5 luglio 2017

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LowLow in una canzone disse "fino a perdere il sonno, perdere te, perdere il mondo, confondo la notte con il giorno.."

Mi accorgo solo ora di quanto è vero, perché sono giorni e settimane che non dormo, ho perso te, ho perso il sonno, ho perso il mondo, perché tu eri il mio mondo.

Eri quel mondo che da bambini chiunque sognava, quello che era come volevi tu, o ancora meglio, quel mondo dove hai tutto ciò di cui hai bisogno.

Ti dicevo spesso "io mi sto innamorando di te non perché ne ho bisogno, ma ho bisogno di te perché mi sto innamorando"

Te non ci sei, ma non ti sei portata via quel bisogno.

Ho altre ragazze, ma loro non sono te, ed io sono io quando stavo con te.

Non eri un passatempo, io con te non volevo che il tempo passasse.

Oggi abbiamo parlato, ho provato ad esserti indifferente, e per telefono ce l'ho fatta, ma poi mi scrissi quella buonanotte..

Sorrisi, lo ammetto, ma mi venne una fitta al cuore, perché quella buonanotte, mi ha fatto ricordare piccoli tasselli di te, ricordo quando stavi studiando ed io mi misi a giocare al computer, sai che mi innervosisco subito ma con te al mio fianco quel nervosismo non esisteva.

Bastava un tuo sorriso e tutto ciò che di male mi circondava, si affievoliva.

Ora stai con lui.

Ma io sfido questo lui a volerti bene almeno la metà di quanto io abbia fatto.

Ormai sono diventato bravo a trasmettere le mie emozioni, ma non sono mai stato a bravo a tenere le persone.

Portami dentro se non vuoi tenermi per mano.

Io ti terrei per mano, se solo lo volessi, ma per ora ti porto dentro, come prima.

Ma non è qualcosa di negativo, mi fa sentirti ancora mia.

Non sei mia, lo so bene, ma non sto bene.

Non per causa tua, ma per causa mia non ti ho saputa tenere.

Ma tengo ancora il tuo disegno.

Quando vorrai, sarò qui.

Se non mi vorrai più, tornerò io.

La fragilità degli uraganiWhere stories live. Discover now