L'altra metà della mia mela

I suoi sorrisi

Finalmente le ore scolastiche sono finite, oggi proprio non riuscivo più a stare chiusa in quelle mura.

Prendo il telefono per rispondere a Ruby.

*Emilie*
'Grazie per i fuori erano bellissimi, speri di vederti presto <3'

Ma poi mi penso subito del cuore che le ho mandato, le devo essere sembrata una ragazzasina. Subito dopo arriva la sua risposta

*Ruby*
'Alza lo sguardo'

E lo faccio subito ritrovandola davanti scuola, poggiata ad una macchina, con gli occhiali da sole, dei jeans strappati e una canottiera bianca, anche così è incredibiente sexy, molti ragazzi e ragazze intorno a me la fissano vorrei urlare a tutti di tenere la bocca chiusa che altrimenti entrano le mosche, però mi limito a sorridere e avvicinarmi a lei abbracciandola, sento le sue braccia che mi circondano è una sensazione bellissima.

La guardò negli occhi e lei mi sorride, cazzo che sorriso che ha, glielo guarderei per ore.

'Quanta dolcezza, mi sei mancata baby'.

A quelle sue parole mi sciolgo più di quando lo abbia già fatto.

'Anche tu mi sei mancata Ruby, ma ora andiamo che ti stanno consumando con gli occhi'

Solo all'ora inizia a guardarsi intorno e scoppia a ridere notando quanto la stiano osservando.

In quel momento decide di accarezzarti la guancia mentre mi sorride in modo furbo, si avvicina a me piano, non vedo l'ora di ricevere questo suo bracio però mi sfiora solo l'angolo delle labbra e poi mi invita a salire in macchina.

Appena salite in macchina mi fermo ad osservarla, ha le braccia piene di tatuaggio, le stanno così bene addosso.

Vorrei vedere se ne ha altri sotto la canottiera, rimango sconcertata dai pensieri che sto avendo su di lei.

Poi salgo e mi fermo sulle sue labbra gliele fisso e credo che se ne sia accorto perché noto un piccolo sorriso nascerle sul viso, schiaccia un bottone che fa alzare un piccolo finestrino nero tra noi e l'autista.

'Così siamo praticamente sole' mi dice prima di lanciarsi sulle mie labbra e morderle, poi le succhia io cerco di stare dietro ai suoi movimenti, è così passionale è un bacio pieno di desiderio, poi tocca con la lingua il mio labbro inferiore e io socchiuso subito le labbra dandole il permesso di approfondire il bacio e non aspetta un secondo in più, trovo la sua lingua calda e buona che gioca con la mia a rincorrersi e prendersi, presa dal momento faccio scivolare le mani sotto la sua canottiera sfiorandole la pelle della pancia piano e la sento sussultare e baciarmi con più voglia e in quel momento faccio salire le mani sul suo seno e lo stringo, sentendo un suo piccolo gemito soffocato nel nostro bacio.

È così eccitante sentirla impazzire sotto i miei tocchi, una donna così attraente e grande impotente e impaziente grazie a me.

Trovo il coraggio per abbassarle ti poco il reggiseno per iniziare a giocare con i suoi capezzoli sotando con piacevole stupore che su uno dei due c'è un piercing e questo mi fa sentire ancora più calda, cazzo quanto la voglio, una mano dal seno ripercorre il suo stomaco e si intrufola nei suoi pantaloni sotto gli slip iniziando subito a massaggiarle il clitoride, lei in tutta risposta mi morde il labbro per non gemere.

La voglio sentire, voglio sentirla godere grazie a me, non aspetto oltre e faccio scivolare due dita dentro di lei iniziando a pompare fuori e dentro, in quel momento la sento ansimare contro le mie labbra mentre mi guarda fissa negli occhi, anche in certi momenti rimanere stupenda e bella, più muove le dita e poi sento che il suo respiro si fa sempre più inregolare, fino a diventare gemiti di vero piacere, ad un certo punto sento qualcosa di caldo arrivarmi sulle dita e li capisco di aver appena fatto venire la donna più desiderata della mia città e di chissà quante città.

D'istinto tolgo le dita e davanti i suoi occhi le succhio.

'Wow, sei davvero sexy' mi dice 'ma per colpa tua dobbiamo passare da casa mia, ho bisogno di una doccia' scoppiamo entrambe a ridere e poi dice all'autista di diricersi a casa.

Ho fatto venire una donna per la prima volta e non trovo nient'altro più eccitante di questo.