Cap. 22

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Josh

Guardo la sigaretta bruciare tra le mie dita e resto incantato dal colore che prende il tabacco mentre arde.

Un rosso incandescente, come quello che sembra annebbiarmi la mente in certi momenti.

Dopo un' ora con la psicologa mi sono reso conto di avere davvero qualcosa che non va, anche se lei ha detto che ogni individuo è capace di contenere più personalità.

Come i lati di un cubo. Facciate che si alternano e che si completano. Essenziali per renderci quello che siamo, ha detto.

Ma io non vorrei essere così. Vorrei poter eliminare quel lato impulsivo e dominante che mi ha fatto finire in questo inferno.

Terrei solo il buono, se ne è rimasto.

«Walsh!» Una guardia fa capolino in cortile facendo cenno di entrare. Butto la sigaretta a metà e mi alzo dal muretto mentre il vento solleva la polvere dall'asfalto.

Gli occhi puntati su di me si fanno insistenti mentre raggiungo

l' entrata. Se sono ancora vivo, lo devo di sicuro al mio caratteraccio. Molti di loro hanno pensato di farmi fuori, lo so.

Uno sbirro dietro le sbarre è un'occasione che capita raramente, persino a chi qua dentro ci ha passato metà della vita. E quando sono entrato lo sapevo che avrei dovuto mostrare solo il lato peggiore di me. E l'ho fatto.

Rischiando la vita. Finendo in isolamento.

Ma ottenendo timore e rispetto.

«Una chiamata per te.» dice la guardia con un cenno del capo.

Vengo seguito fino al corridoio centrale, dove la cornetta penzola in attesa. E la speranza di sentire la sua voce mi fa muovere veloce. «Pronto?»

«Mr. Walsh esco adesso dall'ufficio del procuratore, ci sono buone notizie! Domani mattina verrà rilasciato.» sorrido veramente per la prima volta in una settimana.

«La ringrazio avvocato. A domani.»

Rimetto a posto la cornetta e sento come se un peso mi fosse appena stato tolto dallo stomaco.

Ancora una notte e sarò fuori di qua.

Ancora una notte e sarò dentro di lei.

Emily

Non ho dormito per niente.

Ogni volta che ho chiuso gli occhi me lo sono ritrovato davanti.

Quello sguardo impenetrabile, quel profumo indelebile.

Tutto quello che di lui mi ha fatto perdere la testa però, si trasformava inevitabilmente in qualcosa di terribile.

Le sue mani, la sua bocca... Su corpi che non erano il mio.

E le sue intenzioni. Dio, le sue intenzioni nei miei confronti sono diventate un macigno sullo stomaco che mi impedisce di avere fame. Per lui ero soltanto quello.

Un obiettivo da raggiungere, l'ennesima ragazza da mettere

all'asta. Ma come faccio a farlo capire al mio cuore che non dobbiamo più amarlo? Come faccio a smettere?

Giuro che se potessi mi farei cancellare la memoria.

Tabula rasa. Non avevo niente di bello da ricordare finché non ho incontrato lui. E adesso mi è stato portato via anche quello. Ogni attimo felice... Spazzato via per sempre dalla verità.

Mi è rimasto solo questo dolore incessante al petto che non ne vuole sapere di darmi tregua e una rabbia che fatico a gestire, mischiati a questo continuo bisogno di sentirlo vicino, nonostante tutto. Devo togliermelo dalla testa.

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⏰ Last updated: Oct 20, 2017 ⏰

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CRUEL INTENTIONWhere stories live. Discover now