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E dopo qualche giorno decisi che era arrivato il momento di venire a trovarti, così mi avviai tentennante e preoccupato verso il nostro posto.
❝Jimin ci sei?❞ chiesi affacciandomi sul giardino incolto oltre la siepe, dopo aver scavalcato la montagnella. Ma non rispose nessuno e in quello spazio di terra incolta non vi era anima viva. Il mio petto iniziò a contorcersi dal dolore, ma mi convinsi a scendere e riprovare il giorno successivo.
❝Ehi Yoongi.❞ Mi parve di sentire il più bel suono nel mondo, perché sì, Dio aveva creato la voce più splendida e perfetta e l'aveva impiantata nell'essere migliore e più sfortunato che esistesse. ❝Pensavo non venissi nemmeno oggi.❞
Non so cosa mi capitò in quell'istante, ma non ci vidi più dalla ragione e corsi ad abbracciarti, forte, come mai avessi fatto con nessuno. Forse perché avevo paura che da un giorno all'altro saresti stato in grado di abbandonarmi per sempre.
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ANGOLO AUTRICE scusate se finisco i capitoli così, ma mi sono prestabilita un massimo di parole per ogni capitolo.
ma vi prometto che aggiornerò più spesso questa storia, proprio per questo motivo, inoltre dal prossimo capitolo si farà tutto molto più interessante, a mio parere (perché io sono una brava scrittrice e mi porto avanti con la scrittura u.u)
