Chapter 22

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Scena esplicita!

Le mie mani intanto iniziano a muoversi lungo la schiena di Federica, le abbasso poco per volta il vestito, fino a che non arrivo al gancetto del suo reggiseno... lo slaccio e le sfilo tutto... wow, che tette fantastiche, non me le ricordavo così belle... devo ammetterlo, mi sono mancate.

Scendo con il viso fino al suo seno e inizio a baciarle i capezzoli, li mordo, li succhio, e intanto lei comincia ad ansimare... lo sapevo, le piace.
Non voglio vantarmi, ma sono sempre stato un mago con la lingua. Decido ci procedere, così scendo piano piano fino ad arrivare fino all'ombelico... mi stacco un secondo per sfilare completamente il vestito, le tolgo anche le mutande e... oh mio dio quanto è bella, è fantastica lì, tutta nuda, di fronte a me.
Non resisto e mi fiondo con la faccia tra le sue cosce, la faccio godere, gridare, finché, dopo diversi spasmi, capisco finalmente che è venuta.
Mi stacco e mi dirigo verso il suo viso ancora imperlato di sudore e la bacio, ci lasciamo trasportare, mi sembra quasi di essere in estasi. Sono così eccitato che non mi accorgo neanche che mi ha sfilato la maglietta e mi sta baciando dappertutto... la stringo a me, non voglio lasciarla andare, mai più. Intanto Federica si è diretta verso i miei pantaloni, e sta armeggiando con il bottone per togliermeli... finalmente ce la fa, me li sfila, insieme alle mutande, e si ferma a guardare...accenna un sorrisetto malizioso.
Ride, rido anche io. Poi ci blocchiamo, lei si fa seria, è tesa, si sente... allora prendo in mano la situazione: le afferrò il viso tra le mani e la inizio a baciare, avvicinandola sempre di più a me. Iniziamo a strusciarci, siamo entrambi eccitatissimi. Voglio possederla, ormai non resisto più, voglio farla mia, questa volta per sempre. Allungo la mano verso il comodino per prendere uno dei miei fidati preservativi (pleasure xxl, perché alvi è alvi 😂, ndr),  non ci penso neanche un secondo e decido di procedere.
Mi sdraio sopra di lei, e in un attimo i nostri corpi si uniscono e si fondono come uno solo.
La stanza oramai è piena dei nostri gemiti: io respiro affannosamente, lei pure, ogni tanto si lascia scappare qualche gridolino... è fantastico, indescrivibile, non vorrei mai staccarmi da lei. Andiamo avanti per un po', ma, devo dirlo, fare l'amore stanca, e inizio a rallentare, visibilmente affaticato.
All'improvviso Federica mi ferma, mi fa girare, e sale sopra di me:
-Lascia che ci pensi un po' io...
Mi guarda maliziosa, e inizia a muoversi su e giù, su e giù, sempre più velocemente... non riesco a leggere questo ritmo, ma non ho la forza di dirglielo... è troppo eccitante vederla lì, sopra di me.
Ed ecco che all'improvviso un fremito mi attraversa la schiena, la prendo per i fianchi e la sollevò un pochino, le do qualche spinta più forte.
Poi ci accasciamo uno di fianco all'altra, stremati, esausti, sudati, ma in estasi, come confusi dall'intenso piacere...
Fine scena esplicita
-Ti amo Federica, non l'ho mai detto a nessuna veramente. Voglio fare l'amore con te ogni notte, sì,  "l'amore" non voglio limitarmi solo al sesso. Con te è diverso, è come farlo sempre per la prima volta, non è solo bisogno fisico ma va oltre ad ogni cosa. E se mi chiederanno che cos'è l'amore risponderò "la nostra faccia dopo esserci uniti"...ed ora voglio farlo davvero e per sempre:-prendo un bel respiro-...Vuoi sposarmi?
-Certo che sì!Ti amo Alvaro!
Risponde incredula e velata di commozione.
E ci addormentiamo abbracciati, vicini come se nulla potesse mai separarci, finalmente felici e lontano da ogni preoccupazione.

Broken Strings ~Alvaro Soler FFWhere stories live. Discover now