Capitolo 22.

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Spazio autrice

Ciao vi chiedo scusa per non aver aggiornato prima, ma voglio spiegarvi le mie motivazioni è che non ero molto sicura di come continuare la storia e quindi mi ero un po come dire bloccata perciò quando o cominciato ad avere qualche idee o dovuto riscrivere più volte il capitolo perché non mi convinceva. Adesso vi lascio con il nuovo capitolo spero che vi piaccia .

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L'INSEGUIMENTO DEI LICANTROPI

Sono in macchina con Demon, sto ammirando il panorama fuori dal finestrino finché non mi sento tirare in avanti e un fastidioso stridulio della macchina. Alzo lo sguardo verso di lui per insultarlo visto la brutta frenata che a fatto. Quando mi accorgo del suo sguardo rivolto in avanti così seguo la sua direzione e solo allora noto la presenza di tre lupi mannari tra cui quello in centro è di color nero e occhi blu scuri. Alla sua vista sento il mio cuore perdere un battito, conosco quel lupo e vorei non averlo mai visto. Demon fa retro marcia facendo girare la macchina e partendo con una sgommata nella direzione opposta a quella dei tre lupi che ci seguono. Ho il cuore in gola e quando mi giro li vedo sempre dietro no noi. Sento la gente imprecare per la velocità della macchina e solo allora mi chiedo come è possibile che così tante persone non si spaventano davanti alla vista di tre licantropi.

D-<Dannazione ci manca solo quel bastardo>

Rivolgo il mio sguardo su di lui che tiene gli occhi costantemente sulla strada.

Vorrei chiederli come mai le persone non si spaventano, ma le parole non mi escono tranne un urlo quando sento un forte boato sopra il tettuccio dell'auto. 
All'improvviso Demon inchioda ancora la macchina.

D-<esci subito>

Sgrano gli occhi  dallo stupore. Come può buttarmi fuori dove ce colui che probabilmente ora mi vorrà uccidere per tutto ciò che jo dello l'altra sera. Apro bocca per replicare ma ancora noni esce nessun suono.

D-<Scendi cazzo mi sei solo d'intralcio  ora>

La sua mano apre lo sportello dell'auto dal mio lato e poi mi  spinge  sulla strada gelida semi deserta. Tutto avviene in modo cosi rapido che non ho neanche avuto il tempo di fermarlo.
Vedo la macchina continuare la propria corsa, ma questa volta i licantropi non lo inseguono. Sento un ringhio profondo e potente davanti a me così giro la testa in avanti e mi ritrovi due pozzi di un blu scuro quasi neri che mi fissano. Indietreggiò con le mani  e le gambe il più che posso. Adesso si che è la mia fine.

Non mi importa se sono la tua MATE. ~IN REVISIONE ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora