#13🔥

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Lo spirito che controllava ora Kyungsoo, era la forza invisibile che aveva attaccato Yixing e Joonmyeon, ed ora era lì, davanti a Jongin. Avrebbe voluto picchiarlo a sangue per averli messi in quella situazione, ma colpirlo avrebbe significato ferire Kyungsoo.

Non abbiamo controllato dove portano le scale della cantina.

Potevano portare ad un'uscita, poteva essere la loro unica via di fuga, ma restava pericoloso scendere: era buio, l'interruttore della luce era in fondo alle scale e sarebbe potuta spuntare quella donna.
Serviva qualcuno di agile e veloce per superare quell'ostacolo, qualcuno che nel loro gruppo era presente, infatti si girarono tutti verso Tao.

Cosa c'è?

Disse Tao trovandosi tutti quei paia di occhi addosso.
Joonmyeon si rivolse a lui con gentilezza, in modo che accettasse di scendere in cantina.

Il wushu non può difendermi da una cosa del genere!

Quasi senza che se ne rendesse conto però, era sulla soglia delle scale in procinto di scendere.
Pensava mentalmente preferiva lasciarli lì, mentre lui scappava, per quello che gli stavano costringendo a fare, l'unica cosa che glielo impediva era la presenza di Yifan nel gruppo, ne no non ci avrebbe pensato due volte.
Molto lentamente il ragazzo iniziò a scendere le scale, facendole scricchiolare sotto il suo peso.
Arrivò senza problemi all'interruttore della luce e la accese.
Ora quello che doveva fare era salire le scale davanti a lui e vedere se si poteva uscire da lì, a quel punto sarebbero scesi gli altri.
Tirò un sospiro di sollievo quando si accertò di essere da solo, forse troppo affrettato però: dietro di lui comparve l'entità malvagia, che lo squadrava dalla testa ai piedi.
Saltò indietro dalla paura e si guardò intorno freneticamente, per cercare qualcosa con cui difendersi.
Alla sua sinistra notò un manico di scopa, lo stesso su cui era caduto Chanyeol, e lo raccolse.

HORROR STORY: *Exo*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora