella ragazza rivolgersi a noi, i suoi genitori, in quel modo!-  -calmati cara... Nostra figlia, a quanto pare, é solo una bimbetta, forse l'abbiamo viziata troppo.-  cercò di tranquillizzarmi mio marito, ma con risultati scarsi. Improvvisamente, apparve un picco vortice rosso e nero, che iniziò ad allargarsi, fino ad aprirsi del tutto. -buonasera, cari alleati, avete convinto la ragazza?- LUi ci domando, creando una via di mezzo tra un sorriso e un ghigno -no, lei ha detto che continuerà nella sua 'missione'- dissi abbassando lo sguardo -allora bisognerà utilizzare le mangerei forti, eh? Ok... Se é questo che vuole...- LUI soghignò -comunque, abbiamo preso qualcun'atro- disse mio marito -oh, Victor, ma che piacere rivederti!- disse l'entità dalla parte opposta del portale -sai, l'inferno é un bel posto, dopo che ci si fa l'abitudine! Spingetelo nel portale.- ordinò, e noi eseguimmo.- -bene cari, ci penserò io ad  mettere a posto le cose, farò in modo, che non ci siano mai più guardiani! L'ultima volta sono arrivato tardi, ma questa volta, ho agito subito, ed ora che ho ripreso contatto con la ragazza, non lascerò che vada avanti nel suo patetico obbiettivo. Io non lo permetterò!- disse per poi scomparire, lasciando piccole particelle rosse e nere. Io e mio marito tornato a casa, nostra figlia era in buone mani.
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La giornata passò relativamente veloce, passata a chiacchierare con i miei strani coinquilini. In questo periodo trascorso con loro, avevo imparato ad aprezzarli, ammirarli ed a stimato in ancora di più. Non erano affatto mostri, erano persone che cercavano il modo di comunicare le loro esperienze. Il loro intento,o almeno quello della maggior parte di loro era quello di aiutare a migliorare la società e di non far soffrire la gente come avevano sofferto loro. Si, magari era il modo sbagliato di farlo, ma alla fine, in una società corrotta come la nostra, forse, questo é l'unico modo... Comunque, dopo cena, andai a letto. Jeff sporse la testa da dietro la mia porta -hey Lara, volevo chiederti, chi intendi con LUI.- ricordai quello che avevo detto -non lo so Jeff, non stavo nemmeno ascoltando quello che dicevo... Mi dispiace, non posso aiutarti.-
Dissi dispiaciuta. -ok, fa niente, notte Lara.- -detto da te é inquetante, sai?!- dissi ridendo -eheh, lo so... Go to sleep, ragazzina, ricordati sempre che tu sei speciale.- chiuse la porta, io arrossii violentemente, scossi  la testa, abbandonandomi finalmente, nelle dolci braccia di Morfeo.
Mi svegliai il mattino seguente, in seguito ad un Gran trambusto. Scesi, e ritrovai tutti gli abitanti della CreepyHouse, intenti nel litigate. -Cosa diavolo succede qui?!?!!- tutti iniziarono ad urlarmi contro le motivazioni dei loro scontri, non facendomi capire nulla -ok! Io me ne vado!- disse clockwork seguita da tutti gli altri. -aspettate!- urlai, ma in vano, -dai Lara, andiamo via- disse Liù salendo in camera sua, io feci per fare lo stesso, ma vedendo delle particelle rosse e nere, mi fermai -Ci sei quasi riuscito,  eh?- sogghignai. Le prime persone munite di bagagli, iniziarono a  dirigersi verso le porte, ma io blocchi il loro cammino -spostati ragazzina!- disse clockwork -no- dissi con fermezza -ok, togliti, o utilizzerò le maniere forti- ribadì lei -No!- dissi  -ok! L'hai voluto tu!- disse per poi fare per colpirmi, un coltello piantato nel muro, affiancò alla sua testa, la fece fermare -state fermi, e nessuno si farà male- Jeff si mise vicino a me, seguito da Ben, Toby, Hoodie e Masky, quest'ultimo chiese -allora, hai un piano?- annui -Ben, recupera i filmati delle telecamere. Ben in neanche dieci minuti tornò con i filmati e con il  suo PC . Mostrai a tutti che i colpevoli delle cose che avevano causato la frattura tra loro, erano... Delle specie di ombre. -ipotesi sul colpevole?- chiese slender - ci sono due possibilità:  o tu, oppure... ZALGO...- Piombò il silenzio. -penso che i miei, abbiano fatto un patto con lui. Ora, farò a fargli una Visitina, così magari la smette di far del male ai miei amici!- dissi -e come intendi fare? - -mi farò un giretto nel suo regno.- -mi dispiace, ma hai bisogno anche del mio amuleto, per aprire il portale, e io non acconsento!  Questo é un suicidio!- disse Slenderman - oh, davvero?  Sogghignai. Punti là mano verso di lui, chiudendola poi a pugno. Il suo amuleto lo trascinò verso di me -me che diavolo?!? - disse. -c'erano una volta, parecchio tempo fa, una strega e un demone, e un'entità. Essi possedevano dei ciondoli, essi erano magici, e collegavano i tre tramite un filo invisibile. La strega, era il guardiano del mondo dei vivi, ma lei, poteva vedere anche quello dei morti, dono concesso solo a lei ed ad un gruppo limitato di persone. Questo mondo era governato dall'entità. La strega e l'entità potevano, grazie al ciondolo, scendere Nell'inferno, dove risiedeva il demone. Anche se i due esseri sovrannaturali, avevano molteplici poteri, la strage, era l'unica a poter ottenere gli altri amuleti , alla morte dei possessori, affidandola poi, a chi riteneva più opportuno. I ciondoli passarono di persona in persona. Fino ad arrivare nelle tue mani, in quelle dell'osservatore, e in quelle di mio nonno. L'osservatore, venne ucciso da ZALGO,  che lo prese per sé, acquistandone il potere, ma non il possesso, quello appartiene all'attuale "strega", cioè, io. È vero, io da sola non posso aprire il portale. Ma con il tuo amuleto, posso.- feci una piccola incisione sul collo di Slender, facendo cadere gocce del suo sangue sul l'amuleto, per poi prenderlo. Misi i due ciondoli al mio collo per poi concentrarmi.  Pian piano, un portale vìola e nero e Apparì dinanzi a me. -chi viene con me?- chiesi. Subito Liu, Jeff e i tre proxy mi affiancarono -altri? Ok, se cambiate idea, sapete dove trovarci. - mi rivolsi verso il portale.  - Questa volta non ti lascerò vincere, ZALGO- , dissi entrando nel portale, seguita dai Woods e dai proxy.
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Eccomi tornata!!  Siamo quasi alla fine! Come al solito, mi scuso sé sono sgrammaticato e talvolta, anche ABA stanza ignorante. Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Vi ringrazio e vi saluto. Alla prossima! Ciauuuu!

creepypasta's pain : non solo dei killers.Where stories live. Discover now