Broken Strings ~Alvaro Soler FF

Chapter 11

Dopo aver terminato tutto questo discorso liberatorio il telefono squilla.
Risponde Giulia.
-Pronto, chi è?-corruga la fronte-ah...si si capisco...gliela passo subito.
-Chi è?
Le chiedo a bassa voce.
-Uno...deve essere spagnolo..
Rispondo al telefono.
-Alvaro lasciami stare. Ti ho già detto di escludermi dalla tua vita!
Attacco.
Il telefono risuona.
-Ancora!?Hai finito o cosa!?Dovrei denunciarti già solo per il giornale!
-Infatti signorina la chiamiamo per questo.
-Mi scusi...chi parla?
Rispondo incredula è un po' spaventata.
-Sono Victor, il manager di Alvaro...cioè, del signor Soler.
-Ora ci si mette anche lei!?Non ne voglio più sapere di quello lì!
-Potremmo incontrarci nel pomeriggio per discuterne a tu per tu? Il signor Soler non ci sarà, è partito stamane.
-Va bene.

Non ne posso più di Alvaro. Mi ha solo usata per portarmi a letto e poi mi ha bellamente scaricata come se nulla fosse.
Mi avvio verso il bar in cui il suo manager dovrebbe aspettarmi.
Il posto è abbastanza lussuoso e desolato.
Una cameriera mi accompagna verso il tavolo dove sta seduto il manager: un ragazzo di bell'aspetto con occhi azzurri, dentatura perfetta e capelli chiari.
Gli stringo la mano in segno di saluto.
-Senta,- irrompo-mi scuso per come le ho risposto al telefono ma, non voglio più avere nulla anche fare con Alvaro. Sia chiaro.
-Sono addolorato per quello che è successo. Alvaro è molto stressato in questo periodo e deve aver perso la ragione...le mie più profonde scuse, per quanto possano esserle di aiuto.
-D'altronde è stata anche colpa mia...non sono riuscita a controllare le mie emozioni e...-scoppio a piangere come una deficiente-e ora la mia vita è stata rovinata, che dirà la gente di me?Troverò mai un lavoro dopo tutto ciò?
-Non si preoccupi signorina, ho già parlato con i direttori deo giornali e abbiamo mosso una causa per l'accaduto. Sono sicuro che il signor Soler non avrà nulla in contrario a dividere la somma del risarcimento.
Mi sento avvampare di rabbia solo a sentire il cognome di Alvaro.
-Che se lo tenga pure!
-Tuttavia, dovrà testimoniare al processo. Eccole dei documenti in cui le verrà spiegato tutto con maggiore chiarezza.
Prendo in mano i fascicoli e dò una rapida occhiata.
-Non mi ha neanche detto il suo nome signorina...
Victor sorride. Mi viene da ridere.
-Federica.
-Ha visto che sono riuscita a farla sorridere?Mi dia pure del tu.
-Già- rido-lo stesso per te.
-È già un inizio.
Mi sorride e io ricambio.