Capitolo 3

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Emily's P.O.V

Scendemmo entrambe dall'auto, davanti a noi c'era una villetta dalla quale proveniva musica ad alto volume.

All'entrata c'erano alcuni ragazzi che si baciavano e si strusciavano l'un altro.

Mi salì quasi un conato di vomito dato dall'odore nauseante che quel gruppo emanava, era un forte odore di sudore e alcol.

"Emily seguimi" si rivolse a me Rose sorridendomi, come sempre, e io la seguii.
Entrammo nella casa, subito le mie narici furono invase da un fortissimo odore acre di alcolici.

C'era gente che ballava e si strusciava ovunque e sentii anche dei gemiti.

Erano tutti ubriachi fradici.

Ci avvicinammo al tavolo degli alcolici dove ad aspettarci c'era un gruppo di ragazzi che presumevo fossero gli amici di Rose.

"Ragazzi" salutò Rose sorridendo.
"Rose" sorrise un ragazzo dalla pelle ambrata e i capelli scuri, di cui non sapevo il suo nome.

"Chi è questa bella ragazza non la presenti?" Disse un ragazzo dai capelli marroni e gli occhi di un azzurro intenso.
"Salve, mi chiamo Emily" gli risposi con tono gentile.

"È un piacere fare la tua conoscenza, io sono Louis, lui è Zayn -disse indicando il ragazzo che poco prima aveva salutato Rose- lui Niall -indicò un ragazzo dai capelli biondi e dal sorriso contagioso mi salutò anche lui- lui è Harry -disse indicando un ragazzo alto che non mi ero accorta esserci, aveva i capelli ricci e gli occhi verdi.
Notai con grande sorpresa che lui era il ragazzo che mi aveva ''difesa" il giorno prima- c'è anche un altro ragazzo si chiama Liam ma non so dove sia adesso" mi sorrise.

Tra tutti i ragazzi che mi avevano salutato l'unico a non aver dato minimamente attenzione al mio arrivo fu proprio Harry.

Quando Zayn lo indicò era con lo sguardo assente ed era intento a fissare la folla, notai che sul suo volto era presente un'espressione quasi impassibile.

"Bene, da dove vieni Emily? Non ti ho mai vista da queste parti." Mi chiese Louis con tanta gentilezza.

"Vengo da Los Angeles." all'affermare di ciò le loro espressioni diventarono quasi sbalordite, tranne Harry, immaginavo il motivo.

Lui aveva iniziato a fissarmi senza pronunciare nessun saluto, nessuna parola.
Semplicemente indifferente a tutto.

"Abbiamo un'amica americana adesso" mi sorrise Niall, credo si chiamasse così.

"Vuoi qualcosa da bere?" Mi chiese Zayn, risposi annuendo.
"Uno shot di vodka liscia per favore".

Zayn mi raggiunse subito dopo con il mio bicchierino tra le sue dita,
eravamo rimasti da soli perché gli altri erano andati 'a fare conquiste' per come aveva detto Louis.

Tranne Harry.

Invece lui era da solo nel posto di prima.
A volte alcune ragazze gli si avvicinavano sussurrandogli qualcosa all'orecchio ma lui rimaneva impassibile e dal suo viso non traspariva nessun tipo di emozione.

"Grazie Zayn" mi diede lo shot.
Di conseguenza portai il bicchierino alla bocca e feci scorrere velocemente l'alcol attraverso la mia gola.
"Sei fidanzata?" chiese Zayn e sentii borbottare qualcosa al riccio "Patetico".

Lo ignorammo entrambi.

"Lascialo stare fa sempre così" mi sussurrò all'orecchio dolcemente Zayn.

"Va bene, comunque no, non lo sono" gli risposi.
"Bene, vuoi ballare?" Vidi nel suo sguardo una patina di desiderio.

Dato il fatto che non sapevo nemmeno spiccicare un passo senza non cadere risposi no a Zayn.
Subito dopo lui andò in mezzo alla folla e rimasi da sola con il riccio.

Perfect Disaster -Harry Styles  Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin