Nightmare

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"Stiles, Stiles?"

Spalancai gli occhi, e la prima cosa che vidi fu il cielo azzurro.

Mi misi seduto, e mi sorpresi nel trovarmi in un prato verde, con tanti fiori e il rumore degli uccellini che cantavano.

Sembrava un sogno.

"Stiles?"

Mi voltai e la vidi, nel suo abito bianco e con i capelli marroni intrecciati con dei fiori bianchi.

Era così bella.

"Madison?" Chiesi, e lei mi sorrise "Madison!"

Iniziai a correre verso di lei, che si trovava ad un paio di metri da me, ma più correvo e più lei sembrava allontanarsi.

"Madison!" Urlai, inginocchiandomi a terra, stremato.

Avevo il fiatone, eppure lei sembrava ancora lontana chilometri da me.

"Madison?" Richiamai, guardandola mentre mi sorrideva divertiva.

La vidi alzare una mano in un saluto leggero, per poi girarsi ed iniziare a correre via, ancora più lontano.

"Stiles?"

Iniziai a piangere, perché voleva andarsene da me?
Perché lo aveva fatto?

"Stiles?"

Perché non voleva uscire dalla mia testa? Perché le ferite non volevano rimarginarsi, cosa le bloccava?

"Stiles? Stiles!"

Mi alzai dal prato e, come se fossi in una specie di vortice, mi ritrovai nel mio letto, tutto sudato e con il fintone.

"Madison?" Chiesi, guardandomi intorno.

La porta di camera mia si spalancò di colpo, e vidi mio padre guardarmi preoccupato "Ti ho sentito urlare, che è successo?"

Lo guardai ad occhi sgranati, alzandomi ed andando da lui, afferrandolo per le spalle "L'ho vista, papà, è viva! Madison è viva!"

Mio padre mi osservò per un istante, per poi sospirare "Stiles.."

"Era lei." Lo bloccai, troppo esaltato "Eravamo in un prato e lei mi sorrideva. Era tutto reale, lei è ancora qui."

Mio padre sciolse la mia presa dalle sue spalle, indicandomi di seguirlo verso il mio letto.

Obbedii, sedendomi al suo fianco, in attesa di sentire cosa aveva da dirmi.

Sicuramente anche lui sarebbe stato d'accordo con me, Madison era viva.

"Stiles, era solo un sogno, Madison non c'è più."

Il sorriso mi si gelò, e improvvisamente la visione del corpo freddo e privo di vita, così in contrapposizione con la Madison che avevo appena visto, mi tornò alla mente.

"Stiles?"

"Madison è morta." Dissi, con voce atona, guardando un punto indefinito della stanza "Ho sentito il suo corpo, le sue labbra erano fredde. Lei è morta."

Mi alzai, anche se mi bloccai subito, dando un'occhiata a mio padre "Nemmeno lei tornerà più."

Mio padre non disse nulla, ma capii che cosa stava pensando.

Anche lui aveva passato quello che stavo passando io, e forse il dolore non era ancora sparito ma veniva solo controllato.

"Vado a farmi una doccia."

Feci per andarmene, ma sentii una presa al polso bloccarmi.

"Che c'è?" Chiesi, osservando prima la presa e poi mio padre.

Rebirth {s.s}Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin