15 - Truth

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"Cosa ci fai tu qua?" Guardo Barbara agrottando le sopracciglia. Stava alzando la voce verso Charlotte poco fa, per un motivo che non ho fatto in tempo a cogliere.
"Faccio da guardia" sposta i capelli dalla spalla destra con fare vanitoso squadrandomi dalla testa ai piedi.
La guardia l'hanno sempre fatta stando fuori dalla porta, cos'ha più degli altri per avere questo "privilegio"?
"Come sei entrata? -Faccio un passo in avanti- Solo Luke aveva le chiavi" sorride nervosamente toccandosi una guancia come se avesse paura di perdere i chili di trucco.
"Ho chiesto le chiavi a Luke" scrolla le spalle e non posso far a meno di ridacchiare sospirando.
Quasi mi escono le lacrime per quanto sono divertenti le sue parole.
Sono riuscito a prendere le chiavi da Luke controvoglia, e lei ha semplicemente chiesto le chiavi, quando attualmente sono nelle mie tasche.
"Adam, sei venuto a tirarmi fuori da qui?" Posso vedere il briciolo di speranza negli occhi di Charlotte frantumarsi appena spingo la porta blindata con il piede chiudendola.
Diamine, non l'ho mai vista ridotta così male, una volta aveva il trucco dedicato alla notte, dormiva con il "trucco non trucco" in viso.
"Ora, sarà meglio che tu mi dica costa sta succedendo -mi tolgo la giacca in pelle appendendola sulla sedia su cui era seduta Barbara- prima che metta dei proiettili qua dentro e ti spari alla testa, magari poi faccio un salto anche alla tua pancia" tolgo la mitragliatrice che avevo tenuto a tracolla sulla schiena e mi accomodo sulla sedia di plastica in attesa che una delle due parli.
"Non ne saresti capace -ride Charlotte- non ti ho cresciuto in questo modo, Adam"
"Oh davvero?" Lei non mi ha proprio cresciuto, mi ha lasciato in balia a me stesso, ho dovuto imparare da solo. L'unica cosa che mi ha insegnato è sparare, e cosa butta da dire, mi ha insegnato il sesso.
Ci impiego due secondi a caricare la mitragliatrice che sparare vicino alla sua testa.
Si porta una mano sull'orecchio, spaventata come non mai e si allontana.
"Quindi, chi vuole avere l'onore di raccontare la storia?" Accavallo le gambe e tengo la mia arma con cura.
Nessuna delle due parla, Charlotte si è rannicchiata nell'angolo del lettino e Barbara non sembra esser interessata alle mie richieste.
Mi alzo puntandole contro la mitragliatrice spaventandola per la mia mossa imprevista.
"È l'arma preferita di tua mamma, vero?" Ridacchia nervosamente.
"Bhe anche la mia -spingo la canna contro il suo stomaco al cui trema facendo un passo indietro- Quindi?"
"È tutto cominciato poco prima che i miei uomini sono venuti a prenderti" sussurra Charlotte facendo scattare Barbara.
"Non puoi!" Le urla contro. La spingo verso il lettino lasciandola cadere e torno al mio posto sulla sedia continuando però a puntare la mitragliatrice verso Barbara.
"Continua" un sorrisino spuntò sulle labbra di Charlotte e cominciò a raccontare...

