Capitolo 22

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In una calda giornata di maggio, Draco stava riflettendo su tutto ciò che era successo durante l'anno e, non poté fare a meno di notare, che in quasi tutte le sue avventure c'entrava Hermione. Ormai era cresciuto, era più maturo, più gentile, aveva capito cose che da solo sicuramente non avrebbe capito. Si maledisse mentalmente tante volte, come poteva aver detto alla Granger che non era sicuro le piacesse, quando ne era pazzamente innamorato? La scuola stava finendo e doveva sbrigarsi a dichiarare il suo amore ad Hermione. Si sistemó i capelli, il solito completo nero e corse fuori dalla sala comune dei Serpeverde. Doveva trovarla e subito.
Hermione era in Sala Grande, stava ripassando per gli ultimi esami che si sarebbero tenuti da li a poco. Con la coda dell'occhio, notò una chioma bionda avvicinarsi a lei.
"Malfoy sto studiando."
"Hermione"- La ragazza alzò di scatto gli occhi verso di lui- "Devo parlarti, subito." Era serio, troppo serio.
"Draco, sto studiando e..-" il ragazzo la interruppe- "Hermione ti prego." Lei non poté fare a meno di notare la dolcezza nei suoi occhi. Si alzó e seguì Draco fuori dalla Sala Grande.
"Dai dimmi." Era in ansia, ma doveva anche studiare perciò doveva sbrigarsi.
"Hermione Granger, io ti amo." Disse tutto d'un fiato, la ragazza sgranó gli occhi.
"Cosa?! Dai Draco, se è uno scherzo dimmelo subito." Non poteva crederci.
"Vieni con me." La prese per mano ed insieme, uscirono dal castello, si sedettero sulle radici di una quercia vicino al Lago Nero, lontani da occhi indiscreti.
"Ascoltami"- Inizió Draco, tenendo stretta a sé la mano della Granger- "Durante questi mesi, ho capito chi voglio veramente, ho capito chi sono e quanto stupido sono stato. Io voglio te Hermione, e mi dispiace, mi dispiace molto per tutto quello che ho detto o fatto. Tu non mi piaci è vero. Tu mi fai impazzire, sono follemente innamorato da te e chissà da quanto tempo. Hermione ti prego, credimi. Sono diverso lo so, non mi riconosco nemmeno io in queste parole, ma sei tu, che mi fai questo effetto. Io ti amo Hermione, ti amo con tutto me stesso." Così dicendo lasció la sua mano. Hermione era allibita. Draco Malfoy si era appena dichiarato, era innamorato di lei e glielo aveva appena detto.
"Draco, prendi di nuovo la mia mano." Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte ed intrecció le sue dita a quelle della Grifondoro.
"È assurdo quello che mi stai dicendo Draco! Io non ci posso credere"- si lasciò scappare una risatina- "Non so da quanto, come, e perché io ti piaccia." Draco la fermò subito.
"Ho capito, stai tranquilla, dimmelo chiaramente ed ora se non ti piaccio." I suoi occhi erano quasi lucidi.
"Se mi lasciassi finire" sospirò lei.La mano di Draco lasciò la sua, e si alzò in piedi, si stava dirigendo verso il castello, aveva capito; lei non lo voleva.
In quel momento Hermione capì, capì tutto. Lei era innamorata, era innamorata di lui.
"Io amo Draco" disse sottovoce. "Io lo amo" Ripeté.
Si alzò in piedi.
"Draco!" Urlò verso il ragazzo. Lui si giró a guardarla e cavolo quanto era bella. Lei inizió a correre verso di lui, sorridente, raggiante. Gli saltò in braccio e lo baciò.
"Ti amo anche io Draco" sussurrò.
"Ti amo, ti amo, ti amo!" Sorrise e lo baciò di nuovo. Si avviarono mano nella mano verso la loro quercia, si distesero a guardare il cielo, lei con la testa sopra il petto di lui, la mano di Draco le accarezzava i riccioli castani.
Si guardarono negli occhi e contemporaneamente dissero "Ti amo". Un lungo bacio appassionó entrambi.

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