CAPITOLO 7

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"Vorrei donare il tuo sorriso
alla luna perché di notte
chi la guarda possa pensare
a te."
~Bella Swan, Twilight

NESSIE POV'S
L'acqua della doccia è rinfrescante e rilassante, mentre la chiudevo pensavo dove poteva essere Jake, che cosa poteva fare adesso e se il resto del branco lo sapeva di ciò che era successo.

Ma se andassi da Seth? Infondo lui non c'entra niente!

Questa idea mi ribolliva nella testa da quando ero entrata nella doccia, ma non mi ero convinta e ogni volta mi ripetevo che lui non c'entrava nulla e che non fosse strato per lui io non avrei saputo niente, quindi a grandi linee gli sono debitrice, -forse-.

Ma sì dai, basta che non incontri Jacob!

Quindi mi decisi: sarei andata da Seth per "ringraziarlo" e per chiedergli spiegazioni.

Mi vestii con dei jeans grigi a vita bassa, con dei strappi piccoli sui ginocchi e una felpa nera sopra, mi infilai le mie scarpe della Puma e uscii di casa, corsi fino a casa Clearwater, ma non c'era nessuno quindi presupposi che ero a casa di nonno Charlie, ormai Sue e Charlie erano fidanzati da più di sette anni, e infatti lo trovai.

Era disteso sul letto con il petto nudo solo con dei calzoncini che arrivano sopra al ginocchio neri, era tutto fasciato, dall'addome a sotto le spalle, non c'era sangue ne niente, ma comunque non era il massimo della bellezza in quello stato da moribondo.

-Ehy, Seth, come stai?-, chiesi entrando in camera sua dopo aver bussato e essermi sentita rispondere con un "se sei mia madre vattene se seo qualcun'altro entra!".

-Potrei stare meglio, ma comunque oggi mi sono trasformatone ho sentito pochissimo dolore!-, era felice.

-Nonno ti aveva detto di non trasformarti per un mese!-, ma disobbedisce sempre a tutti quello?

-Nessie, non do ascolto al capo branco, immaginati se do ascolto a un vampiro!-, capo branco, Jake, repressi quei pensieri un millesimo di secondo dopo.

-Se non la fai finita ti rompo due ossa più!-, lo intimidii.

-Okay!-, disse alzando hli occhi al cielo.

Non volevo girarci tanto intorno, meglio arrivare subito al sodo.

-Posso mostrarti una cosa?-, lui fece cenno di si col capo e io allora mi avvicinai al letto e gli posai la mano sulla guancia.

Gli mostrai tutto quello che era successo, dalla telefonata a quando sbattei fuori di casa Jake.

-Oh-, non disse altro, aveva gli occhi spalancati e la bocca socchiusa.

-Scusa, non volevo!- ma non era colpa sua ma di Jacob, se non fosse stato per lui non l'avrei mai saputo!

Soprattutto non era lui che si doveva scusare!

-Perché ti scusi? Non è tua la colpa, ma di Jacob!-, pronunciai quel nome con disprezzo, amarezza ma anche dispiaciuta perché mi mancava.

-Perché non avresti dovuto saperlo in quel modo!-, disse lui, sbuffando.

-Seth, tu non centri niente e quel deficiente di Jacob che doveva dirmelo, tu hai fatto, inconsciamente, solo in modo che io lo sapessi, non ti scusare!-, mi misi a sedere nella sedia girevole della scrivania.

Seth era pensieroso e faceva sempre in modo di distogliere lo sguardo dai miei occhi, -Seth, guardami, non fare finta che io non ci sia!-, lui allora mi gurdò fissa negli occhi.

-Nessie, tu hai sentito quello, ma non sai veramente com'è andata la storie, non ti arrabbiare con Jake, lui si, ha sbagliato ma devi lasciargli spiegare, devi capire che non è la cosa più facile al mondo da spiegare!-, lui era suo amico, era naturale che lo difendesse nonostante fosse nel torto.

IF YOU KILL HER, YOU KILL ME ||Renesmee-Jacob|| [PAUSA] Where stories live. Discover now