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Ehy Benjamin,
mi chiamo Federico ed ho diciassette anni.

Ho deciso che ti voglio aiutare.
E se tu non vuoi il mio aiuto diretto, lo farò indirettamente.

Io, in realtà, volevo il tuo aiuto diretto.

Ogni giorno.

Ma tu lo volevi veramente?

Oggi ho detto al mio amico Sebastian, della terza L, di salutarti.

Sei stato tu a dirgli di salutarmi?
Veramente?
Non lo sapevo...

All'entrata e all'uscita vi siete salutati.

Cioè, Sebastian mi aveva detto qualcosa simile al fatto che un suo amica mi trovava carino ma non pensavo fossi tu, Federico..

E tu hai sorriso.

Ed hai un sorriso bellissimo.

Un sorriso che ogni volta che lo vedevo mi si scioglieva il cuore.

Avevo così tanta voglia di baciarlo.

Anche il tuo sorriso era bellissimo, Federico.

Penso che resterà sempre nella mia mente, anche se, non potrò vederlo mai più.

Tuo, Federico.

***

Ehy Benjamin,
mi chiamo Federico ed ho diciassette anni.

Ho scoperto da poco che hai lavoro part-time nel bar vicino casa mia.

Quel bar era vicino casa tua?
Non lo sapevo..

Oggi sono venuto lì per vederti.

Mi ricorderò quel giorno per sempre.

Mi sono seduto ad un tavolo aspettando che arrivasse qualche cameriera a chiedermi l'ordine.

Sei arrivato tu.

Eri bellissimo.

Mi hai chiesto cosa volessi ed io ho ordinato una coca-cola.

Una coca-cola zero che costava un euro e venti. Ti avevo fatto lo sconto di cinquanta centesimi per quanto ero nervoso.

E tu mi hai sorriso.

Il mio cuore, in quel momento, aveva preso il volo.

Volevo baciarti quel sorriso, volevo abbracciarti.

Volevo salvarti.

Avevo notato le tue bende sui tuoi polsi.

Avrei voluto fasciartele io.

ma, tu, mi avevi respinto e avevo pensato che il mio aiuto non ti serviva.

Scusa, se non ti ho detto che ti amavo.

Tuo, Federico.

Thoughts||fenji Where stories live. Discover now