Smell

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M E R E D I T H

Non potevo starmene con le mani in mano, non potevo restare a guardare mentre tutti si davano all'azione.

E per questo ero decisa a partire.

Scott e Derek erano partiti da circa un'ora, alla ricerca di qualcosa che nemmeno sapevano.

Ma io sapevo esattamente cosa cercare, per questo ero tornata nel bosco, quel pomeriggio.

Ormai conoscevo come le mie tasche quelle strade, e sapevo che il gruppo di licantropi si sarebbe trovato probabilmente verso il nord, lontano dal paese e da occhi curiosi.

Camminavo a passo svelto, cercando di essere il più silenziosa possibile.

Anche se le mie ferite stavano guarendo, non era mia intenzione riceverne altre.

Mi aveva lasciata stupefatta vedere il corpo martoriato di Colin, anche se io avevo fatto cose peggiori nella mia vita non mi ero mai avventata su degli innocenti, persone che non sapevano nemmeno chi fossero realmente.

Persone pure.

Persone come Colin, come Madison, come Stiles.

Stiles, quel ragazzo mi stava completamente mandando fuori di testa, ma cercavo di dare la colpa al fatto che fosse il primo ragazzo interessante che vedevo da tempo.

Avevo deciso di seguirlo a Beacon Hills solo perché avevo visto nei suoi occhi l'amore che provava per Madison, ma ora invidiavo quello sguardo, perché nessuno mi aveva mai guardato in quel modo, perché lui non avrebbe mai guardato me in quel modo.

Non ero innamorata di Stiles, ma ammettevo di essere attratta da lui, forse perché pensavo che fosse l'unico a poter capire ciò che provavo, alla sensazione di avere il vuoto che ti opprimeva.

Lo stesso vuoto che scompariva solo quando ero in sua presenza.

Mi scossi dai miei pensieri quando riconobbi un odore vicino, e subito corsi a nascondermi dietro al tronco di un albero.

Rimasi in silenzio, aspettando di vedere o sentire qualcuno avvicinarsi, ma probabilmente non si trattava di un licantropo vista la lentezza con il quale si spostava.

Stavo quasi per tornare su i miei passi quando avvertii un fruscio a pochi metri da me, così leggero che poteva essere stato causato da un soffio di vento.

Mi sporsi leggermente per controllare, ma anche se sforzavo la vista vedevo solo terra e piante.

"Mary."

Una presa sul braccio mi fece quasi urlare dalla paura, e avevo già estratto gli artigli quando mi accorsi di chi si trattava.

"Stiles?"

Era proprio lui, ad un passo da me, che mi guardava con quei suoi occhi dorati.

Mi facevano mancare il fiato.

"Perché sei qui?" Chiesi, con voce acida, alzandomi da terra.

Lui mi imitò, ma invece che rispondere lo vidi avvicinarsi, levandomi qualche foglia dai capelli.

"Mason mi ha detto che eri andata via, ed ho immaginato che tu fossi qui."

"E cosa ti ha fatto pensare che fosse richiesta la tua presenza?" La mia voce esprimeva un dispiacere che non provavo, ma quello era ormai il nostro modo di approcciarci.

Lui scosse le spalle, e le sue labbra si inclinarono in un sorriso.

Nemmeno lui sapeva cosa lo aveva spinto a seguirmi in quella missione suicida, ma non sembrava pesargli.

Rebirth {s.s}Where stories live. Discover now