Capitolo 9

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La mattina seguente, tutti gli studenti di Hogwarts si recarono ad Hogsmade e successivamente a Diagon Alley. Hermione era sola, Ginni era con Harry e Ron con Calì. Si rese conto che, effettivamente, non aveva amici oltre a loro. Stava per entrare ai Tre manici di scopa, quando un ragazzo la spinse facendola cadere di pancia.
"Ahiaa, ma cosa, sei scemo?"
"Oh, Malfoy, chi sennò."
Anche Draco era solo, e molto probabilmente voleva divertirsi.

"Fatta male la pancina? Stupida mezzosangue."

"Posso dire di averti visto in biblioteca...forse a qualcuno della tua casa, potrebbe spifferarlo a tutti."

"Se lo farai, non vedrai più la luce."
E se ne andò.

Mentre Hermione si ripuliva, Niall le venne in contro.
"Hei Baby Riccia."
"Heila, bello questo soprannome!" Gli battè il cinque.
"Lo so, ti va di bere qualcosa? "
"Sì, stavo giusto andando."

Sì sedettero ad un tavolo abbastanza nascosto, e poco dopo, arrivarono le Burrobirre.

"Allora...la scuola? Come ti sembra?"
"Oh, la zia mi aveva sempre parlato di Hogwarts, è bellissimo, non avrei mai pensato ad un posto del genere. È una cosa fantastica...tutta questa magia, veramente magnifica!"
"Hai completamente ragione, è la mia seconda casa."
Ci fu qualche minuto di silenzio,giusto per finire la Burrobirra.

"Senti Hermione...con...chi vai al ballo?"
"Nessuno...per ora...tu?"
"Nemmeno io hahaha..."
"Beh ci sono molte ragazze carine...Cho, Luna, Astoria anche se serpeverde, oppure Lavanda...a te la scelta!"
"Beh una ragazza ci sarebbe..."
Però Hermione non stava più dando ascolto a Niall, era presa da qualcosa, o meglio, qualcuno.
"Scusami, devo ancora prendere l'abito...paghi tu? Grazie, ciao. "

La ragazza stava seguendo Draco Malfoy, era troppo strano, si guardava spesso in giro, ed andava in posti abbastanza isolati. D'un tratto girò l'angolo, stava per farlo anche Hermione, ma sentendo delle voci si fermò in tempo.

"Bravo Malfoy Junior, hai svolto bene il tuo lavoro."
"Beh, in quella topaia di Hogwarts, è fin troppo facile non farsi beccare."
"E le ragazze?"
"Una ogni notte caro."
"Vai così!"
Dietro un muretto, la Grifondoro stava ascoltando attentamente ogni parola e mille domande le fioravano in testa. Che lavoro? Farsi beccare? Da chi? Cercava di avvicinarsi sempre di più, quando inciampó e la sua chioma fu ben visibile a Malfoy e i due mangiamorte.

"Hei hei hei, avete visto?"
"Sì, Draco, non hai portato nessuno?"
Il ragazzo capì subito di chi si trattava.
"Ragazzi, calmi, ora ve la presento."
Malfoy si incamminò verso il muretto, dove era nascosta la Granger.
"Ora tu, reggimi il gioco se vuoi vivere." Così dicendo, Draco cinse il fianco di Hermione con una mano, ed insieme si incamminarono verso i mangiamorte.
"Ecco a voi la mia ragazza" e con le labbra sibilò "di turno" per far finta di non farla star male.
Lei non disse nulla, era lì immobile, con solo la stretta ferma e decisa di Malfoy.
"Mmmh scegli bene caro."Disse uno dei mangiamorte leccandosi le labbra.
"Lo so, ma ora dobbiamo andare prima che ci espellino. Non vorrei far insospettire nessuno."
"Sì vai con il tuo zuccherino"
Quando i due si girarono per tornare indietro, il mangiamorte tirò una piccola schiaffa nel sedere di Hermione, la quale si irrigidì e nei suoi occhi si leggeva la paura.
In quel momento, Draco fermò il polso del mangiamorte e gli sussurrò qualcosa che, la ragazza riuscì a capire lo stesso.
"Non toccarla."
Se ne andarono, la mano del ragazzo era ancora sul fianco di lei, fino a quando non scomparvero dietro il muretto.
"Ma sei fottutamente scema?"
"Ma sei fottutamente deficente?"
"Oh oh oh per favore, se non fosse stato per me, saresti morta."
"E da quando ti importa?"
"NON mi importa, ma loro mi avrebbero scoperto."
"Se certo. Che ci facevi con loro?"
"Cazzi miei."
"Non penso proprio."
"Io penso di si."
I ragazzi furono interrotti dalla McGranitt.

***

Un gufo picchiettò alla finestra della stanza di Draco. Una lettera.
-chi può essere a quest'ora-

"Fatti trovare alla torre di astronomia tra venti minuti. NON dirmi di no.
-G"

-chi cazzo è G?-
-Granger idiota-
-ma curati-
-tanto stai parlando con te-

Il ragazzo lasciò perdere la sua coscienza e si sistemò leggermente i capelli.
Era appena in tempo, e, seduta per terra c'era lei, Hermione Granger.
Guardava il cielo come zucchero filato.

"Allora mezzosangue, che vuoi? "
La ragazza scattò in piedi dalla paura, ma si riprese subito dopo.

"Spiegazioni."
"Io non ti devo nessuna spiegazione."
"Oh si, altrimenti lo dirò alla McGranitt, e tu, sai, com'è la McGranitt."
"Sarà difficile farmi parlare."
Hermione, sapendo sarebbe finita così, non esitò ad estrarre la bacchetta e pronunciare "Wingardium Leviosa"
In quel momento il corpo di Draco si alzò come una piuma in aria.
"Mezzosangue mettimi giù! Ora! "
"Se parli ti metterò giù."
"Non scendo ai tuoi livelli!"
"Allora, che dici, hai voglia di sgranichirti la schiena? Suuu, giuuu, destra, sinistraaa"
Era divertente vedere, come quel presuntuoso ragazzo si dimenasse per scendere.
"Basta!"
"Sai già ciò che voglio."
"E va bene! Parlerò ma ora mettiti giù."
"Troppo facile, dopo scapparesti. Parla. Ora."
"No."
"Dai ancora destra e sinistra allora."
"Ok! Ok! Quei due mangiamorte erano amici di mio padre, volevano solo dei vecchi documenti di Silente, ora mi lasceranno finalmente in pace. Ora mettimi giù ."
Hermione lasciò il ragazzo, se ne stava per andare, quando le loro guance si sfiorarono.
"Draco"
"Che vuoi?"
Erano a pochissimi centimetri di distanza.
"Grazie...per oggi. "
"Tranquilla."
"Buonanotte Malfoy."
"Buonanotte Granger."
La ragazza se ne andò soddisfatta.

Heii, grazieee♡
Qui sotto potete farmi delle domande e in uno dei prossimi capitoli farò un "ask me".
Ciaoo♡

Mi vuoi?~Dramione~Where stories live. Discover now