Capitolo 2

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Mi avevano rapito. Ma chi era stato?

Ma soprattutto, perché?
Mia madre ne era al corrente?

Tante domande mi perseguitavano, ma ad esse non trovavo risposte.
Il mal di testa aumentava a dismisura e delle lacrime calde cominciarono a scendermi dal viso.

Che ne sarà di me? Cosa mi faranno?

Il mio tormento finì quando il forte rumore di una porta blindata che si apriva, fece spazio nella stanza.

«Alzati principessa, non c'è tempo da perdere» mi disse, o meglio urlò, un uomo di colore alto e grosso facendo irruzione nella stanza.
Qualcosa di strano stava accadendo e solo il piensiero mi fece tremare.

«Allora? Sei sorda?» disse più forte.

Mi alzai lentamente raggiungendolo, non era il caso di farlo arrabbiare.

«Chi sei? Dove mi stai portando? Non mi ucciderete vero?» dissi tutto d'un fiato ma con un fil di voce

«Niente domande, seguimi e basta. Stiamo andando a farti bella»

Questa volta il suo tono fù leggermente più dolce, forse intenerito dalla mia paura.

"A farmi bella? È uno scherzo?
Io sono un ragazzo".
Volevo dire qualcosa ma la paura non me lo permise.

Fatto sta, che mi ritrovai in una stanza piena di specchiere e scrivanie con trucchi, smalti e profumi di tutti i tipi e colori.

A destra si trovavano esposti molti abiti da sera, la maggior parte in pizzo e a sinistra c'erano quelli corti, ma sempre eleganti.
In fondo, abiti sportivi e decisamente più sobri.

L'uomo accanto a me, scuotendomi mi presentò una ragazza indaffarata a sistemare dei rossetti fuori posto, nella scrivania centrale.

«Layla, questa ragazza è Baekhyun.
Dobbiamo portarla dal signor Park, sai com'è esigente, quindi...fa di lei una dama»

«Chi è il signor Park? Cosa intendeva dire?» non persi tempo a riempirla di domande.
Dovevo sembrare proprio disperato...

«Non spetta a me dirtelo, scoprirai tutto da sola, devi solo avere un pò di pazienza.
Ora vieni con me».

«Scegline uno» mi disse sorridendo

«Non mi trovo a mio agio con i vestiti da sera, posso scegliere tra quelli sportivi?» non volevo indossare uno di quei cosi, non mi sarei sentito a mio agio con le gambe scoperte. Dannazione, sono un ragazzo.

«Te lo concedo»

Purtroppo non avevo molta scelta, quindi cominciai a fare un giro tra i vestiti per trovare qualcosa di carino.
Optai per un paio di jeans neri ed una semplice camicetta morbida bianca.

«Prendo questi »

«Perfetto! Và nel camerino a cambiarti, abbiamo poco tempo»

"Chi è il Park di cui parlano?

Perché devono portarmi da lui?

Spero solo di scoprirlo presto, altrimenti rischio di impazzire".

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Buona sera 🙈

Oggi è il secondo aggiornamento, questa volta il capitolo è più lungo, amatemi ew
Presto Bae conoscerà il nostro Channie, chissà che tipo sarà 😌
Lo scoprirete presto ew
Ci vediamo al prossimo capitolo👋
Un bacio,
-V

Stockholm Syndrome || ChanBaekWhere stories live. Discover now