Era sera e avevo appena finito il mio trattamento di bellezza quando uno dei miei uomini venne a dirmi che c'era una ragazza alla porta che voleva parlarmi.
Curiosa andai a vedere chi fosse, il suo viso non mi era affatto familiare, ma poi spiegò chi fosse e il suo piano mi sembrava piuttosto allettante: voleva che rapissi il figlio di Brandon Larracuente, e che dire, già solo sentire il suo nome scattai accettando subito.
Il motivo per cui dovevo farlo? All'inizio non l'avevo ben capito, ma ovviamente non erano affari miei, a me interessava solo far male a colui che aveva ucciso tutta la mia famiglia.
Comunque, voleva avere Brandon per se stessa e rapendo il pargolo avrebbe tolto Ivory di torno, aveva programmato tutto!
Aveva l'aiuto anche del fratello di Brandon, non sapevo chi fosse suo fratello ma ci arrivai poco dopo.
Suo fratello aveva messo gli occhi su Ivory già dal primo giorno, non avendo fatto una mossa per tutto quel periodo, questo gli avrebbe facilitato il lavoro.
Quindi, avrebbe aiutato Ivory a trovare il pargolo e nel frattempo sarebbe scattata la scintilla.
Ovviamente durante il periodo in cui sei stato con me ricevevo telefonate in cui Barbara mi aggiornava.
Aveva ubriacato a dovere Brandon facendo poi sesso senza alcuna protezione, ed è così che è nato il piccolo Alexander.
Di conseguenza alla sua nascita Brandon sarebbe stato costretto a sposare Barbara, quindi ecco come siamo arrivati qui.

"E se tu avessi seguito il mio piano quando ti ho riportato qui, avrei governato questo posto! Sarebbe stato mio!" Alza la voce incrociando le braccia al petto e sbuffando come una vera e propria bambina.
"E sembra proprio che il caro fratello di Brandon non vuole più aver parte in questo piccolo piano" sospira spostandosi una ciocca di capelli dal viso.
Non riesco più ad ascoltarla, non riesco a credere cosa abbia fatto Barbara, anche Cole sembra essere complice.
Punto lo sguardo su di lei. Non merita essere torturata in questa cella per poi essere curata, non merita stare in questa casa sotto gli occhi di tutti. Non merita il mio odio e soprattutto non merita l'odio di mia madre. Non merita questa vita.
Senza nemmeno accorgermi dei miei movimenti tiro fuori la pistola con il silenziatore che avevo agganciato nella mia giacca e puntandola verso Charlotte silenziosamente un proiettile finì tra i suoi occhi, zittendo finalmente la sua voce.
Barbara al suo fianco è sconvolta e sembra sul punto di svenire.
La cella sia apre quando mi avvicino per uscire e Cole si presenta davanti a me.
"Cosa ci fai-" non lo lascio finire di parlare e un proiettile finisce nella sua gamba.
"Avvicinati ancora a mia madre e il prossimo sarà nel tuo cervello" mi allontano senza più guardare nessuno ed esco dalla casa abbandonata raggiungendo la mia macchina.
Mi prendo un paio di secondi per riprendermi da ciò che ho appena fatto prima di mettere in moto. Ho appena ucciso una persona e posso sentire il mio corpo tremare dalla rabbia, dall'adrenalina... Non lo so.
Hanno tutti mentito a mia madre, la donna che ha aiutato queste persone, ha aiutato Brandon anche quando meno ne aveva bisogno, ma anche lui si è trovato essere un schifoso bugiardo. "Il potere delle donne" diceva. Ma non posso incolparlo per tutta questa storia, la colpa va a Barbara e Cole.
La mia visuale diventa sfocata e mi sembra di non aver più nessun appoggio, se fossi stato in piedi sarei caduto sulle mie ginocchia.
Sento come se qualcosa avesse trafitto il mio cuore, e il dolore che sto provando è più doloroso di qualsiasi proiettile piantato nel mio corpo.

Sto diventando ossessionata da Descendants Devo solo guardare il secondo.
Ho scaricato pure le canzoni :)
Anyways
Adam è tornato a casa e dopo aver assistito sua mamma è direttamente andato alla casa abbandonata.
E boom Barbara fa la diva come suo solito, Charlotte spera di essere salvata ma si sbaglia.
Si scopre che è stato un piano di Barbara e sul serio, vi aspettavate una cosa del genere da Barbara che è stata menzionata poco e niente? No sul serio perché se non è così vado a buttarmi in un fiume, non posso essere così prevedibile dai.
Charlotte muore, Cole è ferito alla gamba, Barbara è sconvolta, Adam incazzato e triste.
Yey

Lily&Guns - The KingWhere stories live. Discover now