Partiamo

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Ero fuori scuola di Emilie, solo che mi ero completamente dimenticata che mi aveva detto che avrebbe finito un'ora più tardi.
Quindi mi ritrovavo qui appoggiata alla macchina mentre fumavo una sigaretta ad aspettarla, non che mi dispiacesse ma c'erano troppe etero curiose che continuavano a guardarmi.

Le solite ragazzine che ti guardano sorridono ma poi non vengono nemmeno a parlarti o se incorci il loro sguardo fanno finta di niente, ne ho conosciute fin troppe di ragazzine simili e ora i loro sguardi mi danno addirittura fastidio.

Addosso voglio solo lo sguardo della mia piccola.

Alzo di nuovo lo sguardo e la vedo uscire dall'enorme cancello e sorridermi appena mi vede.

Mi corre incontro e mi salta in braccio appena abbastanza vicina, non mi stancherò mai di sentirla fra le mie braccia.

La bacio con tutta la dolcezza che posso esprimere e appena ci stacchiamo lei sale in macchina io la seguo poco dopo non prima di essermi girata e aver fatto l'occhiolino a quel gruppo di ragazze facendole scappare.

'Allora baby passiamo fa casa tua a prendere il borsone?'

Lei non alza nemmeno lo sguardo, e iniziata a mordersi le labbra come se qualcosa la turbasse.

'Qualcosa non va?'

Le chiedo mentre le faccio alzare il viso e le accarezzo la guancia.

'Vedi, i miei, si insomma i miei genitori vorrebbero conoscerti prima di partire'

A quelle parole rimango sbalordita, non pensavo che avesse parlato di me ai suoi.

'Ho raccontato a grandi linee di te a loro, però ho sorvolato suoi tatuaggi la tua età, però sanno che abbiamo una storia e quindi vogliono conoscerti.'

Ha parlato di me hai suoi genitori, mi stupisce ogni giorno di più. Mi conquista ogni giorno di più.

La bacio teneramente mentre la stringo a me.

'Va bene pi baby, non c'è problema insomma se dicono che poi non puoi partire ti rapisco'

Scoppiamo a ridere entrambe mentre rimaniamo strette in un abbraccio.

'Sei così speciale Ruby, non so come farei senza di te in poco tempo hai scombussolato tutto e io adoro il modo in cui lo stai facendo, però sei sicura?'

Le sorride guardandola dtritta negli occhi.

'Sicura, partiamo per questa pericolosa avventura di conoscere i tipi genitori'

Mi tira un leggere pugno scherzoso e poi mi sorride anche lei.

'Bene, è importante anche per me questo passo, tu mi hai fatto conoscere la tua vita e io voglio farti conoscere la mia'

Le sue parole sono sempre così dolci che mi sciolgo anche se ho un po' ne ho paura di tutto ciò, non ho mai tenuto così tanto ad una persona al di fuori della mia famiglia.

'Tutto per la mia piccola'

Ci scambiamo ancora un leggere bacio e ci dirigiamo verso casa sua.

L'altra metà della mia melaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora