Chapter XV: Nobody will love you

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  -Dimmi cosa stai aspettando
mostrami a cosa stai puntando
per cosa risparmierai?
quindi cosa stai aspettando?
Tutti faranno errori
ma tutti hanno una scelta da fare
tutti hanno bisogno di fiducia quando perderai la tua?-

Unknow's point of view

<<non è possibile!>> urlò il mio socio.

<<non è fottutamente possibile!>> ripeté ribaltando il tavolino dell'ufficio.

<<calmati>> dissi passandomi una mano in faccia, sospirando.

<<calmati?! calmati?!>> urlò venendo verso di me, per poi afferrare la mia maglietta e tirarmi in piedi.

Era di altezza minuta, ma aveva la forza di un orso.

Strinsi i denti

<<ti avevo detto di pedinare quella stupida mocciosa, l'hai fatto? A me non sembra proprio, dato che ha fatto saltare in aria il posto che cerco da secoli, e che conteneva tutte le cazzo di informazioni per togliere di mezzo quel guasta feste.>> sbraitò con uno sguardo di pura rabbia negli occhi.

<<i miei uomini erano in quel locale, l'hanno persa di vista nel momento in cui Natsu Dragneel l'ha portata via.>>dissi a denti stretti. In pochi secondi la presa attorno al mio collo si affievolì, e sul volto del mio socio comparì un ghigno divertito.

<<ah, il tuo fratellino>> disse quasi con tono scherzoso.

Assottigliai gli occhi

<<non siamo più fratelli da molto tempo>> sbottai sistemandomi la maglia, prima di regalargli un ultimo sguardo di fuoco.

<<oh sarà meglio per te, perché se questo legame influisce sui nostri affari,Z, toglierò di mezzo quel marmocchio.>>

<<fallo, non m'importa>> alzai le spalle.

L'uomo si leccò le labbra e scosse la testa

<<quella mocciosa la deve pagare, avrò la mia fottuta vendetta, costi quel che costi.>> sbraitò.

Sbuffai lasciandomi cadere sulla poltrona in pelle, passandomi frustrato una mano fra i capelli.

Il mio socio cominciò a fare avanti e indietro nervosamente, stuzzicandosi il mento sbarbato.

L'osservai compiere quei movimenti nervosi, poi chiusi gli occhi e buttai all'indietro il capo.

<<cosa vuoi fare ora?>> borbottai.

<<se pensi che smetterò di cercare quell'uomo ti sbagli di grosso, lo troverò, costi quel che costi.>>

<<grazie, questo l'avevo capito anche io>> aprì gli occhi storcendo la bocca.

Lui mi fulminò con lo sguardo, poi borbottò parole incomprensibili e si buttò sulla sua poltrona.

Sbuffò rumorosamente per poi tirare fuori dalla sua tasca un sigaro, se lo portò alla bocca e lo accese.

Inebriò i suoi polmoni di fumo, poi chiuse gli occhi, distese gambe e braccia e rimase immobile.

Non parlò per alcuni minuti, poi aprì un occhio e mi guardò.

Sostenni il suo sguardo privo di significato, fino a quando dalla sua bocca uscirono delle parole che mi fecero raggelare il sangue nelle vene

<<sarà un peccato togliere la vita ad una ragazzina di 17 anni>> dischiusi leggermente la bocca, rimanendo a corto di parole.

|nalu| Undone.Where stories live. Discover now