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L'allenamento era andato a buon fine, le cose incasinate erano messe a posto per domani e la coreografia era definitivamente finita. Erano tutti tantissimo agitati, questa opportunità li aveva fatti spaventare alla grande e pregavano che domani vada tutto bene. Dopo essere stanchi morti ed essersi fatti una doccia veloce, si riunirono tutti in palestra sedendosi in cerchio, come facevano sempre il giorno prima di una cosa importantissima.
"Ragazzi, se siete arrivati fino qui è solo merito vostro, perchè voi non avete mai perso le speranze, avete sempre creduto in voi stessi e non avete mollato mai. Siete un gruppo eccezionale veramente tanto unito e andate veramente forte, meritate questo ed altro. Vi giuro che andrete lontano con questo vostro straordinario talento e spe-" le luci si spensero, bloccando il discorso di Greg e facendo sussultare il gruppo di ballerini.
"Un blackout" disse Bridget non vedendo nulla. "Già" rispose Chris. Ad un certo punto si alzarono tutti in piedi tranne Alexis che non capiva cosa stava succedendo. Andarono vicino all'entrata ed Alexis si alzò per seguirli, magari stavano andando a vedere il contatore, pensò. Ma appena alzata delle luci bianche di Natale si accesero per tutta la palestra, vedendo poi i suoi compagni in una posa iniziale. Li guardò malissimo, puntò il suo sguardo su Patty che le fece l'occhiolino per poi sorriderle. Ad un certo punto sentì da fuori una chitarra suonare e dalla porta spuntò Luke. Alexis spalancò gli occhi, portandosi una mano alla bocca per lo stupore. Luke la guardò e sorrise, dal vivo era anche più bella, pensò.

It's just another night
And I'm staring at the moon
I saw a shooting star
And thought of you

Cominciò a cantare e ad Alexis venne un colpo. Luke sapeva che quella era assolutamente la sua canzone preferita. Dopo la prima strofa i suoi amici cominciarono a ballare e Alexis quasi non si mise a piangere. Pensò alla settimana che era passata e ricordò tutti quei "Io rimango ancora un pò in palestra, ci vediamo domani" seguito da un "anch'io" di qualcun'altro. Ecco cosa facevano.

I sang a lullaby
By the waterside and knew
If you were here,
I'd sing to you
You're on the other side
As the skyline splits in two

Alexis spostò lo sguardo su Luke che cantava e appena Luke si accorse che Alexis lo stava guardando sorrise ancora una volta, per poi puntare un secondo lo sguardo sulla chitarra, e concentrarsi per una seconda volta sulla ragazza.

I'm miles away from seeing you
I can see the stars
From America
I wonder, do you see them, too?

Luke cominciò ad avvicinarsi andando lentamente verso Alexis per rendere tutto questo più romantico. I suoi amici nel frattempo si divisero in due file così da poter far passare Luke. Quest'ultimo scese dalle scale, passò tra gli amici di Alexis guardandoli sorrisendo, come per ringraziarli. Arrivò a pochi passi da Alexis e le si fermò il cuore per un attimo, vedendo Luke così vicino.

So open your eyes and see
The way our horizons meet
And all of the lights will lead
Into the night with me
And I know these scars will bleed

Luke smise di suonare la chitarra e gli amici di Alexis finirono con un inchino, correndo velocemente fuori dalla palestra, probabilmente per la privacy, si disse Alexis.

But both of our hearts believe
All of these stars will guide us home

Disse cantando l'ultima strofa lentamente, come se le stesse parlando in prima persona senza la canzone. Il ragazzo mise la chitarra a terra e si avvicino ancora di più alla ragazza sorridendole, le accarezzò il viso vedendo che le era scesa una lacrima.
"Alexis Ren, posso avere il permesso di invitarti a cena per un appuntamento?" chiese cordialmente con il sorriso a trentadue denti. Alexis ridacchio per il modo gentile con cui l'aveva chiesto.
"La signorina Alexis Ren accetta l'invito" disse imitando il ragazzo. Anche lui ridacchió per poi avvicinarsi ancora di più e abbracciarla fortissimo, cosa che fece anche lei. "Scusami" disse Luke scusandosi per il motivo della loro litigata. Lei sorrise e lo strinse ancora di più. "Sei perdonato" gli disse. Sciolsero l'abbraccio e i loro sguardi si incrociarono.
"Posso fare una cosa che mi ero promesso di fare quando ti avrei visto per la prima volta?" chiese Luke non staccando lo sguardo dalla ragazza. "Cosa?" chiese lei curiosa. Luke sorrise:"Questo" disse per poi avvicinarsi di più alla ragazza e unire le loro labbra in un bacio pieno di bisogno, passione, ma soprattutto amore. Si staccarono e si sorrisero.
"Ti amo" disse Luke ormai stanco di tenerselo dentro. "Di solito questo si dice al massimo al secondo appuntamento" rispose ridacchiando Alexis. "Noi non siamo come gli altri, noi siamo pazzi, facciamo le cose a modo nostro" rispose Luke difendendosi. Alexis sorrise ancora di più e baciò Luke. "E questo cos'era?"
"Ti amo anch'io" rispose Alexis.


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