Capitolo 7

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Spazio autrice//
Mi farebbe un enorme piacere se lasciaste un vostro commento.
Buona lettura.

"A volte metto l'orologio che va antiorario.. con la speranza che tutto torni indietro e rimediare a molti errori.. o magari provarci a farlo."


Emily's POV

Sentii qualcuno fissarmi con insistenza e così aprii lentamente le mie palpebre vedendo due occhi marroni scrutarmi attentamente.
"Buongiorno cara." mi disse con un sorriso.
"Mh, buongiorno Zayn." risposi mentre mi stavo stiracchiando.

"Stai meglio?" Mi disse con un tono molto preoccupato.
"Si ma perché me lo chiedi? Ho combinato qualcosa ieri sera?" Pensai immediatamente alla mia sbronza che mi aveva regalato quel snervante mal di testa.
"No no solo che... durante la notte hai avuto dei forti incubi, Emily stavi malissimo.
Io ho cercato di aiutarti ma era quasi impossibile." Disse prendendomi la mano tra le sue.

Solo in quel preciso momento mi accorsi dei bellissimi disegni tatuati sulla pelle ambrata di Zayn. Erano tutti al dir poco stupendi.
Io amavo i tatuaggi ma non ebbi mai il coraggio di farne uno.

"Grazie per aver cercato di aiutarmi." Lo abbracciai.
"Ma non devi nemmeno dirlo, però Emily da quanto va avanti tutto questo?"
"Quasi un mese." Risposi abbassando lo sguardo sui miei piedi.
"Non puoi continuare così." Sentii nel suo tono di voce molta preoccupazione.

"Non preoccuparti prima o poi mi passerà." Lo guardai dritto negli occhi sorridendogli.

"Cosa c'è che ti tormenta Emily?" Mi chiese aspettando attentamente una mia qualsiasi risposta.

"Le colpe Zayn." Risposi cercando di reprimere le lacrime che stavano quasi per uscire dai miei occhi color smeraldo.
"Per aver fatto cosa?" Zayn continuava a fare domande alle quali non potevo rispondere.

O meglio non volevo rispondere.


"Dai scendiamo che è tardi." Cercai di sviare le domande di Zayn.
"Mh va bene." Disse abbastanza confuso e sembrava quasi deluso dal fatto che non mi sia aperta con lui.

Non potevo e non volevo aprirmi con lui.
Non potevo aprirmi totalmente ad una persona conosciuta da poco.

Non mi sentivo in grado di raccontare tutto quello che mi successe, non riesco nemmeno ad ammetterlo a me stessa.

Nemmeno riesco a pensare se dovessi raccontarlo a qualcuno.
Non ce la farei totalmente.
Se lo racconterò un giorno, lo dirò solo ad una persona della quale mi fido ciecamente.

Io e Zayn uscimmo dalla camera che lui mi aveva offerto per passare la notte.
Scendemmo le scale e arrivammo in soggiorno.

"Cazzo." Sentii borbottare ad una voce vicino il divano, una voce che non era di Zayn ma di quello che sembrava essere... Harry(?)

Lo vidi rialzarsi da terra e coricarsi sul divano che ormai era sudicio di qualsiasi tipo di liquido alcolico presente alla festa di ieri sera.

"Amico perché eri sul mio pavimento?" Zayn gli chiese cercando di reprimere delle risate.

"Che cazzo ne so mi sono risvegliato per terra."
Disse Harry cercando di trovare una posizione giusta per dormire.

Perfect Disaster -Harry Styles  Where stories live. Discover now