-Dimmi cosa stai aspettando
mostrami a cosa stai puntando
per cosa risparmierai?
quindi cosa stai aspettando?
Tutti faranno errori
ma tutti hanno una scelta da fare
tutti hanno bisogno di fiducia quando perderai la tua?-Unknow's point of view
<<non è possibile!>> urlò il mio socio.
<<non è fottutamente possibile!>> ripeté ribaltando il tavolino dell'ufficio.
<<calmati>> dissi passandomi una mano in faccia, sospirando.
<<calmati?! calmati?!>> urlò venendo verso di me, per poi afferrare la mia maglietta e tirarmi in piedi.
Era di altezza minuta, ma aveva la forza di un orso.
Strinsi i denti
<<ti avevo detto di pedinare quella stupida mocciosa, l'hai fatto? A me non sembra proprio, dato che ha fatto saltare in aria il posto che cerco da secoli, e che conteneva tutte le cazzo di informazioni per togliere di mezzo quel guasta feste.>> sbraitò con uno sguardo di pura rabbia negli occhi.
<<i miei uomini erano in quel locale, l'hanno persa di vista nel momento in cui Natsu Dragneel l'ha portata via.>>dissi a denti stretti. In pochi secondi la presa attorno al mio collo si affievolì, e sul volto del mio socio comparì un ghigno divertito.
<<ah, il tuo fratellino>> disse quasi con tono scherzoso.
Assottigliai gli occhi
<<non siamo più fratelli da molto tempo>> sbottai sistemandomi la maglia, prima di regalargli un ultimo sguardo di fuoco.
<<oh sarà meglio per te, perché se questo legame influisce sui nostri affari,Z, toglierò di mezzo quel marmocchio.>>
<<fallo, non m'importa>> alzai le spalle.
L'uomo si leccò le labbra e scosse la testa
<<quella mocciosa la deve pagare, avrò la mia fottuta vendetta, costi quel che costi.>> sbraitò.
Sbuffai lasciandomi cadere sulla poltrona in pelle, passandomi frustrato una mano fra i capelli.
Il mio socio cominciò a fare avanti e indietro nervosamente, stuzzicandosi il mento sbarbato.
L'osservai compiere quei movimenti nervosi, poi chiusi gli occhi e buttai all'indietro il capo.
<<cosa vuoi fare ora?>> borbottai.
<<se pensi che smetterò di cercare quell'uomo ti sbagli di grosso, lo troverò, costi quel che costi.>>
<<grazie, questo l'avevo capito anche io>> aprì gli occhi storcendo la bocca.
Lui mi fulminò con lo sguardo, poi borbottò parole incomprensibili e si buttò sulla sua poltrona.
Sbuffò rumorosamente per poi tirare fuori dalla sua tasca un sigaro, se lo portò alla bocca e lo accese.
Inebriò i suoi polmoni di fumo, poi chiuse gli occhi, distese gambe e braccia e rimase immobile.
Non parlò per alcuni minuti, poi aprì un occhio e mi guardò.
Sostenni il suo sguardo privo di significato, fino a quando dalla sua bocca uscirono delle parole che mi fecero raggelare il sangue nelle vene
<<sarà un peccato togliere la vita ad una ragazzina di 17 anni>> dischiusi leggermente la bocca, rimanendo a corto di parole.
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|nalu| Undone.
Fanfiction[la storia presenta vari errori che provvederò a correggere al più presto, mi scuso per i miei problemi mentali] - A Michael e Vincenzo - Criminali cresciuti sulla strada,gang rivali che non ammettono contatti l'una con l'altra. Sguardi di due raga...