Destíno

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" Mmm... Aly..."

" Shh, sono qui Callie...sono qui "

Allungò la mano verso quella dell'amica, stringendola e accarezzandole il dorso dolcemente mentre, con delicatezza, si sedette sul bordo del letto.

" Siamo in pericolo? "

" No, è tutto tranquillo fuori, il recinto funziona. Tu come ti senti? "

" Fa male ma è sopportabile, per ora... "

" Vado a prenderti un antidolorifico, così magari - " l'amica la bloccò.

" No, lascia stare. Non sprecare medicinali per me"

" Non ti lascerò morire. Te lo puoi scordare "

" Non dipende da te. Dovresti iniziare a prendere delle precauzioni per quando io mi... "

" Smettila. Non ne voglio più sentir parlare "

" Sai che ho ragione "

" Ho detto basta. Ti lascio riposare"

Con tono duro e severo, la ragazza uscì dalla stanza, richiudendo dietro di sé la porta. Scese le scale e arrivò in cucina dove il fratello la stava aspettando seduto al tavolo.

" Come sta? "

" Bene. Lasciala riposare e non aprire la porta"

" Pensi che succederà tra poco? "

" Non lo so. Sono qui fuori se mi cerchi "

Senza aggiungere altro, uscì dalla villetta lasciando Jackie e Happy da soli con Callie. Intorno al recinto non si udiva più nessun rumore, se non il ronzio metallico del generatore di corrente. I corpi carbonizzati e fumanti dei morti circondavano parte del perimetro dello steccato, ammassandosi l'uno sull'altro in determinati punti. Recuperó una pala dal capanno degli attrezzi e dopo essersi assicurata di essere sola, spense l'interruttore del generatore, togliendo la corrente elettrica dal recinto. Scavalcó la staccionata con estrema facilità e, tolta la camicia che indossava, iniziò a scavare nel terreno. Ne ricavó una buca abbastanza profonda da farci entrare i quattro corpi esanime lì accanto, accertandosi che fossero davvero morti. Li spinse uno dopo l'altro all'interno, conficcando con decisione la punta della vanga nel cranio di quei mostri, traendo beneficio in quel terribile gesto.

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Alyson's POV

È questa la fine che meritate,nient'altro. Forse una volta avrei avuto compassione, anzi, per un momento ero anche dispiaciuta per aver sparato a una di voi. Ma ora no, il buonismo è finito. Il mondo è finito. Non ci sono più regole, non c'è più posto per nessun sentimento, se non per la rabbia che, adesso, è l'unica cosa che mi mantiene in vita. Non durerà per sempre però. No. Perché tra poco una parte di me morirà, assieme a lei. Mi sembra già di percepire quel vuoto che dovrò affrontare, quella mancanza che mai avrei voluto vivere in tutta la mia vita, quel dolore capace di uccidere la persona che sono ora. Ho paura. Ho paura che quando non ci sarai più io cambierò, diventerò la persona che mai avrei voluto essere, quella che non si dà un freno, quella che non ragiona prima di agire, che sbaglia e non capisce il perché, quella che prima degli altri mette davanti se stessa. Tu hai sempre impedito tutto ciò, sapevi essere la parte migliore di me che mi completava perfettamente, quella senza la quale sarei riuscita ad andare avanti. Ma ora, tutto questo sta per sgretolarsi, sta per svanire per sempre e io non posso impedirlo.

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" ALY! PRESTO , VIENI! "

Le grida preoccupate di Jackie destarono la ragazza dai suoi pensieri per un attimo, riportandola alla realtà. Si girò di scatto verso la villetta, lanciando uno sguardo veloce alla finestra della stanza di Callie e senza aspettare oltre, corse in casa. Lasciò cadere a terra la pala, scavalcó di corsa il recinto premendo di sfuggita l'interruttore del generatore per poi correre velocemente verso la veranda. Spalancò la porta, cercando con lo sguardo il fratello che però non sembrava trovarsi al piano inferiore. Salì le scale di corsa e inciampando quasi sulla sagoma del cane sdraiato accanto alla porta, raggiunse Jackie.

After UsWhere stories live. Discover now