Chapter 12

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Alvaro's pov
E dopo tutta questa riflessione era arrivato il momento di parlare con Monika dell'accaduto.
Evidentemente aveva già letto il giornale perché appena mi vide iniziò a infierire contro di me.
-Alvaro ma che pensi di fare!?Sei uno stronzo, è e poi con quella tizia...pure più brutta di me! Perché poi!?Non ti va ben..
Non le lasciai finire la frase, non potevo sopportare un'altra parola di quell'inutile sfuriata che non faceva altro che ricordarmi Federica.
La zittii mettendole una mano sulla bocca e la spinsi sul divano. In un attimo le fui addosso e improvvisamente Monika smise di urlarmi contro. Si, perché Monika è una ragazza molto intelligente, ma le basta un po' di sano sesso per ritrovare il buon umore e dimenticarsi di tutte le preoccupazioni.
ATTENZIONE! Scena esplicita... ci rivediamo al prossimo capitolo🤗

Mi gettai dunque su di lei e le strappai la camicetta con un unico scatto violento: finalmente potevo rivedere il suo fantastico petto, con il seno racchiuso in un grazioso push-up rosso fuoco.
Non passò molto tempo che anche quell'insignificante pezzettino di stoffa cadesse a lato del divano e le sue meravigliose tette si mostrassero in tutto il loro splendore. Le afferrai con entrambe le mani e iniziai a massaggiarle: dalla bocca di Monika iniziò ad uscire qualche gemito di piacere e che mi fece capire che mi stavo guadagnando il suo perdono nel modo giusto. Mi avvicinai con il viso e cominciai a leccarle un capezzolo, succhiandolo e mordendolo, e dalla bocca di Monika uscì un gemito più forte: le piaceva.
Continuai a baciarla mentre scendevo verso il suo tesoro nascosto. Mi soffermai per un attimo sul suo grazioso ombelico e poi con un rapido gesto tolsi a Monika pantaloni e mutande... adesso era lì, di fronte a me, completamente nuda: non potevo resisterle.
In un attimo mi alzai e mi spogliai, lasciando in bella vista la mia erezione.
Mi avvicinai a lei, presi il suo viso tra le mani e, dopo averlo baciato velocemente, lo portai in direzione del mio sesso. Monika non si fece sfuggire l'occasione, e in un attimo si era già messa tutto il mio membro in bocca e aveva iniziato a succhiarlo... Ahhh, come era brava, con quella lingua avrebbe fatto impazzire qualunque uomo, ero proprio fortunato che fosse la mia ragazza. Rischiai di venire diverse volte, ma Monika sapeva come controllarmi, e il risultato fu che per quasi venti minuti non smise di giocarci.
Quando cessò , non le diedi neanche il tempo di pensare che già l'avevo fatta girare e l'avevo messa a 90°... lei si diede uno schiaffo sul fondoschiena "Ti voglio tutto dentro di me!" Non me lo feci ripetere due volte: le afferrai il sedere saldamente con entrambe le mani e con un movimento deciso la penetrai. Era bellissimo, Monika si muoveva perfettamente a ritmo con me, e poi poter stringere quelle meravigliose natiche tra le mie mani mi faceva impazzire.
E poi la stanza era piena dei gemiti e delle urla di piacere di quella bella polacca.
Non resistetti a lungo, la mia eccitazione era troppa, dovevo liberarmi, e poco dopo, con un paio di spinte più violente, venni completamente dentro di lei.
Wow, era stato fantastico, Monika era davvero una fantastica ragazza.

(Ringrazio il mio ragazzo  che mi ha aiutato a scrivere questa parte)

Broken Strings ~Alvaro Soler FFWhere stories live. Discover now