35.

1.1K 61 6
                                    

«Ehm Margaret posso...posso parlarti un attimo?», chiede il riccio, alla piccola imbronciata. Io lancio uno sguardo ai ragazzi, che si stanno davvero trattenendo dalle risate: c'è Louis che guarda il tavolo, nella speranza di non mettersi a ridere, ma ogni tanto si morde le labbra, quando si incurvano verso l'alto di scatto; Liam si sta imponendo di non ridere, ma ogni tanto gli scappa un sospiro; Zayn ride sotto i baffi e Niall ha la testa poggiata sulla schiena di Louis, in modo da non farsi vedere.
«No, Harry. Te le dico io due cose.», lo prende per mano e lo porta in un'altra stanza. Harry si gira e mi chiede di seguirli.

Guardo tutti gli ospiti e dico: «Arriviamo subito», mentre Louis si gira verso i genitori e chiede: «Come mai è così ben informata?»
E tutti scoppiano a ridere. Ringrazio mentalmente Louis per il suo essere così disinvolto e spezzare il ghiaccio.

«Harry, tu non dovevi fare sesso con Cloe.», lo rimprovera Margaret, quando io mi accosto allo stipite della porta, per guardarli.
«Vedi, piccola, io ho deciso di diventare papà con Cloe perché la amo tanto. Beh, in verità non l'ho proprio deciso, ma ne sono venuto al corrente in modo improvviso perché non mi sono comportato bene. Sono stato cattivo con zia Cloe e lei mi ha perdonato lo stesso: sono stato molto fortunato, capisci?»
Margaret guarda per terra, mentre Harry mi lancia uno sguardo dispiaciuto e speranzoso.
«Ma allora dov'è il vostro quadro?»
Harry corruga la fronte: «Quale quadro?»

Margaret ride e dice: «Stupidino, il quadro che vi ha permesso di avere un bambino!»
Harry mi guarda di nuovo, questa volta allarmato: cosa dire?
«Ehm vedi, quello lo dobbiamo ancora incorniciare ed è ancora fresco, non si può ancora vedere.»
«Voglio anche io fare un quadro con te, Harry!», mette le mani sul suo volto, in modo ingenuo, poi lo abbraccia.
Harry sorride: «Va bene, faremo un quadro io e te.»

Margaret allora si gira e corre via, mentre Harry si alza in piedi e mi osserva: si sente indifeso, colpevole.
Mi abbraccia, come se ne sentisse davvero il bisogno, ed io ricambio. Gli sussurro all'orecchio: «Ehi, è tutto a posto.»
«Non posso credere che tu mi abbia perdonata dopo tutto quello che ti ho fatto. Ti amo.», sospira, con la testa poggiata sulla mia spalla.
«Qualcuno qui ha bisogno di un bel bacio.», sorrido, mentre lui fa scivolare le mani fino alla mia schiena, appena sopra il mio sedere. Mi guarda e si avvicina lentamente, dandomi poi un bacio, così bello che le mie mani finiscono sul posarsi sul suo viso.
«Ti amo anche io.»

«Io e Harry faremo sesso! Lui ha acconsentito a fare un quadro con me!», sentiamo Margaret urlare.
Io ed Harry ci guardiamo e ridiamo, poi capendo da un mio sguardo che avrebbe dovuto correre in sala da pranzo, va, mentre io lo seguo camminando lentamente.
Questa volta tutti ridono, tranne la madre, che è un po' scioccata. Persino Phil ride.
«Sarò mamma! Sarò mamma con lo zio Harry!»

Harry ha il viso da persona mortificata: «Mar, io e te faremo un quadro e basta.», le sussurra nell'orecchio, dopo averla presa in braccio.
«Ma come?», chiede lei.
«Tesoro,» interviene Philip, «apparte il fatto che sarebbe pedofilia allo stato puro e che Harry stia già per diventare padre, tu non puoi ancora rimanere incinta.»
«Perché?», gli chiede lei.
«Beh, perché...perché non sei predisposta ancora ad avere un bambino. Devi crescere.»
«E come faccio a capire quando sono cresciuta?»
«Beh quando dovrai usufruire anche tu di quelle lunghe strisce bianche ed appiccicose che a volte usa la mamma.»

«Ma che schifo, lei se le mette nelle mutande!», dice, «E a volte quelle sono sporche di sangue!»
Philip e Harry si guardano, allarmati. Se le insegnano qualcos'altro di male, Delores li uccide.
«Beh, allora sarai abbastanza cresciuta quando andrai in giro per la città con i tuoi amici senza mamma e papà.», dice Harry, salvandoli entrambi.
«Ma io lo so già fare!», replica lei.
«Mar, non conosci neanche come arrivare da casa a lavoro di papà, e ci metti dieci minuti a piedi!»
«Okay, ammetto che non sono così brava.», muove un po' le gambe ed Harry capisce e la lascia per terra.
Phil gli mette una mano sulla spalla e lo ringrazia, mentre tutti torniamo a sederci e continuiamo a parlare.

His Life - Sequel Of His Prey //H.S//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora