Non mi importa se sono la tua MATE. ~IN REVISIONE ~

Capitolo 27.

LA HUNTER.

Pov.Cristal

È da quando se ne andato Demon dopo essere riuscita a riprendermi dallo shock  non faccio altro che strattonare queste maledette catene per riuscire a spezzarle, ma è tutto inutile anzi è servito solo a procurarsi dei violacei lividi sui polsi ma non mi importa. Quanto mi piacerebbe poter utilizzare anche solo un briciolo del mio potere purtroppo non posso loro mi troverebbero immediatamente e con ciò segnarei la fine di Gabriella e questo non deve accadere preferisco diventare lo spuntino dei vampiri che metterla in pericolo.
Sento qualcuno sussurrare ma non capisco di chi si tratta ne tanto meno che cosa stia dicendo. Così aguzzo la vista e mi concetto per riuscire almeno a decifrare qualche sillaba.

<Cristal, scappa>

Di nuovo ma questa volta ci sono riuscita a capire che cosa mi dice ma senza riuscire a capire di chi si tratta.
Facile a dire scappa se solo non fossi legata a queste maledette catene sarei già dall'altra parte del pianeta.

Io-<Chi sei?>

<Scappa>

Io-<Ti ho fatto una domanda e poi secocondo te se avessi la possibilità di scarpe non l'avrei già fatto?>

Dico irritata

<Sei sempre la solita ti irriti per le sciocchezze>

Alzo il sopracciglio accigliata "sempre la solita" cosa significa? Come fa a conoscermi?

Io-<Chi sei?>

Per un periodo che mi sembra infinito cala il silenzio, sto per rifare la domanda che sento la sua voce.

L-<Lisa>

Sentendo  quel nome è come se il mondo mi cadesse addosso. Sento delle copiose lacrime bagnarmi le guance.

Io-<Come è possibile?>

Dico con voce strozzata.

L-<È una storia lunga>

Io-<Abbiamo tutto il tempo, ne dubito che Demon torni presto.>

L-<ti ricordi quando sono dovuta andare dai mie genitori?>

Io-<Si e quando sei tornata mi hai cacciata di casa ancora adesso mi chiedo il perche?>

Sento dei singhiozzi

L-<Mi dispiace, non volevo è che sono stata costretta a dire quelle orribile parole>

Io-<Da chi?>

L-<Demon>

Io-<Adesso capisco tutto, Lisa per favore smettila di piangere tu non hai nessuna colpa anzi a dire la verità unica colpevole di tutto sono solo unicamente io. >

Per un periodo indeterminato sento il silenzio totale, quindi Lisa almeno a smesso di piangere .

L-<Cristal tu devi sapere una cosa fondamentale su di me>

Io-<Sentiamo>

L-<Io sono una Hunter>

Io-<Come è possibile, tu non saresti capace di far male neanche ad una mosca volendo e poi..>

L-<si lo so, e i miei genitori lo sapevano per questo non mi hanno mai detto niente sul fatto che siamo una  famiglia di Hunter, ma quando ho scoperto della esistenza di licantropi ho cominciato a fare delle ricerche su di loro via internet non consapevole che i miei genitori mi stavano controllando>

Io-<e quando hanno visto la tua ricerca ti hanno richiamata per delle spiegazioni e vedendo che tu ormai  sapevi della esistenza dei licantropi hanno deciso di dirti tutto. Non è così?>

L-<Ci hai azzeccato pienamente, loro volevano che io ritornassi a vivere con loro così da potermi addestrare, ma mi sono rifiutata poiché sapevo che tu no anzi io ho bisogno di te>

A queste parole il mio cuore perde un battito e in seguiti si spezza poiché la consapevolezza che tutto questo è solo colpa mia. Devo riuscire a risolvere il grande casino in cui mi sono intromessa almeno da riuscire a portare Lisa fuori da qui e dalle grinfie di Demon. Devo reagire non mi devo lasciare pervadere dalle emozioni ne dai sensi di colpa verso l'unica persona che mi abbia mai voluto davvero bene.