#5🔥

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Jongdae stava aiutando Yifan a tirare su la porta che Joonmyeon aveva sfondato, altrimenti avrebbero dovuto pagarla. Mentre uno la teneva, l'altro metteva a posto i cardini.

Rispiegami di nuovo perché l'hai buttata giù.

Fece Jongdae a Joonmyeon, con tono perplesso, ma per lo meno, al contrario degli altri, voleva cercare di capire il perché del suo gesto.

Ti ho detto che qualcosa l'ha chiusa mentre stavo correndo da Yixing.

D'accordo, ma spero ti renda conto anche tu che non è possibile.

Si intromise Yifan, guardandolo con un sopracciglio alzato. Secondo lui, non poteva assolutamente trattarsi di qualcosa con un volere proprio, era convinto che fosse stata la corrente del vento a far chiudere la porta, peccato che la finestra della camera di Joonmyeon e Yixing non era aperta, come nessun'altra nella casa.

E come ci sono finito al piano di sotto?

Non è che sei scivolato?

Mi hanno trascinato, Yifan!

Yifan, ancora diffidente, lasciò la stanza scendendo al piano di sotto, per poi dirigersi verso il frigorifero, per cercare da mangiare. Aveva conservato in un contenitore con delle fette di torta, che Tao gli aveva fatto prima di partire.
Frugò in ogni ripiano dell'eletrodomestico, persino nel frizzer, ma il contenitore sembrava sparito.

Chanyeol! Hai mangiato tu la mia torta vero?!

Sono alto, ho bisogno di cibo.

Io sono più alto, Dumbo!

Chanyeol aveva ancora la bocca piena mentre parlava con Yifan, provocando ancora di più la sua collera. Mentre masticava, un pezzo di cibo gli finì in gola, provocandogli un attacco di tosse persistente, che fece ridere Yifan soddisfatto.
Al piano di sopra, Minseok stava per uscire dal bagno, quando si accorse che la porta non si apriva.

Hey, teste di cazzo, aprite. Jongdae!

Penso immediatamente che i ragazzi gli avessero fatto uno scherzo, allora tra un insulto e l'altro, iniziò a picchiettare sulla porta, continuando a chiamare Jongdae.
Dopo un paio di colpi alla porta, qualcuno rispose: si sentivano dei colpi che andavano allo stesso ritmo dei suoi, ma non provenivano dalla porta, bensì dalla parete a lui parallela. Il primo pensiero fu quello che qualcuno dei suoi compagni lo stesse prendendo in giro, poi si rese conto che quella parete non era collegata alle altre camere: se ci fosse stata una finestra si sarebbe visto il bosco vicino a loro.

HORROR STORY: *Exo*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora