Mi vuoi?~Dramione~

Capitolo 24

La mattina dopo, Hermione si svegliò prima del solito, cercò di riaddormentarsi ma con scarso successo. Si sistemó e camminó fino alla Sala Grande. C'erano pochissime persone, ma tra quelle non c'era l'unica che sperava di vedere. Decise di girovagare un pó per il castello, il sole iniziava ad illuminare i corridoi ed i suoi raggi riscaldavano la pelle di Hermione. Ripensó alla serata precedente, anche lei voleva stare con Draco senza problemi e non di nascosto. Senza volere, i suoi piedi la portarono fino ai sotterranei, davanti all'entrata della casata delle serpi. Voleva solo che il biondo uscisse da lì. Rimase ad aspettare, minuti su minuti, forse anche un'ora ma non uscí nessuno. Tornò in Sala Grande per fare colazione e con sua grande fortuna trovò Ginny ed Harry al tavolo.
"Hermione sei uscita prima stamattina vero?" Chiese Ginny.
"Oh...sì, non riuscivo a riaddormentarmi perciò.." la ragazza era assente, continuava a guardarsi intorno, con gli occhi cercava Draco.
Harry le pestó dolcemente il piede facendola girare.
"Hermione mi è caduto il tovagliolo, potresti raccoglierlo?" Chiese Harry. Il tovagliolo era ancora sul tavolo.
La ragazza capí l'ironia del suo migliore amico e si abbassò, con una banale scusa lo fece anche Harry.
"Sbaglio o stai aspettando qualcuno?"
"Sbagli." Rispose Hermione.

---------------------------------------------
Il trio andò a lezione di Pozioni. Lumacorno era più esigente del solito perciò nessuno osò fiatare. L'ora era in comune con i Serpeverde e di questo, Hermione, era molto felice, notò infatti, che Draco non le toglieva gli occhi di dosso ed ogni scusa era buona per attirare la sua attenzione. La lezione era veramente noiosa e quando fu ora di uscire dall'aula, tutti gli studenti non esitarono a spingersi, la situazione era perfetta per i due innamorati. Draco si avvicinò ad Hermione ed entrambi si sfiorarono le mani, quasi come un segno di pace dopo il piccolo litigio. La giornata migliorò in un batter d'occhio. Durante un momento di pausa tra le varie lezioni, Hermione si allontanò dal suo gruppo e andò in biblioteca seguita, senza farsi notare, da Draco.
Non c'era quasi nessuno, il momento era perfetto.
"Hermione" la chiamò il ragazzo.
A quel suono, la ragazza si girò e saltò in braccio a Draco ma lui la fermò.
"No cara mia, sbaglio o eri tu quella che aveva paura di essere vista?" Affermò lui.
"Ho capito, non mi interessa, voglio solo stare con te." Era strano sentire quelle parole uscire dalla bocca di Hermione.
- Una saputella come lei - pensó Draco, ma non voleva dargliela vinta anche se sarebbe stato difficile.
"No Hermione, ora sono io quello che non vuole essere visto."
"Stai scherzando? Draco, seriamente, cosa stai dicendo?" Era visibilmente arrabbiata.
"Non è carino sentirselo dire vero?" Draco la guardava con aria di sfida.
Hermione sembrò intuire e passò all'attacco.
"Va bene furetto, se è questo quello che vuoi, ci vediamo in giro." E con un bacio sulla guancia lo salutò. Il ragazzo non era per niente contento, sperava di vederla gelosa, arrabbiata ma allo stesso tempo voleva che fosse sua. Uscì dalla biblioteca e si avviò verso i dormitori. Appena girò l'angolo però, vide Hermione, ma non era sola, stava abbracciando Niall.