Sconosciuto

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Mi trovo al supermercato, Alessia mi ha praticamente obbligata a fare la spesa mentre lei sistema un po' la casa, dato che stasera abbiamo ospiti.

Mi ha dato una precisa lista che devo mantenere e non mi conviene fare tardi se non voglio litigare, vuole sempre fare bella impressione al mio staff o ad amici quando passano da noi non capisce che anche se preparasse un piatto di pasta piacerebbe comunque a tutti quanti.

Sto cercando le ultime cose quando sento vibrare il telefono.

*numero sconosciuto*
'Ho sentito che vivi con Alessia ora, meritavi la felicità, quindi spero che lei te la stia regalando'

Odio quando mi iniziando a scrivere con numeri sconosciuti, da quando la mia musica ha iniziato a essere conosciuta mi ritrovo centinaia di messaggi da persone a me totalmente estranee, ho già cambiato il numero più volte ma trovano sempre il modo di mettersi in contatto con me.

*Numero sconosciuto*
'Mi manchi Baby, non dovrei nemmeno scriverti perché è tutta colpa mia, però non posso fare a meno di pensarti, ho sbagliato ad andarmene'

Quel soprannome, non può essere lei, come può osare avere il coraggio di contattarmi ancora quando pochi mesi prima se ne andata senza una spiegazione, avevo il diritto di sapere il motivo.

Invece mi ha abbandonata proprio all'inizio del mio viaggio per suonare, aveva promesso di venire con me, che voleva sostenermi, invece mi ha spezzato il cuore poco dopo che avevo perdonato il suo primo errore.

Ma ora basta, sono fidanzata con una ragazza magnifica e stasera le chiederò di sposarmi.

Prendo le ultime cose della lista e mi velocizzo ad uscire andato verso il mio autista che è appoggiato alla macchina.

Quando all'improvviso una mano mi si posa sulla spalla.
Rabbrividisco.

'Devo dirtelo in faccia che ho fatto un errore?'

Non mi volto, so esattamente chi mi sta parlando, non voglio guardarla in faccia.

'Baby ti prego, farò di tutto'

Ogni sua parola mi ferisce, non capisce quanto mia stia facendo male in questo momento.

'Ho fatto tutta estate a pensarti, ma dovevo farlo, dovevo andare a Londra avevo i miei validi motivi! Me ne sarei pentita se non fossi partita! Ho sbagliato a non chiederti di aspettarmi perché sapevo che sarei tornata! Cazzo, io ti amo ancora Ruby!'

Ancora niente, non mi volto, non doveva essere qua.

'Emilie, sto per sposarmi'

Detto questo salgo un macchina senza darle il tempo di riflettere su ciò che le ho appena confessato.

L'altra metà della mia melaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora