Il matrimonio

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Era il giorno del matrimonio,tutto sembrava essere arrivato troppo in fretta.

I giorni precedenti erano stati stressanti, Alessia continuava a correre da tutte le parti per cercare di organizzare al meglio tutto, i parenti più lontani che giorni prima erano arrivati ad invaderci casa, non avevamo in momenti liberi e questo aveva fatto in modo che oggi avevo tutto il nervoso che non avevo sfogato.

Ad aggiungersi c'era anche il nervosismo perché oggi mi sarei sposata, non ero riuscita a dormire molto e stamattina alle prima luci ho preso l'occasione per uscire a fare una corsetta ma non era servita a molto.

Per non parlare che le parole di Emilie mi erano suonare in testa per la maggior parte della nottata, non riuscivo a pensare al altro.

Stavo girando per l'enorme giardino di casa, gli invitati mi fermavano a chiedermi come stavo mentre avevano già iniziato i festeggiamenti prima della cerimonia, presi un calice di vino e senza farmi notare mi allontanai da tutto quel baccano, accesi una sigaretta e provai a trovare la mia tranquillità.

'È il giorno del tuo matrimonio, dovresti stare con gli ospiti ed essere felice di questo'

Riconobbi subito la sua voce a quanto pare anche lei non era contenta di stare in mezzo al frastuono.

'Credevo non saresti venuta, sai ho saputo del lavoro e avevo capito che oggi dovevi partire'

Mi girai verso di lei e nel vederla tutto il mio corpo e la mia mente si tranquillizzò.

'Dovrò andarmene appena dopo la cerimonia per riuscire a prendere il volo in tempo, non posso perdere questa grande occasione è ormai non ho più niente che mi trattenga qui, andrò a lavorare in una casa editrice sai il piacere che provo nell'immergermi nei libri e nelle storia che raccontano'

Non dissi nulla mi avvicinai a lei e la abbraccia, volevo godermi questo momento.

'Mi dispiace per tutto quanto, se solo non avessimo fatto così tanti errori..'

Lei mi prese i fianchi e mi allontanò iniziando a guardandomi negli occhi.

'No Ruby, qui gli errori non c'entrano più niente perché come ho provato a rimediare io potevi farlo anche te, altrimenti non sposeresti lei.
Oggi sei qua perché lo vuoi veramente, forse non te ne accorgerai perché mi vedi ancora troppo, ma credo che la tua testa sia già andata avanti è solo il tuo cuore ancora bloccato ma vedrai che quando non ti girerò più intorno tutto cambierà.'

Si bloccò per un attimo ma poi prosegui nel suo discorso.

'Non saprei nemmeno come farti capire cosa provo ora, sono felice ma nello stesso momento triste.
Hai presenta cosa provavi quando nevicava da bambina? Si era sempre felici perché si stava a casa da scuola, potevi buttarti in mezzo alla neve e giocarci, passavi tutto il giorno con i tuoi genitori e loro giocavano con te perché volevano renderti felice..
Ma poi sapevi che a causa della neve non potevi incontrare i tuoi amici e quindi ti rendeva triste..
Ecco io adesso sono così perché sono felice sapendo che questo giorno importante per te lo posso vivere anche io ma sono triste perché non lo vivi con me.'

Non ebbi nemmeno tempo di rispondere perché nel frattempo era arrivato il momento, la guardai di nuovo ma poco minuti dopo mi trovai davanti a tutti i parenti ed amici, mi stavo per sposare.

Forse non lo realizai, fino a quando partí la musica e vidi arrivare Alessia, indossava un abito bianco, con qualche decorazione in pizzo, un sorriso sul volto mentre mi guardava e si avvicinava a me.

Quando fu abbastanza vicina le presi la mano e le baciai dolcemente la guancia sorridendole.

Non sentii più niente, sapevo che la cerimonia era iniziata e stava proseguendo mi riportò alla realtà quella fatilica domanda.

'Tu Ruby vuoi prendere questa donna come tua leggitima sposa?'

Il mio cuore batteva all'impazzata, sentivo le mie mani sudare, i miei occhi vagavano tra lo sguardo di Alessia e quello di Emilie che era tra la gente.

Vedevo le lacrime scendere dal suo vuole mi faceva così soffrire, anche sul volto di Alessia c'erano lacrime ma accompagnate da un sorriso.

Non so quanti minuti passarono ma poi guardai Alessia e risposi.

'Si, lo voglio.'

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FINE.

L'altra metà della mia melaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora