Capitolo 1

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TITOLO: Buona fortuna amore
AUTORE: Sara2
PERSONAGGI: Maria e Giulia (personaggi inventati) Marco Reus, Mario Götze
GENERE: romantico, introspettivo
BOLLINO: giallo/rosso
DISCLAIMER: i personaggi famosi citati in questa storia non mi appartengono; tutto ciò che dicono o fanno non vuole in nessun modo descrivere la realtà, é tutto frutto della mia fantasia.Questa FanFiction non é a scopo di lucro e non vuole offendere e diffamare nessuno.
INTRO: Maria è una ragazza con cui la vita è stata un po' 'cattiva' ma finalmente ha visto la luce, quella luce in cui ormai non sperava più, farà incontri che le stravolgeranno 'l'esistenza' e chissà magari troverà l'amore della sua vita...

CAPITOLO 1

2 settembre 2015

"Il signor Rossi è accusato di abusi sulla signorina Maria Rossi nonché sua figlia, per questo dopo averne parlato insieme la sua condanna è l'ergastolo" Una parola, quella parola, una sola, mi ha portato la felicità, finalmente dopo anni di violenze, di subire, di stare in silenzio, sono LIBERA. Un applauso e qualche fischio riempie quella stanza del tribunale, io vestita con jeans e maglietta, non riesco a trattenere le lacrime e così mi butto tra le braccia della mia migliore amica. Mi si avvicina il giudice.
"Grazie mille" mi butto tra le sue braccia, non mi interessa quale è il suo mestiere per me sarà il mio eroe per sempre.
"Mi scusi"
"Si figuri, lei ha un posto di lavoro?"
"Veramente io, no"
"Signorina io ormai conosco quasi tutto della sua vita e beh so che lei sta studiando giornalismo sportivo"
"Si..."
"Bene ho un lavoro da offrirle ma visto che siamo in un tribunale non mi sembra il caso, la contatterò in un altro momento"
"Ecco il mio numero"prendo un foglietto di carta, una penna e scrivo lì il mio numero
"Bene buona giornata" mi saluta e io seguita dalla mia amica esco da quel posto, dopo essere uscita da lì guardo il cielo così azzurro senza nuvole, sorrido, anzi scoppio in una risata, dopo anni e anni di buio. Decidiamo di andare a festeggiare in un locale vicino casa mia, ma prima andiamo a cambiarci, un vestitino giallo a strisce nere, un paio di converse, cappello e vado a prendere Giulia a casa sua, suono e in dieci secondi lei scende, vestito rosa, scarpe bianche e collana.
"Buona sera bellezza" mi dice lei
"Buona sera a te" saliamo in macchina e con la musica alla radio andiamo verso quel locale.Arriviamo, entriamo e cominciamo a guardarci intorno, inutile dire che mi sento benissimo, libera, insomma mi sento finalmente una ragazza di venti anni come tutte le altre che ha una vita sociale e che non deve aver paura di parlare di se e che non deve smettere di sorridere mai... neanche quando è triste perché non sa chi potrebbe innamorarsi del suo sorriso.
"Ehi Maria suuuu balliamo"
"Si eccomi arrivo" mi butto nella 'mischia' e comincio a ballare, qualche ragazzo mi si avvicina e io beh mi sento strana vorrei scappare per paura che tutto possa ritornare, tutto potrebbe tornare ad essere vero ma non mi interessa, ballo, bevo e mi diverto.Mi chiamo Maria, Mary per gli amici, ho venti anni, alta abbastanza, magra anche, beh di certo non ho il fisico della Nargi, sto studiando per diventare una giornalista sportiva, capelli color nocciola con delle sfumature più chiare, occhi color ghiaccio. Vi parlo un po' della mia vita, non è una vita fantastica. Incluso ciò che mi faceva mio padre, lui era un riccone del cavolo montato, ho una casa bella grande piena di vestiti stupendi, questo si, però per il resto, niente di speciale a parte la mia migliore amica Giulia, lei ha la mia stessa età è fantastica. Un po' più alta di me, magra, anzi magrissima, capelli chiari e occhi verdi, lei sta studiando per diventare fisioterapista e le piacerebbe come me lavorare nel mondo del calcio.Noi ci conosciamo da un sacco di tempo, da una vita, è la mia forza, la mia cosiddetta ancora, senza di lei non sarei niente, senza di lei probabilmente non sarei riuscita a superare questo momento così brutto della mia vita perché solo lei sapeva tutto fin dall'inizio e mi è stata sempre vicino, poteva andare via come hanno fatto tutti ma lei non è 'tutti' è la sorella che non ho mai avuto, quella con cui mangiare pop corn fino a farle uscire dal naso, quella con cui rimanere a parlare fino al giorno dopo anche se ha un sonno pazzesco, quella da cui copiare tutto il compito di matematica perché tanto lei non lo dirà alla prof... la persona più importante della mia vita insomma...
Mi sveglio, prendo il cellulare dal comodino che suona "Demons" ritorno a letto e vedo un numero che non mi è familiare ma rispondo lo stesso.
<Pronto>
<Salve è la signorina Maria?>
<Si chi è?>
<Salve sono il giudice, si ricorda?>
<Si perché?>
<Beh vorrei incontrarla per parlare di un lavoro per lei>
<Oh bene quando?>
<Questa mattina lei è libera?>
<Si>
<Bene allora alle nove davanti il tribunale, ci incontriamo lì e poi andiamo a prendere un caffè va bene?>
<Sisi va benissimo a dopo> Attacco, corro nella camera dove dorme Giulia, le do delle botte e visto che non si sveglia prendo il vaso dei fiori che si trova vicino il suo letto e le rovescio l'acqua addosso.
"Cosa ca... oddio Mary che c'è"
"Allora mi ha chiamato il giudice e mi ha detto che vuole parlarmi del lavoro e ci vediamo alle nove mi vado a preparare e dopo ti racconto ciao" non le do neanche il tempo di rispondere che esco dalla stanza e la sento mentre mi manda a quel paese.Mi viene da ridere, è davvero la persona più importante della mia vita.

Nda: Buonasera ragazze è da un po' che non scrivo...Non è stato facile pensare ad una nuova ff, sono tornata con una nuova su Marco Reus e che dirvi, spero che questa volta sia quella giusta! Un bacio!

Buona fortuna amore - Sara2 || Marco ReusWhere stories live. Discover now