Mi viene da piangere sapendo che l'estate ormai è agli sgoccioli.
Mi fa salire la malinconia sapendo che tra meno di venti giorni saremo tra i banchi.
Comunque io ho amato quest'estate, ogni singolo giorno di esso mi è piaciuto.
Svegliarsi dopo mezzo giorno, andare a letto alle sei del mattino.
Stare in giro tutta notte e sgattaiolare in casa al mattino.
Non avere orari, non stare in casa,
Giocare a carte al MC Donald, lottando contro il personale per farsi restituire le carte, fare il bagno al molo a villa geno, invitare gente a casa di un amico perché "Oi cris ho casa libera", andare ai mercoledrink e collassare, vestirsi con le prime cose che trovi in casa, non avere paura di nulla, conoscere nuove persone, dimenticarne altre, addormentarti tenendo tra le braccia la persona che ami e svegliarti avendola al tuo fianco.
Nuove hit musicali, nuove mode, nuovi accessori, l'estate è pura vita e innovazione.
Mi mancheranno parecchie cose dell'estate, ma sono felice di averlo vissuto in meglio.
Grazie a chiunque abbia collaborato per rendere quest'estate indimenticabile.
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La fragilità degli uragani
NouvellesNon ho un filo cronologico, non ho temi da seguire, non ho regole da mantenere, parlo semplicemente di ciò che mi passa per la testa. Non è una storia romanzata, il lettore può leggere un testo oggi e uno tra dieci anni, non tutte hanno un nesso...