Capitolo 14.

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LA MINACCIA DI WILL

È suonata la campanella della fine delle lezioni. Sto camminando per i corridoi per raggiungere la sala mensa dove devo incontrarmi con Demon. Sono quasi arrivata quando mi sento tirare per il braccio. Mi fermo e mi giro: quando mai l'ho fatto!! Mi ritrovo davanti  gli occhi penetrati di Will...

W-《Dove stai andando? 》

Rimango scioccata per un paio di minuti con il cuore  che mi va a mille per la sua domanda ma soprattutto per la sua presenza.

Io-《Non sono affari tuoi》

Dico decisa guardandolo dritto negli  occhi sorprendendo me stessa.
Ma a quanto pare lui non apprezza molto la mia determinazione e mi stringe ancora di più il polso facendomi uscire di conseguenza una smorfia per il dolore.

W-《Dobbiamo parlare》

Io-《Io non ho niente da dirti, quindi  stammi lontano》

Digrigna i denti e incomincio  a vedere delle sfumature di rosso nelle suoe iridi e sussulto appena  lui si avvicina al mio corpo in un secondo.

W-《Mi dispiace ma non sarai accontentata poiché io ho da dirti molte cose. Per adesso ti do solo un consiglio: se non vuoi che quel pezzo di merda si faccia male allora ti consiglio di stargli  il più lontano possibile.》

Agrotto le sopracciglia si sta riferendo a Demon ?È una minaccia?

Non riesco a formulare nessuna di queste domande visto che lui se ne va.

Rimango lì come una statua senza muovere neanche un muscolo mentre osservo  la sua figura  allontanarsi sempre di più finché non gira l'angolo.
E adesso cosa faccio?  non voglio mettere in pericolo la vita di Demon lui non c'entra niente con questa storia non se lo merita.
Sarà meglio andare a casa, sento come se qualcuno mi avesse pugnalato allo stomaco! Intanto penso a Demon che mi sta aspettando e io che gli do buca ma  se dopo oggi non mi vorrà più vedere sarà meglio così almeno sarò sicura che Will non gli farà del male.

Me ne torno a casa e trovo Lisa che  sta preparando lo zaino con dei suoi vestiti.

Io-《Che stai facendo? 》

Lei sembra solo adesso accorgersi  del mio arrivo.

L-《sei già  tornata!?Pensavo che avresti trascorso tutto il pomeriggio con Demon.》

Io-《non me ne parlare! è sucesso un casinò ed è tutta  colpa di Will》

Dico sbuffando e mi butto sul suo letto stanca di tutta  questa storia.

L-《Cosa è sucesso ?》

Io-《Will è venuto a scuola e mi ha minnaciata di stare lontana da Demon se non voglio che lui si faccia del male 》

Lei fa una "O"  perfetta con la bocca

L-《E quindi tu cosa hai fatto?》

Io-《 Ma è ovvio me ne sono tornatata a casa dando buca a Demon non voglio che lui si  faccia  del male per colpa mia》

L-《ah capisco》

Dice in modo dispiaciuto

Io-《Allora perché hai preparato  la borsa?dove vai?》

L-《A giusto devo andare dai miei per qualche giorno visto che mi hanno fatto capire che sentono la mia mancanza, ma se tu non te la senti di rimanere da sola posso rimandare .》

Io-《Non ci pensare nemmeno tu adesso te ne vai così avrò la casa tutta per me soprattutto il bagno.》

L-《Ma che simpatica e pensa io che mi preoccupo per te e tu non vedi l'ora che me ne vada!!che bella  amica che ho》

Scoppio a ridere mentre lei mette il broncio da finta offesa.

Dopo un ora se ne va sempre chiedendomi se sono sicura che non  voglio  che lei rimanga, ma io so che Lisa è molto legata alla sua famiglia quindi la rassicuro per la milionesima  volta che per me va bene così .

Mi chiudo in casa e mi piazzo davanti alla TV aspettando che arrivi la pizza  che ho ordinato  per mangiarmela mentre mi guardo Harry Poter per scacciare i pensieri. Mi sono appena seduta sul divano quando sento suonare il campanello della porta. Deve essere la pizza, è proprio in orario. La prendo la pago e me la gusto in santa pace mentre commento a me stessa  come  possono essere così crudeli gli zii di Harry. Finché non sento suonare nuovamente il campanello della porta. Mi avvicino ad essa chiedendomi chi potesse essere ,l'apro e forse sarebbe stato meglio che non l'avessi fatto mi ritrovo davanti Will con un sorriso a trenta due denti.

W-《Ciao piccola, non mi fai entrare?》

Io-《No vattene.》

Cerco di chiudere la porta ma lui è molto più forte di me e riesce ad entrare, indietreggio spaventata poiché non ho la minima idea di che cosa possa passare nella mente di questo pazzo.

Non mi importa se sono la tua MATE. ~IN REVISIONE ~Onde histórias criam vida. Descubra agora