IF YOU KILL HER, YOU KILL ME ||Renesmee-Jacob|| [PAUSA]

CAPITOLO 2

"La morte è serena, facile.
La vita è più difficile."
~Bella Swan, Twilight

Mi feci la doccia, mi asciugai i capelli e poi mi vestii esattamente come aveva detto lui, ci sarebbe rimasto di merda!

Tanto quella roba non era mia, era di zia Alice!

Non ho ancora capito come faceva a stare con il perizoma!
Madonna, quanto è scomodo!

Infine, mi misi un paio di jeans corti a vita alta che però lasciavano vedere metà -se non di più- natica, sotto un perizoma, con cui ci stavo scomodissima, un reggiseno di pizzo leopardato con più imbottitura che tessuto -sembrava che avessi una quinta abbondante-, il top che voleva lui, -che coprisse a malapena il reggiseno-, rosso, sarà stato alto si e no 10 centimetri e delle decolté nere con tacco 12 -con le quali non riuscivo neanche a camminare, ho preso tutto di mamma, infatti mi ci esercitai per un quarto d'ora buono-, però mi portai dietro anche le Stan Smith, non ce l'avrei fatta tutta la sera con qui trampoli sulla sabbia.

Preparai anche una borsa da mare con telo, costume e giacchetto di pelle nero, scarpe comode -Stan Smith-, jeans corti -normali-, una camicetta decente bianca, -in modo che al buio risaltasse-, mutande normali e un reggiseno a coppa bianco senza quei chili di imbottitura e degli elastici per i capelli lunghi.

Speravo tanto che si potesse fare il bagno di mezzanotte.
Non l'avevo mai fatto, papà non me l'aveva mai permesso, e spero che non lo sappia mai altrimenti ucciderebbe Jake e rinchiuderebbe dentro casa me per l'eternità -non è solo un modo di dire, purtroppo!-.

Alle volte essere immortale comporta le suo conseguenze e, infatti, quando gli umani mettono in punizione i bambini e gli dicono "per l'eternità" fanno solo per scena, invece il mio papa sarebbe stato capace di farmi controllare sempre da qualcuno e di farmi uscire come massimo un'ora al giorno accompagnata da qualcuno della famiglia, e naturalmente avrebbe ucciso Jake, dato che non vedeva l'ora.

Devo ancora capire cosa gli aveva fatto, come può un lupacchiotto in quel modo, gentile com'era fare un torto al suo nemico naturale?
No, no poteva...eccome, ma Jake non credo proprio!
No, no, poteva invece.

Ora mai ci avevo fatto l'abitudine, litigavano per ogni singola cosa, erano insopportabili.

Dagli umani si dice "come il cane e il gatto", no?
Ecco da noi si dice "come il lupo e il vampiro"!

Scesi le scale per andare a prendere il telefono e controllare l'orario, erano le 19.05, Jake sarebbe stato già qui fuori, ma strano di solito quando faccio tardi o mi rompe le orecchie da quante volte suona il campanello o mi fa salire i nervi da quanto rompe le palle con quel cazzo di claxon, invece adesso solo silenzio.

Alle 19:10 sentii il rumore della moto sul vialetto, non scesi subito, volevo aspettare che mi chiamasse lui.

Infatti così fece, suonò due volte il claxon -quel cazzo di claxon, speravo tanto che gli si rompesse- e io allora feci la mia apparizione vestita da "brava donna" .

Chi la fa l'aspetti!
Sono una ragazza un po' vendicativa!! Ma poco!
Qualche volta architetto certe vendette che farebbero invidia a Voldemort, ma perche Voldemort è vendicativo?
Bho, ma suonava bene!

Ma perchè mi metto a fare intere conversazioni con il mio cervellino bacato?

-Dai muoviti Nessie-, mi incitò mentre scendeva dalla moto con capo basso, quando lo alzò spalancò la bocca, si leccò il labbro inferiore e si scompigliò i capelli con la mano sinistra.