XIV: go out of my mind!

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-intrappolati, eravamo intrappolati, era meglio della droga
troppo su di giri da vedere che tutto questo ci avrebbe condotto alla distruzione
almeno sappiamo entrambi questa roba
lo dobbiamo sapere
spero che possiamo ripartire da qui -

Lucy's point of view

<<dobbiamo aiutarlo!>> urlai.

Sting si girò di scatto verso di me, con un'espressione dura dipinta in volto

<<ci ha sempre detto di restarne fuori!>> mi rispose a tono.

<<questa volta è diverso, rischia la vita!>>

<<come tutti ogni cazzo di giorno in questo mondo schifoso!>>

Respirai profondamente, stringendo i pugni

<<ascoltami brutta testa bacata, forse non hai capito, che anche papà,come mamma, rischia di essere ucciso!>>

mio fratello mi fulminò con lo sguardo

<<non gli succederà nulla, papà è un uomo in gamba, sono affari suoi, suoi! E smettila di tirare in ballo mamma!>>

<<la tiro in ballo per farti capire che non voglio perdere anche papà! da solo non può farcela!>>

Le vene del suo collo iniziarono a gonfiarsi

<<Lucy allora, siamo troppo piccoli per degli affari grossi come i suoi. Non possiamo aiutarlo in nulla, anche io sono preoccupato, ma so che papà se la caverà. Non dobbiamo intrometterci in nulla, soprattutto ora. Non sappiamo contro chi sta combattendo, ma sono sicuro che se la caverà.>>

Scossi la testa

<<non capisci che stavolta è diverso? capisci che rischia la cazzo di vita?! LO CAPISCI O NO?!>>

<<stai calma! porca troia Lucy restane fuori e abbi fiducia in papà! se la caverà!>>

<<non mi avrebbe chiamata se sapesse cavarsela da solo!>>

Mio fratello rimase in silenzio, e mi fissò

Presi un profondo respiro, lo guardai negli occhi, e mostrai i palmi

<<va bene fratellone, va bene. Come vuoi tu. Aspettiamo solo di trovare papà morto sul tappeto di casa nostra, proprio come mamma>>

-

<<questi fiori piaceranno un sacco alla mamma!>> esclamai indicando dei tulipani in un vaso.

Mio papà e Sting mi raggiunsero.

La mano di mio padre si posò sulla mia piccola testa, poi si abbassò alla mia altezza e con voce tenera mi disse

<<ti piacciono quelli,Lulu?>> io annuì felice

<<sono belli>> approvò Sting.

Mio padre ci sorrise teneramente

<<mi scusi, potrei avere 27 tulipani?>> chiese.

La fiorista, una donna anziana con i capelli bianchi tenuti in uno chignon alto, gli occhiali piccoli e un viso dolce ci sorrise

<<certo>> disse prima di avviarsi verso i fiori, prendendone 27 e iniziando poi a creare il mazzo.

27 come gli anni di mia mamma, era una ragazza madre lei, aveva avuto mio fratello a soli 17 anni.

Molte persone l'avevano criticata per questo, avevano criticato mio padre e lei.

|nalu| Undone.Where stories live. Discover now