HORROR STORY: *Exo*

#15🔥

Sorry il ritardo gente, ma mi sono resa conto ora che l'estate è praticamente finita e io ho iniziato i compiti tipo tre giorni fa, quindi sono un po' impegnata, ma per voi non sarà un problema dato che è l'ultimo capitolo.
Vi aspetto nella Horror Story dei BTS e dei Monsta x, o in qualsiasi altra mia storia.
See ya!!

Ricordo che se volete vedere i vostri gruppi preferiti in Italia, passate su Mymusictaste, vi permetterà di votarli per farli venire. Chiedete se avete bisogno.

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L'assassino che risiedeva letteralmente dentro Kyungsoo, era visibilmente arrabbiato per la fuga sia della donna che degli altri dieci ragazzi. Si sarebbe tenuto Kyungsoo in cambio.

Kyungsoo, mi senti vero? Ribellati!

Kyungsoo non è qui!

Jongin tentò di correre più veloce che poteva verso il suo ragazzo, ma quest'ultimo chiuse la porta davanti a sé non permettendo a l'altro di avvicinarsi.
Jongin, d'altro canto, non poteva lasciare che il suo ragazzo restasse in quella casa, insieme a quello spirito.
Continuava a prendere la porta a pugni, ma anche se marcia, non dava segni di cedimento.
Al piano di sopra, Kyungsoo stava salendo le scale per arrivare alle stanze da letto.
Arrivato in cima, si girò verso di esse, e quasi a ripetere ciò che era successo pochi giorni prima, si lasciò cadere.
Jongin dalla cantina sentì solo un rumore sordo, che bastò a fargli raggelare il sangue e pensare subito al peggio.
Tentò con tutta la forza che aveva, di buttare giù la porta, ma non voleva cedere. Cercò nella stanza qualcosa che potesse aiutarlo. Quella pistola era sempre stata lì? Ruppe la maniglia con l'arma, e quando finalmente riuscì a uscire, il corpo del più basso era riverso a terra immobile.

No... Kyungsoo!

Lo avvolse in un abbraccio ma Kyungsoo non si muoveva. Aveva una ferita alla testa che si era provocato sbattendo sugli scalini.
Per quando ci potesse provare, ogni suo tentativo di svegliarlo sembrava non funzionare.

No... non lasciarmi solo... Kyungsoo!

Jongin guardò per un attimo la pistola, a quel punto era chiaro cosa dovesse fare.
Dall'esterno i ragazzi sentirono solo uno sparo ben definito, l'unica cosa che si udì in quell'immenso silenzio.
Luhan fu il primo a scoppiare a piangere, il primo a rendersi conto, il primo a pensare che tutto quello che potessero fare sarebbe stato vano.
Colto di sorpresa dallo sparo, Kyungsoo, svenuto tra le braccia di Jongin, riprese i sensi, rendendosi conto solo dopo che la sua metà aveva ormai lasciato il loro mondo, con un foro alla testa.

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Come uccidere l'autrice?

Lezione 1: serve un coltello GROSSO.