Giorno 2199

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9.

Dopo il Praimfaya: giorno 2199



CLARKE


Si sveglia improvvisamente, due incredibili occhi azzurri in grado di illuminarle anche il volto. È distesa sul cofano della jeep, un quaderno tra le mani.

Deve aver preso sonno disegnando.

Si alza, afferra radiolina e parabola e si siede su un tronco.

È tempo, come al solito.

«Bellamy, se riesci a sentirmi, allora sei vivo. Sono passati 2199 giorni dal Praimfaya. Non so ancora perché io continui a farlo ogni giorno. Forse è il mio modo per rimanere sana, per non dimenticare chi sono...»

Una pausa.

«Chi ero»

Scruta il cielo con avidità e insieme alla speranza tornano la confusione e il dolore.

«È sicuro per voi tornare qui da più di un anno ormai»

Un sorriso triste le increspa le labbra, si sforza di andare avanti.

«Perché non siete ancora tornati?»

Il dolore si palesa sul suo volto.

«Anche il bunker è silenzioso. Abbiamo provato ad aprirlo per un po' ma... c'erano troppe macerie. Non sono riuscita a contattare neanche loro»

Pausa.

«Comunque, ho ancora speranza. Dì a Raven di dirigersi verso l'unica macchia verde e mi troverete. Il resto del pianeta, da quello che ho visto, fa praticamente schifo, per cui...»

Si interrompe. Vi è una specie di tuono che irrompe nel cielo. Clarke osserva qualcosa muoversi nel cielo, sembra una navicella.

Si alza dal tronco, lacrime e sorrisi si fanno strada timidamente, il cuore improvvisamente rimpolpato e guizzante vita.

«Lascia stare. Vi vedo»

Corre ad avvisare Maddie, la piccola sangue nero incontrata molto tempo prima. Ma poi se ne accorgono.

No, c'è un errore.

Non è la navicella di Bellamy.
































Ciao a tutti!

Scusate per il ritardo ma sono stata a lungo incerta su come scrivere questo capitolo. Alla fine ho optato per un salto temporale e ho deciso di fare un bel balzo in avanti con il tempo e con la storia, ma andando avanti scopriremo ciò che è successo in questo lasso di tempo rimasto nascosto.

Spero vi sia piaciuto, vi prometto grandi novità! Scusate anche perché è un capitolo molto breve, ma doveva essere un "punto di svolta" e ho pensato fosse meglio così.

PS: vi chiedo scusa in anticipo se certe cose che scriverò vi sembreranno troppo surreali! Essendo prevalentemente orientata a descrivere psicologicamente i personaggi principali, sarà difficile per me immaginare soluzioni concrete ai loro problemi "spaziali", per cui scusate XD

Vi abbraccio,

Ile

2199 giorniWhere stories live. Discover now