Capitolo 3

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Appena torniamo a casa chiamo Francesco per informarmi un po' meglio su dove saremmo dovute andare insomma a vivere. Dopo qualche squillo risponde..
<Ciao Maria dimmi>
<Buongiorno Francesco, volevo chiederle una cosa se non la disturbo>
<Dimmi pure>
<Per la casa dobbiamo vedercela noi?>
<No! Che sbadato, ho dimenticato di dirtelo. Vicino allo stadio ho trovato una casetta, spicca tra le altre, è rossa. Precisamente è sulla via del Westfalenhallen dove fanno le fiere. È pagata per un anno dopodiché dovrete farlo voi ma con i soldi non avrete problemi>
<Grazie e la mia macchina?>
<Per quella non posso fare niente ma non appena arrivate all'aeroporto la macchina verrà presa da un ragazzo che manderò io, presto vi arriveranno dei soldi e ne prenderete una nuova direttamente lì>
<Io non so come ringraziarti davvero, spero che verrai a trovarci qualche volta>
<Oh certo che verrò, e spero di vederti spesso in tv>
<Ci puoi contare, comunque per me sei il mio eroe e davvero grazie di tutto>
<Questo mi riempie di gioia, ora devo andare buona fortuna Maria!> attacca e sono felicissima, sembra un sogno.
Salgo in camera e prendo tre grandi valigie e tre trousse.
"Giu Giu vieni qui"
"Eccomi dimmi"
"Allora ho preso queste tre trousse mettici tutti e dico tutti i tipo di trucchi che abbiamo, io mi preparo la valigia ok?"
"Perfetto" Prendo tutti i miei vestiti più preziosi, a quelli a cui tengo di più e quelli nuovi, dopo lascio i vestiti per domani fuori e vado in bagno da Giulia.
"Giulia allora sei pronta? Mangiamo e poi andiamo a dormire visto che sono ormai le otto"
"Perfetto" vado giù e preparo un'insalata e dopo aver mangiato andiamo a letto, metto il cellulare a caricare in camera e mi addormento con mille sogni in testa.
Suona la sveglia alle nove, mi alzo e ho una senzazione strana, un'adrenalina strana. Sarà la Germania, sarà Dortmund, sara il Borussia, sarà lui... mi guardo un secondo allo specchio e poi decido di svegliare Giulia, la chiamo e questa volta si sveglia subito.
"Giuly allora io non devo lavare i capelli, mi lavo la faccia, denti e mi preparo faccio subito"
"Ok comunque buongiorno" dice lei. Entro in bagno, lavo denti e faccia, torno in camera metto l'intimo e i vestiti che avevo lasciato fuori la sera prima, ovvero una gonna leopardata a vita alta, un maglioncino nero e delle scarpe nere lucide. Poi apro una delle trousse con tutte le collane e bracciali e prendo una collana color argento, un braccialetto e un paio di orecchini. Metto un po' di profumo e rimetto tutto nella trousse, poi apro un cassetto nella mia stanza e prendo un barattolo con dei soldi dentro, ne prendo il contenuto risparmiato in questi anni di sfortuna e tortura, li metto nel mio bellissimo portafoglio, infine mi ricordo del foglio da compilare. Vado giù in cucina e prendo questo foglio bianco pieno di domande, nome, cognome, data di nascita, luogo di nascita, città in cui vivo e bla bla bla, è passata un'ora e vedo scendere Giulia con un paio di jeans neri, una maglia a maniche corte bianca, Air Force bianche, una camicia a scacchi, collana, bracciali e il suo buonissimo profumo.
"Ohoh come siamo belle" dice fischiando.
"Ahahaha anche tu non scherzi"
"Beh ma io sono sempre bellissima quindi"
"Poco modesta la ragazza"
"Certo non vedi"
"Ahahaha è meglio se andiamo" Carichiamo le numerose valigie nella macchina insieme, saliamo... Direzione aeroporto! Arriviamo, scendiamo e come previsto c'è questo ragazzo che mi prende la macchina e dice che tra poco avrò i soldi per comprarne una lì... Lasciamo le valigie, entriamo nell'aeroporto e dopo tanta fila al gate..3 2 1 Si parte!

" Buon viaggio
Che sia un'andata o un ritorno
Che sia una vita o solo un giorno
Che sia per sempre o un secondo
L'incanto sarà godersi un po' la strada
Amore mio comunque vada
Fai le valigie e chiudi le luci di casa
Coraggio lasciare tutto indietro e andare
Partire per ricominciare
Che non c'è niente di più vero
Di un miraggio
E per quanta strada ancora c'è da fare
Amerai il finale..."

Ho sempre avuto paura degli aerei, il vero e proprio terrore. Per la prima ora è sembrato andare tutto bene, ma al momento mi gira un po' la testa. Non mi sento bene e mi viene da vomitare. Guardo Giulia e lei ha gli occhi chiusi con le cuffiette alle orecchie che canta sottovoce. Sono io o è l'aereo? Vado in bagno ma mi sembra che il pavimento tremi. Che sta succedendo? Inciampo, sento lo speaker dire qualcosa, ma non ci sento e poi gente attorno a me, ma vedo sfocato. Poi il buio. Quando mi sveglio sono accanto a Giulia, che dorme. La cintura è allacciata e ho delle pasticche sulle gambe. Mi guardo intorno, ricordo poco e niente.
"Signorina si è svegliata!"
"Che.."
"Abbiamo avuto una turbolenza al motore sinistro, ma non è successo niente, è stato risolto in fretta"
"Tra quanto arriviamo?"
"Una decina di minuti"
"Grazie"
Mi sarò fatta prendere dal panico, ma qualcosa era accaduto davvero! Guardando dal finestrino, oltre la nebbia, si vedeva già la città. Quella sensazione di freddo, di gelo, a me piaceva e non poco. Ero esaltata, sembravo già aver rimosso l'accaduto. Dortmund mi metteva una strana felicità, come le valigie colorare di Giulia, nonostante la città fosse tetra e buia a me trasmetteva una luce particolare. Inizio a pensare di essere pazza oppure è semplicemente l'idea di un cambiamento, di un nuovo inizio?

NdA: Ciao ragazze! Volevo chiedervi un parere sulla storia, a primo impatto.Lasciate un commento! Sono curiosa! Buona serata!

Buona fortuna amore - Sara2 || Marco ReusWhere stories live. Discover now