Capitolo 15

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"Hai me."

Hermione alzò gli occhi verso di lui.

Finalmente erano tornati normali. Non erano più gonfi o lucidi, no, erano del nocciola ambrato di sempre.
E lei, beh non riusciva a credere a ciò che aveva appena udito. Un ex Mangiamorte, Serpeverde, il suo nemico, le aveva appena detto che poteva contare su di lui. Che lui c'era.
Calò un silenzio imbarazzante, dove Hermione cercava di guardare oltre quell'armatura, che per anni si era costruito. Era come se lui avesse intuito ciò che voleva fare, e tutto d'un tratto si spostò.

"Mezzosangue, non credere che cambi qualcosa."

Lei stava ancora zitta. Non capiva nulla. Si aspettava che la insultasse di brutto, che le lanciasse un "crucio", che scappasse via, tutto ma non pensava assolutamente che le avrebbe parlato così, in modo tranquillo. Se lo sarebbe aspettata da Harry o da Ron...ah già Ron, il ragazzo che stava per farle molto male. Le mancava Ginni*, le mancava parlare con lei, confidarsi, ma ormai, non si vedevano o si parlavano quasi mai, se non per darsi la "buonanotte". Stava sempre con Harry! Non la degnava nemmeno di uno sguardo.
Sobbalzò nel risentire la voce di Draco.

"Volevo solo calmarti, non credere che io sia quel genere di ragazzo tutte coccole e baci. No. Assolutamente no."

"Perché mi hai aiutata?" Chiese lei, quasi capendo, che lui voleva evitare quella domanda.

"Cosa? Cioè, io non ti ho aiutata...insomma ehm.."

-è la prima volta che sento un Malfoy senza parole- si ritrovò a pensare.

"Potevi lasciarmi violentare no? Insomma, tu mi odi." Dicendo quella frase, entrambi sentirono una morsa allo stomaco. Non volevano odiarsi, ma qualcosa in loro stava succedendo. Ora la ragazza si era seduta accanto a lui.

"Lo so Malfoy, non siamo mai stati buoni amici...anzi non lo siamo proprio stati, però, insomma...perché? Perché l'hai fatto? Perché mi hai aiutata la sera del ballo? Perché ti sei dispiaciuto per i miei...genitori? Perché mi hai presa in braccio, non mi hai portata in infermeria?"

Il ragazzo sospirò.

"Non ho fatto nulla di tutto ciò, ero nel posto giusto al momento sbagliato. Semplici coincidenze."
Come poteva essere così freddo?

"Non ti credo." Hermione si era avvicinata.

"Parlami di te." Gli disse. Voleva sapere qualcosa su di lui.

"Ma sei matta?!"

"Non hai mai parlato di te a qualcuno?"

"No. Ok? No."

"Bene...parlami di te. Ora."

"Ei non prendo ordini da una..mezzosangue come te."

Sì guardavano. Draco nascondeva un segreto che non voleva rivelare.
Davanti alla testardaggine della Grifondoro, il ragazzo non poteva controbattere. Si ritrovarono a discute come due amici di vecchia data, sui più ed i meno delle loro famiglie, e degli amici. Draco si sentiva bene così come Hermione. Si erano entrambi lasciati andare, e finalmente si fidavano l'uno dell'altra, anzi...non è che si fidassero, semplicemente si erano accorti che potevano parlarsi senza insultarsi.

"Niente male hablar con te, Serpeverde?"

"Hab-cosa?"

"Nulla nulla."

"Stessa cosa vale per me Mezzosangue"
Ci fu silenzio per qualche minuto

"Malfoy?"

"Mhh"

"So che hai un segreto. L'ho capito."

"Cosa?! No! Non è vero!"

"Sì invece. Parla con me."

"No, mi hai solo usato!"

"Eh dai an, sta zitto che tu usi una ragazza ogni notte."

"Questo non ti riguarda! Sei solo una sporca, sudicia Mezzosangue! Come ho fatto a parlare con te?! Stupida oca! Potevo lasciarti violentare!"

Draco era veramente arrabbiato. Non capiva nemmeno lui il perché di questa reazione.
Hermione corse via, stanca ed offesa. Le lacrime le tornarono agli occhi, e non sapeva cosa succedeva. Lui l'aveva sempre insultata, perché ora si sentiva così male?
Andò nel bagno di "Mirtilla Malcontenta", sicura di non trovarci nessuno. D'altronde, chi è che voleva sentire il lamentio di quel fantasma?

Intanto, per i corridoi, girovagava colui, che aveva appena aiutato e fatto scappare una Mezzosangue Grifondoro. Esatto. Draco Malfoy.
Stava per tornare nei sotterranei, quando due voci attirarono la sua attenzione.

"Sì te lo dico io..."

"Non ci credo, è impossibile!"

"Shh...-"
Erano due fantasmi, Nick senza testa ed un altro di cui Draco non ricordava il nome.

"-era proprio una ragazzina!"

"Non è bello spiare gli altri."

"Taci Nick! Ti ho detto, che una ragazzina stava correndo in quel bagno dove sta la Malcontenta, aveva le lacrime, poverina e i polsi erano insanguinati! "

"Basta basta! Non sono belle queste bugie. Addio"

La conversazione cadde li. Draco corse subito in quel bagno.

*lo so che si scrive Ginny, ma per comodità mia, scrivo Ginni.

Allora vi piace? Curiose? Tanto lo so che avete capito chi è la ragazzina, ma come mai quei polsi li??
Baci xx

Mi vuoi?~Dramione~Where stories live. Discover now